TUTTI I CONSIGLI COMUNALI SEGUENTI A QUELLO DI GIUGNO SARANNO RINTRACCIABILI CON REGISTRAZIONE AUDIO E VIDEO IN STREAMING ALLA SEGUENTE PAGINA:
https://www.youtube.com/channel/UCJ2Pa9bf7hyRJNvDNShvQag
CONSIGLIO COMUNALE DEL 20 DICEMBRE 2016
RESOCONTO AUDIO VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL GIORNO 20 DICEMBRE 2016 AL SEGUENTE LINK:
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 NOVEMBRE 2016
RESOCONTO AUDIO VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL GIORNO 28 NOVEMBRE 2016 AL SEGUENTE LINK:
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 NOVEMBRE 2016
RESOCONTO AUDIO VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 NOVEMBRE 2016 AL SEGUENTE LINK:
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 SETTEMBRE 2016
RESOCONTO AUDIO VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 SETTEMBRE 2016 AL SEGUENTE LINK:
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 02 AGOSTO 2016
RESOCONTO AUDIO VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 02 AGOSTO 2016 AL SEGUENTE LINK:
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 LUGLIO 2016
RESOCONTO AUDIO VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 LUGLIO 2016 AI SEGUENTE LINKS ( DIVISO IN TRE PARTI) :
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 16 (PRIMA CONVOCAZIONE DESERTA) GIUGNO
CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 (SECONDA CONVOCAZIONE) GIUGNO 2016
RESOCONTO AUDIO VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEGARO DEL GIORNO 16 e 17 GIUGNO 2016 AI SEGUENTE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=c0nvWcEcMjk
(PRIMA CONVOCAZIONE DESERTA 1° CONVOCAZIONE DESERTA)
https://www.youtube.com/watch?v=jpOWz-ZasZQ
(SECONDA CONVOCAZIONE)
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(PRIMA CONVOCAZIONE DESERTA 1° CONVOCAZIONE DESERTA)
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(SECONDA CONVOCAZIONE)
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 MAGGIO 2016 (SECONDA CONVOCAZIONE)
RESOCONTO AUDIO VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEGARO DEL GIORNO 30 MAGGIO 2016 AL SEGUENTE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=hWzCdczerK4
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M5S PIEGARO
CONSIGLIO COMUNALE DEL 25 MAGGIO 2016 (PRIMA CONVOCAZIONE, DESERTO)
RESOCONTO VIDEO AUDIO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEGARO DEL GIORNO 17 MAGGIO 2016 AL SEGUENTE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=3ZawOUI3ums
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 17 MAGGIO 2016
RESOCONTO VIDEO AUDIO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEGARO DEL GIORNO 17 MAGGIO 2016 AL SEGUENTE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=dIghmZ8qUQg
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 APRILE 2016
RESOCONTO VIDEO AUDIO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEGARO DEL GIORNO 29 APRILE 2016 AL SEGUENTE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=gTLSOZxHFkk
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 MARZO 2016
RESOCONTO VIDEO AUDIO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEGARO GIORNO 15 MARZO 2016 AL SEGUENTE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=znhEYuZjgL8
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 23 FEBBRAIO 2016
RESOCONTO VIDEO AUDIO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEGARO GIORNO 23 FEBBRAIO 2016 AL SEGUENTE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=_bX1stAIAzU
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CONSIGLIO COMUNALE PIEGARO DEL 30 DICEMBRE 2015
RESOCONTO VIDEO AUDIO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEGARO GIORNO 30 DICEMBRE 2015 AL SEGUENTE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=L7FD2yhrlzc
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CONSIGLIO COMUNALE PIEGARO DEL 30 NOVEMBRE 2015
RESOCONTO VIDEO AUDIO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEGARO GIORNO 30 NOVEMBRE 2015 AL SEGUENTE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=nYoaqi6rKKM
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CONSIGLIO COMUNALE PIEGARO DEL 16 NOVEMBRE 2015
RESOCONTO VIDEO AUDIO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PIEGARO GIORNO 16 NOVEMBRE 2015 (il video a causa di una sospensione del Consiglio Comunale è divisa in due parti) raggiungibili ai seguenti LINK:
"PARTE PRIMA a questo LINK":
https://www.youtube.com/watch?v=LR8-f4pfT0M
"PARTE SECONDA a questo LINK":...
https://www.youtube.com/watch?v=gVCjBomJWKY
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
M5S PIEGARO
"PARTE PRIMA a questo LINK":
https://www.youtube.com/watch?v=LR8-f4pfT0M
"PARTE SECONDA a questo LINK":...
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M5S PIEGARO
CONSIGLIO COMUNALE PIEGARO DEL 05 OTTOBRE 2015
Per motivi tecnici e malfunzionamento di alcune parti tecnologiche che dovrebbero permettere lo streaming anche video in diretta del consiglio comunale, per questa seduta è possibile relazionare il SOLO AUDIO del consiglio rintracciabile al seguente LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=pC8mFcOO9ow
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
M5S PIEGARO
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M5S PIEGARO
CONSIGLIO COMUNALE PIEGARO DEL 13 AGOSTO 2015
RESOCONTO AUDIO VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 13 AGOSTO 2015 RINTRACCIABILE AL SEGUENTE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=ucU1wADeDVk
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
M5S PIEGARO
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M5S PIEGARO
CONSIGLIO COMUNALE PIEGARO DEL 30 LUGLIO 2015
RESOCONTO AUDIO VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 13 AGOSTO 2015 RINTRACCIABILE AL SEGUENTE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=A24sBG-zlpQ
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
M5S PIEGARO
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M5S PIEGARO
CONSIGLIO COMUNALE PRIMA VOLTA " IN STREAMING" DEL 07 LUGLIO 2015
Dopo un anno dalla approvazione della mozione del movimento5stelle sullo STREAMING DEI CONSIGLI COMUNALI, siamo felici di notificarvi che è stato attuato in ogni sua forma, per cui da oggi anziché redigere faticosamente un resoconto scritto mettiamo a disposizione di chiunque volesse visionarlo il link all'archivio dei consiglio comunali.
RESOCONTO AUDIO VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 13 AGOSTO 2015 RINTRACCIABILE AL SEGUENTE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=26XZPkQZHxI
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
M5S PIEGARO
RESOCONTO AUDIO VIDEO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 13 AGOSTO 2015 RINTRACCIABILE AL SEGUENTE LINK:
https://www.youtube.com/watch?v=26XZPkQZHxI
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M5S PIEGARO
OTTAVO CONSIGLIO COMUNALE FINE APRILE 2015
RESOCONTO OTTAVO CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DI PIEGARO COME SEMPRE PROMESSO AI CITTADINI
Punto N° 1 Comunicazioni del Sinfaco , NON CI SONO COMUNICAZIONI
Punto N° 2 Approvazione Verbali seduta precedente, viene approvato all'unanimità
Punto N° 3 Approvazione del rendiconto della gestione esercizio finanziario 2014, essendo un atto dovuto per il M5S
dichiara il proprio giudizio "SOSPESO" perchè riguarda la gestione di un programma amministrativo che si fa ricondurre
alla precedente amministrazione, il M5S non approva e da il proprio voto di ASTENSIONE
Punto N° 4 MODIFICA STATUTO TSA: La forte conflittualità tra parte privata e parte pubblica di tale ente continua
la propria marcia, la modifica che fu fatta in precedenza era fatta per riappropriarsi della TSA da parte del PUBBLICO come
fu detto allora limitando di fatto il socio privato (GESENU con il 36%) la quale forniva il consigliere delegato (SASSAROLI) e
alla quale modifica di allora il M5S votò in maniera CONTRARIA. Ad oggi con il meccanismo ormai straconosciuto del
gioco delle tre carte si "RIMODIFICA LO STATUTO" togliendo dallo stesso la parte della PUBBLICA ILLUMINAZIONE
in quanto GESENU in caso contrario o di contrapposizione da parte dei comuni, avrebbe potuto ritirarsi creando un
danno per le varie realtà territoriali. Ricordiamo a tutti che il Presidente è stato rinviato a giudizio per TRUFFA E
MALVERSAZIONE. Siamo stati presenti come gruppo politico a CAPOCAVALLO la sera che TSA fece la riunione
pubblica nella quale la TSA ha incensato il proprio operato ma che difatto sancisce che nel 2017 la discarica
di BORGOGIGLIONE sarà ampliata, ci porta a chiedere il come mai le discariche vanno ampliate, in special modo
se si cantano odi al fatto che la differenziata in questi territori è un gioiello a livello nazionale?
Considerato che al RESPONSABILE TECNICO PER TSA BORGOGIGLIONE è arrivata una diffida per i 20 PUNTI
di richiesta fatti nei precedenti consigli e mai soddisfatti il M5S VOTA NUOVAMENTE CONTRARIO a questo nuovo
cambio in corsa.
Punto N° 5 Convenzione tra Piegaro e Panicale e Paciano per la gestione degli assistenti sociali (seconda proroga)
VOTO FAVOREVOLE
Punto N° 6 Il M5S presenta una MOZIONE sul "NON UTILIZZO" del GLIFOSATE (DISERBANTE)
Qui di seguito la MOZIONE ORIGINALE PRESENTATA AL SINDACO DI PIEGARO:
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Spett.le Sindaco del Comune di PIEGARO
FERRICELLI
Al Presidente del Consiglio Comunale,
Agli Assessori competenti
Ai Consiglieri Comunali
OGGETTO: MOZIONE
divieto uso diserbante per usi pubblici nel Comune di Piegaro
Il sottoscritto Stelvio Olivi consigliere comunale per il Movimento 5 Stelle di Piegaro,
PREMESSO CHE
l’uso del diserbante è sempre più utilizzato dagli agricoltori anche al di fuori delle aree coltivate e che tale pratica è ripetuta anche dai cittadini per evitare lo sviluppo delle erbe infestanti;
l’utilizzo del glyphosate prodotto altamente aggressivo e tossico è promosso dalle industrie chimiche al solo fine di ricavarne un lauto guadagno economico;
la pratica del diserbo è nata in agricoltura al fine di controllare lo sviluppo delle commensali, ed oggi è utilizzata anche per mantenere il «decoro» delle strade pubbliche;
il glyphosate è certamente tossico per la vita acquatica e non a caso infatti tra le precauzioni d’uso del diserbante (basato sul principio attivo del glyphosate) è tassativamente vietato irrorare i bordi dei corsi d’acqua e delle zone umide a causa della sua accertata tossicità, anche a basse concentrazioni, sugli organismi acquatici;
nonostante questo le pompe di veleno che operano lungo le strade e le linee ferroviarie non si fermano di fronte a canali, a collettori posti ai lati dei tracciati né alle cabine che contengono pozzi di attingiménto di acqua destinata agli acquedotti pubblici;
CONSIDERATO CHE
risultati di ricerche scientifiche hanno dimostrato la stretta relazione tra l’insorgenza nell’uomo di malattie cancerogene e malformazioni dovute alla
contaminazione del glyphosate (si rimanda per completezza all’allegato a):
l’uso intensivo e sistematico del diserbo provoca:
una lunga serie di di rischi per la salute degli operatori (nonostante l'utilizzo di strumenti di prevenzione) e della popolazione;
frane e a smottamenti;
abbassa drasticamente la biodiversità vegetale e animale e la capacità di autoregolazione dei numerosi habitat seminaturali che garantiscono la funzionalità e la biodiversità biologica;
riduce sensibilmente l’assorbimento dell’anidride carbonica e l’abbattimento delle sostanze azotate da parte della copertura vegetale eliminata;
RITENUTO CHE
l’uso del diserbante per il decoro dei bordi stradali, rispetto alle tecniche tradizionali, non limita in alcun modo il contenimento della spesa pubblica per gli interventi di manutenzione che hanno comunque necessità di successivo intervento di sfalcio;
il trattamento con diserbanti in natura determina numerosi danni diretti e crea le condizioni per effetti negativi anche gravi e a volte non recuperabili
(si rimanda per completezza all’allegato b):
PRESO ATTO CHE
L’Unione Europea con direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009 ha introdotto un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi e sulla base di queste direttive
il governo in “Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi ha emanato il Decreto 22 gennaio 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12/02/2014 per il Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN)
( si rimanda per completezza all’allegato c)
STIMATO CHE QUESTO CONSIGLIO
sensibilizzato sul tema riconosceva la pericolosità dei prodotti fitosanitari in agricoltura e per tale motivo emetteva ordinanza comunale n.381 del 26.09.97, recante norme d’uso e comportamentali specifici nell’ottica anche di salvaguardare i corsi d’acqua;
con direttiva n° 39 del 16 aprile 2013, ha ribadito “le indicazioni già disposte di NON UTILIZZARE il diserbante per la gestione del verde, privilegiando per gli interventi l’uso di prodotti naturali (es. acqua e sale) precisando che gli interventi ove provvedere allo sfalcio devono essere unicamente quelle di proprietà comunale";
che i provvedimenti adottati sono stati emessi anche in virtù della certificazione EMAS”, avviando a tal proposito protocolli o accordi con gli Enti preposti alla gestione del verde (VUS – Consorzio Bonifica – Provincia, ANAS, ecc.) per uniformare a livello territoriale il contenimento di erbe infestanti”.
OSSERVATO
che nonostante i provvedimenti adottati si sono verificati numerosi episodi in contrasto con le direttive sopra richiamate (vedi uso diserbante lungo la pista ciclabile (Consorzio Bonificazione Umbra) e nel centro storico (VUS) – episodi
segnalati da numerosi cittadini;
che il presidente dell'ASE, Musco, tramite dichiarazione sulla pagina Facebook dell'ASE, lasciava intendere il suo scetticismo al non uso del diserbo per la
manutenzione del verde pubblico [https://www.facebook.com/ase.Piegaro/posts/909288855752357?comment_id=912767475404495&offset=0&total_comments=4];
TENUTO CONTO ALTRESÌ
che la delicata tematica dei diserbanti viene sempre più spesso sollevata nelle amministrazioni a vari livelli e da varie parti politiche;
che sono in aumento i Comuni Umbri che in conformità delle direttive europee e il volere popolare sostengono una strategia per la messa al bando dei prodotti oggetto della presente mozione; nello specifico in Umbria: ORDINANZA del Sindaco del Comune di Campello del 2014, DELIBERA del 18 agosto 2014 del Comune di Magione e in ultimo DELIBERA del 29.09 c.a. del Comune di Umbertine;
che la dichiarazione universale dei diritti umani e l'art. 32 della costituzione Italiana annoverano tra i diritti fondamentali ed inalienabili di ogni essere vivente il principio che qualora esista o si presuma il rischio di danni gravi ed irreparabili alla popolazione, anche in mancanza della piena certezza scientifica, l'adozione di certi comportamenti e atti (e in questo caso l'utilizzo di sostanze chimiche) debbano essere vietati;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
nell'ottica della salvaguardia della salute umana dell’ambiente e della biodiversità, (si rimanda per completezza all’allegato d), ad adottare quanto sancito dalla Dichiarazione Universale e dalla Costituzione Italiana relativamente alla "prevenzione primaria", intesa come l'insieme delle scelte e dei provvedimenti adottati in ambito ambientale, con l' obiettivo di ridurre l'esposizione della popolazione e sopratutto della sua componente più fragile quale l'infanzia a fattori di rischio per la salute e in particolare a sostanze tossiche mutagene e cancerogene;
1) a vietare l'uso di qualsiasi diserbante chimico per uso pubblico nel territorio comunale e prendere seri provvedimenti contro chi contravviene a questo divieto;
2) a controllare le infestanti con i metodi di saggezza popolare ed intervenire
con strumenti meccanici o manuali esclusivamente per ragioni di sicurezza; un ottimo metodo per il controllo delle infestanti è la semina, senza preparazione del terreno, di alcuni tipi di leguminose (come il trifoglio) che permangono per 5 o 6 anni senza nessuna ulteriore attenzione, inibendo la crescita di ogni altra qualità [si veda: http://bit.ly/1iHBld4];
3) a interloquire con i soggetti (o loro incaricati in appalto di servizi) che fanno
uso o hanno fatto uso dei diserbanti (ASE per quanto riguarda i margini delle strade comunali - ANAS per le strade provinciali etc. - Consorzio della Bonificazione Umbra per la pista ciclabile, R.F.I. - Rete Ferroviaria Italiana per quanto riguarda i margini della ferrovia - responsabili del settore di manutenzione delle strade della Provincia) affinché all’interno del territorio comunale vengano utilizzati esclusivamente metodi di tipo meccanico nelle operazioni compiute dalla ditte loro incaricate;
4) a garantire che negli eventuali bandi di gara emanati dal comune per gli
appalti pubblici riguardanti gli interventi di contenimento delle infestanti venga indicato come unica tipologia di intervento possibile quello meccanico;
5) informare attraverso incontri e comunicazioni scritte tutti i cittadini e i
rivenditori di prodotti diserbanti presenti sul territorio dei rischi per l’ambiente e per la salute umana derivati dall’utilizzo.
Per concludere, la nostra mozione è rivolta alla tutela del bene comune; nel programma sintetico che il sindaco ha inteso promuovere in campagna elettorale si legge “(…) questa amministrazione è formata da una squadra competente che intende nel corso del suo mandato, stravolgere i vecchi equilibri che da decenni bloccano questa città, condannandola all’attuale immobilismo per carenza di idee e sperpero delle scarse risorse finanziarie(…)". Rifacendoci agli intenti sopra citati, dobbiamo dire che l'uso del diserbante: da un lato è una spesa ingente al solo vantaggio delle case produttrici e che grava sulle spalle dei cittadini che se potessero darci suggerimenti, ci indicherebbero dove far confluire in maniera più proficua gli aiuti pubblici; dall’altro l'uso del diserbante . seppur legale - alla luce delle ricerche mediche appare illogico al fine della salvaguardia della salute e controproducente se pensiamo che il volano per far ripartire l'economia locale sia il marchio della naturalezza dei cibi, sia che essi siano utilizzati dalla cittadinanza o che vengano offerti agli ospiti che scelgono Piegaro per le loro vacanze. Nessuno infatti inviterebbe un amico a casa propria, provvedendo a rendere accogliente la propria dimora per poi somministrargli nel piatto cibi tossici.
I diserbanti sono veleno che si disperde nell'ambiente e causa danni irreversibili all'ecosistema in cui viviamo e di conseguenza alla nostra salute; il loro uso diffuso e spesso fuori controllo, in agricoltura, incide profondamente nei prodotti primari con relativa ricaduta negativa sui prodotti trasformati (si pensi al grano, alla farina, quindi al pane e alla pasta, alimenti fondanti della nostra cultura italiana); Oggi il glifosato è parte della nostra dieta giornaliera, e i nostri figli crescono a pane e glifosato
Il Comune di Piegaro può, nelle sue competenze, dire basta a questa consuetudine, a beneficio della popolazione residente e anche dell’immagine del territorio.
Vogliamo chiudere questo documento utilizzando le parole scritte della epidemiologa americana Devra Davis nel suo libro:
“(…)Quando scopriamo che quel che ieri era “il trionfo della chimica moderna” è invece una minaccia mortale all’ambiente mondiale, è legittimo chiedersi cosa altro non sappiamo(…)”
Piegaro, ____________________
Il Consigliere Comunale
(Stelvio Olivi)
Allegato a)
I legami tra Glifosato e Parkinson, cancro e altre malattie
link con articoli di riferimento:
Ethoxylated adjuvants of glyphosate-based herbicides are active principles of human cell toxicity"
[http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0300483X12003459]
"A Case–Control Study of Non-Hodgkin Lymphoma and Exposure to Pesticides" - Studio svedese
(Hardell e Eriksonn) pubblicato dalla rivista Cancer il 15/3/1999 sulla connessione tra glyphosate e linfoma
non-Hodgkin" [http://beyondpesticides.org/documents/acs-nhlymphoma-1999.pdf]
"Il diserbante più venduto al mondo causa malformazioni genetiche. E l’UE non fa nulla"
[http://www.
ilfattoquotidiano.it/2011/06/27/il-diserbante-piu-venduto-al-mondo-causa-malformazioni-genetiche-e-lue-non-fa-nulla/
119461/]
"Roundup and birth defects: Is the public being kept in the dark?"
[http://www.scribd.com/doc/57277946/
RoundupandBirthDefectsv5]
"IL GLISOFATO UCCIDE LA PACHAMAMA – Intervista a Rodolfo Paramo, pediatra ed esperto sull’effetto del
glifosato alla salute umane, in particolar modo il suo collegamento a nascite con malformazioni, principalmente
nella zona del neuroasse, dal cervello fino alla colonna vertebrale"
[http://www.vocidallastrada.com/2010/03/il-glisofato
-uccide-la-pachamama.html]
"Roundup, An Herbicide, Could Be Linked To Parkinson’s, Cancer And Other Health Issues, Study Show" -
Articolo dell’Huffington Post, sulle nuove scoperte dei danni da RoundUp e glifosato collegando il suo uso a cancro,
Parkinson e infertilità. L’EPA, agenzia per l’ambiente equivalente USA della nostra ARPA, sta valutando di decidere
entro il 2015 se limitarne l’uso.
[http://www.huffingtonpost.com/2013/04/25/roundup-herbicide-health-issues-disease_
n_3156575.html]
"Main ingredient of Monsanto’s Roundup weed killer is being linked to cancer, birth defects and Parkinson’s disease
and should be banned, according to campaigners behind new report" - Uno studio universitario condotto da
Greenpeace e GM freeze, riportato da “The Ecologist”, dimostra che il glifosate, ingrediente primo di vari diserbanti
e in particolare del Roundup, (quello di gran lunga più diffuso, sia nelle colture tradizionali che – in dosi 4 volte
maggiori – in quelle geneticamente modificate) è causa di cancro, malformazioni neonatali, squilibri ormonali e
malattie neurologiche quali il Parkinson.
[http://www.theecologist.org/News/news_analysis/961236/greenpeace_
takes_on_monsanto_over_pesticides_arms_race.html]
[http://www.nopa.it/veleni-chimici-la-specie-umana-e-sempre-
piu-a-rischio-nonostante-i-numeri-appelli-a-limitarne-luso-si-e-continuato-ad-abusarne-contaminando-tutto-il-
pianeta/]
Circa il Glisofato e l'ambiente:
“FarmersCope With Roundup-Resistant Weeds”, articolo del New York Times secondo cui il Glyphosate ha creato
una generazione di “super-erbacce” resistenti sia al principio chimico in questione sia agli altri prodotti sul mercato,
un processo di adattamento darwiniano accelerato dagli abusi compiuti sulla vegetazione. Questa sostanza è
considerata dalla Iowa State University come “La singola maggiore minaccia alla produzione agricola che abbiamo
mai vista”. La situazione è così drammatica da costringere gli agricoltori a dissodare meccanicamente la terra e in
casi limite strappare gli infestanti a mano, il problema è già esteso ad Australia, Cina, Brasile e altri paesi con
conseguenze serie sui costi, sulla quantità dei raccolti e l’inquinamento di terra e acqua. [http://www.nytimes.com/
2010/05/04/business/energy-environment/04weed.html]
- studi separati condotti in Svezia hanno collegato l’esposizione al glyphosate alla leucemia e al linfoma non-
Hodgkins (questi tipi di tumori erano molto rari, tuttavia il linfoma non-Hodgkins è oggi il tumore in più rapida
crescita nel mondo occidentale, mentre negli Stati Uniti d’America negli ultimi quarant’anni la sua incidenza è
aumentata del 73 per cento);
- studi dimostrano, inoltre, che l’esposizione al glyphosate, a dosi al di sotto della classica diluizione a scopo
agricolo, è associata a una serie di alterazioni sulla riproduzione negli esseri umani e in altre specie animali a
causa della sua tossicità sulle cellule della placenta;
- un rapporto della United States dichiara che il glyphosate è estremamente Environmental Protection Agency
persistente in condizioni di applicazione normali, mentre studi condotti in Svezia dimostrano che una sua
applicazione può perdurare fino a tre anni;
- i dati pubblicati dall’Istituto ambientale (ISPRA), rilevano la presenza del glyphosate e dell’AMPA (acido
aminometilfosfonico, derivante dalla degradazione del glyphosate) tra le sostanze inquinanti più presenti nelle
acque superficiali (dati ripetutamente confermati per il periodo 2008- 2010, relativi alle ultime rilevazioni effettuate
in Lombardia) [http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/rapporti/rap175.2013.pdf];
- gli effetti del trattamento con diserbanti sistemici si manifestano a distanza di 10-15 giorni,quindi c’è il rischio
concreto che, soprattutto lungo le strade di periferia e in quelle meno trafficate, qualcuno raccolga lungo i margini
stradali piante spontanee per uso alimentare senza rendersi conto della contaminazione chimica;
la mancanza di qualunque segnalazione degli interventi fino ad oggi eseguiti dalle province e dall’Ente nazionale
per le strade (ANAS spa) risulta quindi particolarmente grave e lesiva, non solo per questo aspetto, della sicurezza
dei cittadini;
molti pesticidi sono xenobiotici e dopo la loro immissione nell’ambiente si mantengono sostanzialmente inalterati
per lunghi periodi di tempo, arrivando a contaminare, grazie alle loro caratteristiche di volatilità, persistenza,
bioaccumulo e biomagnificazione, organismi no target e reti alimentari su cui si basa l’organizzazione delle comunità
biologiche naturali, anche a notevoli distanze dal punto iniziale di contaminazione;
Allegato b)
Il trattamento con fitofarmaci in natura determina numerosi danni diretti
e crea le condizioni per effetti negativi anche gravi e a volte non recuperabili
a) non permette alla vegetazione semi-naturale di svolgere il ruolo di difesa del terreno ed espone le scarpate
stradali all’erosione e agli smottamenti;
b) arreca danni gravi alla vegetazione, che perde istantaneamente molti decenni di maturazione accumulati con
il tempo, e provoca la scomparsa locale di numerose specie e l’impossibilità, in alcuni casi, del ritorno allo stato
precedente, neppure dopo l’abbandono della pratica (dopo due o tre interventi in anni successivi si annulla anche
la carica dei semi del terreno);
c) arreca danni diretti e indiretti anche alla fauna minore, basti pensare agli effetti sulle popolazioni di Carabidi
(Carabidae Latreille,1802) sono una famiglia di coleotteri diffusa in tutto il mondo con oltre 40.000 specie che
hanno uno stretto rapporto con il terreno e con la qualità della copertura erbacea;
d) rende obbligatorio l’intervento anche negli anni successivi, in quanto le fasce denudate se non più trattate
vengono invase da poche specie annuali particolarmente vigorose e aggressive;
e) mentre si acquistano attrezzature e prodotti chimici inutili e dannosi, non si investe nel miglioramento delle
conoscenze, della preparazione dei tecnici, oltre che nell’adeguamento di mezzi e tecniche di manutenzione delle
scarpate;
f) si determina una perdita di maturità degli ecosistemi marginali, con conseguente riduzione della complessità e
della funzionalità sia dal punto di vista vegetale che animale, tenendo conto, peraltro, che in molte aree collinari le
strade costituiscono gli ultimi centri di conservazione della biodiversità. Le contraddizioni non finiscono qui, il diserbo dei margini stradali non ha alcuna giustificazione neppure dal punto di vista strettamente tecnico.
allegato c)
Norme quadro europee e nazionali per l’azione comunitaria
Per l’utilizzo sostenibile dei pesticidi.
L'Unione europea è intervenuta in questa materia introducendo, nella direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo
e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile
dei pesticidi, apposito articolo: all’ articolo 11 si legge infatti: « Gli Stati membri assicurano che siano adottate
misure appropriate per tutelare l’ambiente acquatico e le fonti di approvvigionamento di acqua potabile dall’impatto
dei pesticidi » e, ancora, si auspica « La riduzione, per quanto possibile, o l’eliminazione dell’applicazione dei
pesticidi sulle o lungo le strade, le linee ferroviarie, le superfici molto permeabili o altre infrastrutture in prossimità
di acque superficiali o sotterranee oppure su superfici impermeabilizzate che presentano un rischio elevato di
dilavamento nelle acque superficiali o nei
sistemi fognari »;
medesime norme sono state riprese dall’articolo 14 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150, con il quale lo
Stato Italiano ha recepito la direttiva;
nella stessa direzione vanno la direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000,
che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque, e il regolamento (CE) n. 1107/2009 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativo all’immissione sul mercato dei prodotti
fitosanitaria;
è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12/02/2014 il Decreto 22 gennaio 2014 di adozione del Piano
di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN), ai sensi dell’articolo 6 del Decreto legislativo
14 agosto 2012, n. 150 recante la “Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione
comunitaria ai fini dell’utilizzo
sostenibile dei pesticidi.
Allegato c)
Tabella con risultati di indagini correlati con esposizione
a pesticidi e tipi di cancro
Cosa fare per proteggerci
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
OVVIAMENTE IL SINDACO HA RIGETTATO LA NOSTRA MOZIONE GIUDICANDOLA TROPPO STRINGENTE
E NOI NON CI ACCONTENTEREMO DELLE SOLITE PROMESSE VOCALI ED INSISTEREMO SU QUESTO
IMPORTANTISSIMO TEMA.......MOZIONE BOCCIATA DA TUTTA LA MAGGIORANZA
Punto N° 7 MOZIONE DEL GRUPPO PIEGARO ED OLTRE per lo studio e verifica della possibilità di far diventare Piegare un
comune CARDIOPROTETTO, in poche parole poter avere defibrillatori a disposizione per poter intervenire in caso di infarti ecc.
La mozione di per se IMPEGNA IL COMUNE A STUDIARE LA POSSIBILITA' DI FARLO e non lo obbilga a farla.
PER LE COSE GIUSTE NOI SIAMO SEMPRE D'ACCORDO PER CUI IL M5S VOTA A FAVORE DI QUESTA MOZIONE.
CONSIDERAZIONE LAMPO: NOI VOTIAMO A FAVORE DELLE COSE GIUSTE IL COMUNE SEMPRE CONTRO QUELLE NOSTRE GIUSTE
A FAVORE UNA VOLTA SOLA (STREAMING) IN QUANTO PIU' CHE GIUSTA ,SACROSANTA E ANCORA OGGI NON E' NELLE
CONDIZIONI DI POTERLA FAR DECOLLARE !!!! FINE CONSIDERAZIONE
Punto N° 8 INTERROGAZIONE DEL M5S che richiede ancora ad oggi conto dello smaltimento dei rifiuti pericolosi ritrovati in zona VECCHIA
ENEL e di cui abbiamo ampiamente rendicontato nei precedenti resoconti.
La risposta del Comune è : I RIFIUTI SONO STATI SMALTITI DA CARBONAFTA ECOLOGICA SRL CON UN COSTO DI 7500 EURO,
per memoria vogliamo ricordare che la risposta dell'ex responsabile di questo smalitimento (PATALOCCO) rispose che non potè farla allora
in quanto gli avevano chiesto 20000 euro.....
Punto N° 9 INTERROGAZIONE LISTA CIVICAMENTE PIEGARO che richiede per la seconda volta delucidazioni sullo stato decisionale di
POSTE ITALIANE riguardo agli orari e giorni di apertura degli uffici del nostro territorio
FINE DEL CONSIGLIO
NOTA BENE:
AD OGGI STIAMO ANCORA , DOPO QUASI UN ANNO DALLA APPROVAZIONE ,ATTENDENDO LA ATTUAZIONE FISICA DELLO STREAMING
(DIRETTA VIDEO DEI CONSIGLI COMUNALI VISIBILI IN INTERNET DA TUTTI) ORA COMINCIAMO VERAMENTE A PENSARE MALE
E NELLA CATTIVA VOLONTA' DI CHI HA VOTATO A FAVORE DI QUESTO SACROSANTO DIRITTO CIVILE. A BREVE INTRAPRENDEREMO
I PASSI NECESSARI PERCHE' QUESTO DIRITTO SIA GARANTITO AI CITTADINI DI PIEGARO....
M5S PIEGARO
Punto N° 1 Comunicazioni del Sinfaco , NON CI SONO COMUNICAZIONI
Punto N° 2 Approvazione Verbali seduta precedente, viene approvato all'unanimità
Punto N° 3 Approvazione del rendiconto della gestione esercizio finanziario 2014, essendo un atto dovuto per il M5S
dichiara il proprio giudizio "SOSPESO" perchè riguarda la gestione di un programma amministrativo che si fa ricondurre
alla precedente amministrazione, il M5S non approva e da il proprio voto di ASTENSIONE
Punto N° 4 MODIFICA STATUTO TSA: La forte conflittualità tra parte privata e parte pubblica di tale ente continua
la propria marcia, la modifica che fu fatta in precedenza era fatta per riappropriarsi della TSA da parte del PUBBLICO come
fu detto allora limitando di fatto il socio privato (GESENU con il 36%) la quale forniva il consigliere delegato (SASSAROLI) e
alla quale modifica di allora il M5S votò in maniera CONTRARIA. Ad oggi con il meccanismo ormai straconosciuto del
gioco delle tre carte si "RIMODIFICA LO STATUTO" togliendo dallo stesso la parte della PUBBLICA ILLUMINAZIONE
in quanto GESENU in caso contrario o di contrapposizione da parte dei comuni, avrebbe potuto ritirarsi creando un
danno per le varie realtà territoriali. Ricordiamo a tutti che il Presidente è stato rinviato a giudizio per TRUFFA E
MALVERSAZIONE. Siamo stati presenti come gruppo politico a CAPOCAVALLO la sera che TSA fece la riunione
pubblica nella quale la TSA ha incensato il proprio operato ma che difatto sancisce che nel 2017 la discarica
di BORGOGIGLIONE sarà ampliata, ci porta a chiedere il come mai le discariche vanno ampliate, in special modo
se si cantano odi al fatto che la differenziata in questi territori è un gioiello a livello nazionale?
Considerato che al RESPONSABILE TECNICO PER TSA BORGOGIGLIONE è arrivata una diffida per i 20 PUNTI
di richiesta fatti nei precedenti consigli e mai soddisfatti il M5S VOTA NUOVAMENTE CONTRARIO a questo nuovo
cambio in corsa.
Punto N° 5 Convenzione tra Piegaro e Panicale e Paciano per la gestione degli assistenti sociali (seconda proroga)
VOTO FAVOREVOLE
Punto N° 6 Il M5S presenta una MOZIONE sul "NON UTILIZZO" del GLIFOSATE (DISERBANTE)
Qui di seguito la MOZIONE ORIGINALE PRESENTATA AL SINDACO DI PIEGARO:
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Spett.le Sindaco del Comune di PIEGARO
FERRICELLI
Al Presidente del Consiglio Comunale,
Agli Assessori competenti
Ai Consiglieri Comunali
OGGETTO: MOZIONE
divieto uso diserbante per usi pubblici nel Comune di Piegaro
Il sottoscritto Stelvio Olivi consigliere comunale per il Movimento 5 Stelle di Piegaro,
PREMESSO CHE
l’uso del diserbante è sempre più utilizzato dagli agricoltori anche al di fuori delle aree coltivate e che tale pratica è ripetuta anche dai cittadini per evitare lo sviluppo delle erbe infestanti;
l’utilizzo del glyphosate prodotto altamente aggressivo e tossico è promosso dalle industrie chimiche al solo fine di ricavarne un lauto guadagno economico;
la pratica del diserbo è nata in agricoltura al fine di controllare lo sviluppo delle commensali, ed oggi è utilizzata anche per mantenere il «decoro» delle strade pubbliche;
il glyphosate è certamente tossico per la vita acquatica e non a caso infatti tra le precauzioni d’uso del diserbante (basato sul principio attivo del glyphosate) è tassativamente vietato irrorare i bordi dei corsi d’acqua e delle zone umide a causa della sua accertata tossicità, anche a basse concentrazioni, sugli organismi acquatici;
nonostante questo le pompe di veleno che operano lungo le strade e le linee ferroviarie non si fermano di fronte a canali, a collettori posti ai lati dei tracciati né alle cabine che contengono pozzi di attingiménto di acqua destinata agli acquedotti pubblici;
CONSIDERATO CHE
risultati di ricerche scientifiche hanno dimostrato la stretta relazione tra l’insorgenza nell’uomo di malattie cancerogene e malformazioni dovute alla
contaminazione del glyphosate (si rimanda per completezza all’allegato a):
l’uso intensivo e sistematico del diserbo provoca:
una lunga serie di di rischi per la salute degli operatori (nonostante l'utilizzo di strumenti di prevenzione) e della popolazione;
frane e a smottamenti;
abbassa drasticamente la biodiversità vegetale e animale e la capacità di autoregolazione dei numerosi habitat seminaturali che garantiscono la funzionalità e la biodiversità biologica;
riduce sensibilmente l’assorbimento dell’anidride carbonica e l’abbattimento delle sostanze azotate da parte della copertura vegetale eliminata;
RITENUTO CHE
l’uso del diserbante per il decoro dei bordi stradali, rispetto alle tecniche tradizionali, non limita in alcun modo il contenimento della spesa pubblica per gli interventi di manutenzione che hanno comunque necessità di successivo intervento di sfalcio;
il trattamento con diserbanti in natura determina numerosi danni diretti e crea le condizioni per effetti negativi anche gravi e a volte non recuperabili
(si rimanda per completezza all’allegato b):
PRESO ATTO CHE
L’Unione Europea con direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009 ha introdotto un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi e sulla base di queste direttive
il governo in “Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi ha emanato il Decreto 22 gennaio 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12/02/2014 per il Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN)
( si rimanda per completezza all’allegato c)
STIMATO CHE QUESTO CONSIGLIO
sensibilizzato sul tema riconosceva la pericolosità dei prodotti fitosanitari in agricoltura e per tale motivo emetteva ordinanza comunale n.381 del 26.09.97, recante norme d’uso e comportamentali specifici nell’ottica anche di salvaguardare i corsi d’acqua;
con direttiva n° 39 del 16 aprile 2013, ha ribadito “le indicazioni già disposte di NON UTILIZZARE il diserbante per la gestione del verde, privilegiando per gli interventi l’uso di prodotti naturali (es. acqua e sale) precisando che gli interventi ove provvedere allo sfalcio devono essere unicamente quelle di proprietà comunale";
che i provvedimenti adottati sono stati emessi anche in virtù della certificazione EMAS”, avviando a tal proposito protocolli o accordi con gli Enti preposti alla gestione del verde (VUS – Consorzio Bonifica – Provincia, ANAS, ecc.) per uniformare a livello territoriale il contenimento di erbe infestanti”.
OSSERVATO
che nonostante i provvedimenti adottati si sono verificati numerosi episodi in contrasto con le direttive sopra richiamate (vedi uso diserbante lungo la pista ciclabile (Consorzio Bonificazione Umbra) e nel centro storico (VUS) – episodi
segnalati da numerosi cittadini;
che il presidente dell'ASE, Musco, tramite dichiarazione sulla pagina Facebook dell'ASE, lasciava intendere il suo scetticismo al non uso del diserbo per la
manutenzione del verde pubblico [https://www.facebook.com/ase.Piegaro/posts/909288855752357?comment_id=912767475404495&offset=0&total_comments=4];
TENUTO CONTO ALTRESÌ
che la delicata tematica dei diserbanti viene sempre più spesso sollevata nelle amministrazioni a vari livelli e da varie parti politiche;
che sono in aumento i Comuni Umbri che in conformità delle direttive europee e il volere popolare sostengono una strategia per la messa al bando dei prodotti oggetto della presente mozione; nello specifico in Umbria: ORDINANZA del Sindaco del Comune di Campello del 2014, DELIBERA del 18 agosto 2014 del Comune di Magione e in ultimo DELIBERA del 29.09 c.a. del Comune di Umbertine;
che la dichiarazione universale dei diritti umani e l'art. 32 della costituzione Italiana annoverano tra i diritti fondamentali ed inalienabili di ogni essere vivente il principio che qualora esista o si presuma il rischio di danni gravi ed irreparabili alla popolazione, anche in mancanza della piena certezza scientifica, l'adozione di certi comportamenti e atti (e in questo caso l'utilizzo di sostanze chimiche) debbano essere vietati;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
nell'ottica della salvaguardia della salute umana dell’ambiente e della biodiversità, (si rimanda per completezza all’allegato d), ad adottare quanto sancito dalla Dichiarazione Universale e dalla Costituzione Italiana relativamente alla "prevenzione primaria", intesa come l'insieme delle scelte e dei provvedimenti adottati in ambito ambientale, con l' obiettivo di ridurre l'esposizione della popolazione e sopratutto della sua componente più fragile quale l'infanzia a fattori di rischio per la salute e in particolare a sostanze tossiche mutagene e cancerogene;
1) a vietare l'uso di qualsiasi diserbante chimico per uso pubblico nel territorio comunale e prendere seri provvedimenti contro chi contravviene a questo divieto;
2) a controllare le infestanti con i metodi di saggezza popolare ed intervenire
con strumenti meccanici o manuali esclusivamente per ragioni di sicurezza; un ottimo metodo per il controllo delle infestanti è la semina, senza preparazione del terreno, di alcuni tipi di leguminose (come il trifoglio) che permangono per 5 o 6 anni senza nessuna ulteriore attenzione, inibendo la crescita di ogni altra qualità [si veda: http://bit.ly/1iHBld4];
3) a interloquire con i soggetti (o loro incaricati in appalto di servizi) che fanno
uso o hanno fatto uso dei diserbanti (ASE per quanto riguarda i margini delle strade comunali - ANAS per le strade provinciali etc. - Consorzio della Bonificazione Umbra per la pista ciclabile, R.F.I. - Rete Ferroviaria Italiana per quanto riguarda i margini della ferrovia - responsabili del settore di manutenzione delle strade della Provincia) affinché all’interno del territorio comunale vengano utilizzati esclusivamente metodi di tipo meccanico nelle operazioni compiute dalla ditte loro incaricate;
4) a garantire che negli eventuali bandi di gara emanati dal comune per gli
appalti pubblici riguardanti gli interventi di contenimento delle infestanti venga indicato come unica tipologia di intervento possibile quello meccanico;
5) informare attraverso incontri e comunicazioni scritte tutti i cittadini e i
rivenditori di prodotti diserbanti presenti sul territorio dei rischi per l’ambiente e per la salute umana derivati dall’utilizzo.
Per concludere, la nostra mozione è rivolta alla tutela del bene comune; nel programma sintetico che il sindaco ha inteso promuovere in campagna elettorale si legge “(…) questa amministrazione è formata da una squadra competente che intende nel corso del suo mandato, stravolgere i vecchi equilibri che da decenni bloccano questa città, condannandola all’attuale immobilismo per carenza di idee e sperpero delle scarse risorse finanziarie(…)". Rifacendoci agli intenti sopra citati, dobbiamo dire che l'uso del diserbante: da un lato è una spesa ingente al solo vantaggio delle case produttrici e che grava sulle spalle dei cittadini che se potessero darci suggerimenti, ci indicherebbero dove far confluire in maniera più proficua gli aiuti pubblici; dall’altro l'uso del diserbante . seppur legale - alla luce delle ricerche mediche appare illogico al fine della salvaguardia della salute e controproducente se pensiamo che il volano per far ripartire l'economia locale sia il marchio della naturalezza dei cibi, sia che essi siano utilizzati dalla cittadinanza o che vengano offerti agli ospiti che scelgono Piegaro per le loro vacanze. Nessuno infatti inviterebbe un amico a casa propria, provvedendo a rendere accogliente la propria dimora per poi somministrargli nel piatto cibi tossici.
I diserbanti sono veleno che si disperde nell'ambiente e causa danni irreversibili all'ecosistema in cui viviamo e di conseguenza alla nostra salute; il loro uso diffuso e spesso fuori controllo, in agricoltura, incide profondamente nei prodotti primari con relativa ricaduta negativa sui prodotti trasformati (si pensi al grano, alla farina, quindi al pane e alla pasta, alimenti fondanti della nostra cultura italiana); Oggi il glifosato è parte della nostra dieta giornaliera, e i nostri figli crescono a pane e glifosato
Il Comune di Piegaro può, nelle sue competenze, dire basta a questa consuetudine, a beneficio della popolazione residente e anche dell’immagine del territorio.
Vogliamo chiudere questo documento utilizzando le parole scritte della epidemiologa americana Devra Davis nel suo libro:
“(…)Quando scopriamo che quel che ieri era “il trionfo della chimica moderna” è invece una minaccia mortale all’ambiente mondiale, è legittimo chiedersi cosa altro non sappiamo(…)”
Piegaro, ____________________
Il Consigliere Comunale
(Stelvio Olivi)
Allegato a)
I legami tra Glifosato e Parkinson, cancro e altre malattie
link con articoli di riferimento:
Ethoxylated adjuvants of glyphosate-based herbicides are active principles of human cell toxicity"
[http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0300483X12003459]
"A Case–Control Study of Non-Hodgkin Lymphoma and Exposure to Pesticides" - Studio svedese
(Hardell e Eriksonn) pubblicato dalla rivista Cancer il 15/3/1999 sulla connessione tra glyphosate e linfoma
non-Hodgkin" [http://beyondpesticides.org/documents/acs-nhlymphoma-1999.pdf]
"Il diserbante più venduto al mondo causa malformazioni genetiche. E l’UE non fa nulla"
[http://www.
ilfattoquotidiano.it/2011/06/27/il-diserbante-piu-venduto-al-mondo-causa-malformazioni-genetiche-e-lue-non-fa-nulla/
119461/]
"Roundup and birth defects: Is the public being kept in the dark?"
[http://www.scribd.com/doc/57277946/
RoundupandBirthDefectsv5]
"IL GLISOFATO UCCIDE LA PACHAMAMA – Intervista a Rodolfo Paramo, pediatra ed esperto sull’effetto del
glifosato alla salute umane, in particolar modo il suo collegamento a nascite con malformazioni, principalmente
nella zona del neuroasse, dal cervello fino alla colonna vertebrale"
[http://www.vocidallastrada.com/2010/03/il-glisofato
-uccide-la-pachamama.html]
"Roundup, An Herbicide, Could Be Linked To Parkinson’s, Cancer And Other Health Issues, Study Show" -
Articolo dell’Huffington Post, sulle nuove scoperte dei danni da RoundUp e glifosato collegando il suo uso a cancro,
Parkinson e infertilità. L’EPA, agenzia per l’ambiente equivalente USA della nostra ARPA, sta valutando di decidere
entro il 2015 se limitarne l’uso.
[http://www.huffingtonpost.com/2013/04/25/roundup-herbicide-health-issues-disease_
n_3156575.html]
"Main ingredient of Monsanto’s Roundup weed killer is being linked to cancer, birth defects and Parkinson’s disease
and should be banned, according to campaigners behind new report" - Uno studio universitario condotto da
Greenpeace e GM freeze, riportato da “The Ecologist”, dimostra che il glifosate, ingrediente primo di vari diserbanti
e in particolare del Roundup, (quello di gran lunga più diffuso, sia nelle colture tradizionali che – in dosi 4 volte
maggiori – in quelle geneticamente modificate) è causa di cancro, malformazioni neonatali, squilibri ormonali e
malattie neurologiche quali il Parkinson.
[http://www.theecologist.org/News/news_analysis/961236/greenpeace_
takes_on_monsanto_over_pesticides_arms_race.html]
[http://www.nopa.it/veleni-chimici-la-specie-umana-e-sempre-
piu-a-rischio-nonostante-i-numeri-appelli-a-limitarne-luso-si-e-continuato-ad-abusarne-contaminando-tutto-il-
pianeta/]
Circa il Glisofato e l'ambiente:
“FarmersCope With Roundup-Resistant Weeds”, articolo del New York Times secondo cui il Glyphosate ha creato
una generazione di “super-erbacce” resistenti sia al principio chimico in questione sia agli altri prodotti sul mercato,
un processo di adattamento darwiniano accelerato dagli abusi compiuti sulla vegetazione. Questa sostanza è
considerata dalla Iowa State University come “La singola maggiore minaccia alla produzione agricola che abbiamo
mai vista”. La situazione è così drammatica da costringere gli agricoltori a dissodare meccanicamente la terra e in
casi limite strappare gli infestanti a mano, il problema è già esteso ad Australia, Cina, Brasile e altri paesi con
conseguenze serie sui costi, sulla quantità dei raccolti e l’inquinamento di terra e acqua. [http://www.nytimes.com/
2010/05/04/business/energy-environment/04weed.html]
- studi separati condotti in Svezia hanno collegato l’esposizione al glyphosate alla leucemia e al linfoma non-
Hodgkins (questi tipi di tumori erano molto rari, tuttavia il linfoma non-Hodgkins è oggi il tumore in più rapida
crescita nel mondo occidentale, mentre negli Stati Uniti d’America negli ultimi quarant’anni la sua incidenza è
aumentata del 73 per cento);
- studi dimostrano, inoltre, che l’esposizione al glyphosate, a dosi al di sotto della classica diluizione a scopo
agricolo, è associata a una serie di alterazioni sulla riproduzione negli esseri umani e in altre specie animali a
causa della sua tossicità sulle cellule della placenta;
- un rapporto della United States dichiara che il glyphosate è estremamente Environmental Protection Agency
persistente in condizioni di applicazione normali, mentre studi condotti in Svezia dimostrano che una sua
applicazione può perdurare fino a tre anni;
- i dati pubblicati dall’Istituto ambientale (ISPRA), rilevano la presenza del glyphosate e dell’AMPA (acido
aminometilfosfonico, derivante dalla degradazione del glyphosate) tra le sostanze inquinanti più presenti nelle
acque superficiali (dati ripetutamente confermati per il periodo 2008- 2010, relativi alle ultime rilevazioni effettuate
in Lombardia) [http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/rapporti/rap175.2013.pdf];
- gli effetti del trattamento con diserbanti sistemici si manifestano a distanza di 10-15 giorni,quindi c’è il rischio
concreto che, soprattutto lungo le strade di periferia e in quelle meno trafficate, qualcuno raccolga lungo i margini
stradali piante spontanee per uso alimentare senza rendersi conto della contaminazione chimica;
la mancanza di qualunque segnalazione degli interventi fino ad oggi eseguiti dalle province e dall’Ente nazionale
per le strade (ANAS spa) risulta quindi particolarmente grave e lesiva, non solo per questo aspetto, della sicurezza
dei cittadini;
molti pesticidi sono xenobiotici e dopo la loro immissione nell’ambiente si mantengono sostanzialmente inalterati
per lunghi periodi di tempo, arrivando a contaminare, grazie alle loro caratteristiche di volatilità, persistenza,
bioaccumulo e biomagnificazione, organismi no target e reti alimentari su cui si basa l’organizzazione delle comunità
biologiche naturali, anche a notevoli distanze dal punto iniziale di contaminazione;
Allegato b)
Il trattamento con fitofarmaci in natura determina numerosi danni diretti
e crea le condizioni per effetti negativi anche gravi e a volte non recuperabili
a) non permette alla vegetazione semi-naturale di svolgere il ruolo di difesa del terreno ed espone le scarpate
stradali all’erosione e agli smottamenti;
b) arreca danni gravi alla vegetazione, che perde istantaneamente molti decenni di maturazione accumulati con
il tempo, e provoca la scomparsa locale di numerose specie e l’impossibilità, in alcuni casi, del ritorno allo stato
precedente, neppure dopo l’abbandono della pratica (dopo due o tre interventi in anni successivi si annulla anche
la carica dei semi del terreno);
c) arreca danni diretti e indiretti anche alla fauna minore, basti pensare agli effetti sulle popolazioni di Carabidi
(Carabidae Latreille,1802) sono una famiglia di coleotteri diffusa in tutto il mondo con oltre 40.000 specie che
hanno uno stretto rapporto con il terreno e con la qualità della copertura erbacea;
d) rende obbligatorio l’intervento anche negli anni successivi, in quanto le fasce denudate se non più trattate
vengono invase da poche specie annuali particolarmente vigorose e aggressive;
e) mentre si acquistano attrezzature e prodotti chimici inutili e dannosi, non si investe nel miglioramento delle
conoscenze, della preparazione dei tecnici, oltre che nell’adeguamento di mezzi e tecniche di manutenzione delle
scarpate;
f) si determina una perdita di maturità degli ecosistemi marginali, con conseguente riduzione della complessità e
della funzionalità sia dal punto di vista vegetale che animale, tenendo conto, peraltro, che in molte aree collinari le
strade costituiscono gli ultimi centri di conservazione della biodiversità. Le contraddizioni non finiscono qui, il diserbo dei margini stradali non ha alcuna giustificazione neppure dal punto di vista strettamente tecnico.
allegato c)
Norme quadro europee e nazionali per l’azione comunitaria
Per l’utilizzo sostenibile dei pesticidi.
L'Unione europea è intervenuta in questa materia introducendo, nella direttiva 2009/128/CE del Parlamento europeo
e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile
dei pesticidi, apposito articolo: all’ articolo 11 si legge infatti: « Gli Stati membri assicurano che siano adottate
misure appropriate per tutelare l’ambiente acquatico e le fonti di approvvigionamento di acqua potabile dall’impatto
dei pesticidi » e, ancora, si auspica « La riduzione, per quanto possibile, o l’eliminazione dell’applicazione dei
pesticidi sulle o lungo le strade, le linee ferroviarie, le superfici molto permeabili o altre infrastrutture in prossimità
di acque superficiali o sotterranee oppure su superfici impermeabilizzate che presentano un rischio elevato di
dilavamento nelle acque superficiali o nei
sistemi fognari »;
medesime norme sono state riprese dall’articolo 14 del decreto legislativo 14 agosto 2012, n. 150, con il quale lo
Stato Italiano ha recepito la direttiva;
nella stessa direzione vanno la direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000,
che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque, e il regolamento (CE) n. 1107/2009 del
Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativo all’immissione sul mercato dei prodotti
fitosanitaria;
è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12/02/2014 il Decreto 22 gennaio 2014 di adozione del Piano
di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN), ai sensi dell’articolo 6 del Decreto legislativo
14 agosto 2012, n. 150 recante la “Attuazione della direttiva 2009/128/CE che istituisce un quadro per l’azione
comunitaria ai fini dell’utilizzo
sostenibile dei pesticidi.
Allegato c)
Tabella con risultati di indagini correlati con esposizione
a pesticidi e tipi di cancro
Cosa fare per proteggerci
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OVVIAMENTE IL SINDACO HA RIGETTATO LA NOSTRA MOZIONE GIUDICANDOLA TROPPO STRINGENTE
E NOI NON CI ACCONTENTEREMO DELLE SOLITE PROMESSE VOCALI ED INSISTEREMO SU QUESTO
IMPORTANTISSIMO TEMA.......MOZIONE BOCCIATA DA TUTTA LA MAGGIORANZA
Punto N° 7 MOZIONE DEL GRUPPO PIEGARO ED OLTRE per lo studio e verifica della possibilità di far diventare Piegare un
comune CARDIOPROTETTO, in poche parole poter avere defibrillatori a disposizione per poter intervenire in caso di infarti ecc.
La mozione di per se IMPEGNA IL COMUNE A STUDIARE LA POSSIBILITA' DI FARLO e non lo obbilga a farla.
PER LE COSE GIUSTE NOI SIAMO SEMPRE D'ACCORDO PER CUI IL M5S VOTA A FAVORE DI QUESTA MOZIONE.
CONSIDERAZIONE LAMPO: NOI VOTIAMO A FAVORE DELLE COSE GIUSTE IL COMUNE SEMPRE CONTRO QUELLE NOSTRE GIUSTE
A FAVORE UNA VOLTA SOLA (STREAMING) IN QUANTO PIU' CHE GIUSTA ,SACROSANTA E ANCORA OGGI NON E' NELLE
CONDIZIONI DI POTERLA FAR DECOLLARE !!!! FINE CONSIDERAZIONE
Punto N° 8 INTERROGAZIONE DEL M5S che richiede ancora ad oggi conto dello smaltimento dei rifiuti pericolosi ritrovati in zona VECCHIA
ENEL e di cui abbiamo ampiamente rendicontato nei precedenti resoconti.
La risposta del Comune è : I RIFIUTI SONO STATI SMALTITI DA CARBONAFTA ECOLOGICA SRL CON UN COSTO DI 7500 EURO,
per memoria vogliamo ricordare che la risposta dell'ex responsabile di questo smalitimento (PATALOCCO) rispose che non potè farla allora
in quanto gli avevano chiesto 20000 euro.....
Punto N° 9 INTERROGAZIONE LISTA CIVICAMENTE PIEGARO che richiede per la seconda volta delucidazioni sullo stato decisionale di
POSTE ITALIANE riguardo agli orari e giorni di apertura degli uffici del nostro territorio
FINE DEL CONSIGLIO
NOTA BENE:
AD OGGI STIAMO ANCORA , DOPO QUASI UN ANNO DALLA APPROVAZIONE ,ATTENDENDO LA ATTUAZIONE FISICA DELLO STREAMING
(DIRETTA VIDEO DEI CONSIGLI COMUNALI VISIBILI IN INTERNET DA TUTTI) ORA COMINCIAMO VERAMENTE A PENSARE MALE
E NELLA CATTIVA VOLONTA' DI CHI HA VOTATO A FAVORE DI QUESTO SACROSANTO DIRITTO CIVILE. A BREVE INTRAPRENDEREMO
I PASSI NECESSARI PERCHE' QUESTO DIRITTO SIA GARANTITO AI CITTADINI DI PIEGARO....
M5S PIEGARO
SETTIMO CONSIGLIO COMUNALE 23 MARZO 2015
Consiglio Comunale di lunedì 23 marzo
2015 ore 18:30 presso la sala consiliare del comune di Piegaro.
RESOCONTO AI CITTADINI:
Appello della Segretaria : assenti Sposino Giorgio e Meloni Simona
Punto 1°
Comunicazioni del sindaco: Il sindaco comunica che a risposta della interpellanza della lista civica che chiedeva l'apertura degli uffici comunali anche il sabato, visto e considerato che l' apertura degli uffici di sabato prevederebbe lavoro per gli impiegati sui sei giorni lavorativi anziché sui cinque come al momento, che parte già lavora su sei gg. Considerando cosa s'intende per orario di lavoro e tenuto conto della riorganizzazione degli uffici già partita e associazione di incarichi già posta in essere con altri comuni,il sindaco reputa NON OPPORTUNO PERCORRERE QUESTA STRADA.
Punto 2°
Approvazione dei verbali della seduta precedente, una piccola spinosità tra un consigliere di maggioranza che non ha letto i verbali ed il presidente del consiglio, rientra tutto in quanto il consigliere fa il “mea culpa” per non aver avuto tempo di studiarseli.
Voto favorevole all'unanimità
Punto 3°
Approvazione modifiche statutarie:
Si approva la modifica dello statuto comunale per consentire le riprese audio video in Streaming (diretta online)
Voto favorevole all'unanimità
Punto 4°
Regolamento per le locazioni e concessioni dei beni comunali – integrazione.
Voto favorevole all'unanimità
Punto 5°
Approvazione del regolamento per la concessione di contributi vantaggi economici e patrocinio per soggetti pubblici e privati
Voto favorevole all'unanimità
Punto 6°
Approvazione del regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive del consiglio comunale e loro diffusione:
M5S : chiediamo su articolo 4 che parla di ripresa video senza primo piano modificata prima del consiglio in “ ripresa possibile solo da lontano e messa in onda di solo audio” chiediamo il senso di questo cambiamento.
SEGRETARIA COMUNALE la dizione SOLO AUDIO è stata voluta in prospettiva di eventuali ZOOM che derivano da nuove tecnologie e per tutelare chi non vuole essere ripreso . I componenti del Consiglio Comunale, sono figure pubbliche, i consigli comunali di solito sono aperti al pubblico, ed in questo caso non ci sono motivi ostativi alle riprese e diffusione in streaming di quanto ripreso di ciascun componente del consiglio comunale che ne svolge qualsiasi funzione. In questo senso vi sono dei pareri favorevoli del GARANTE DELLA PRIVACY.
M5S: Noi in ogni caso chiediamo la continuità della ripresa e la non interruzione della ripresa ne video ne audio.
SEGRETARIA COMUNALE con evidente piglio, manifesta la propria volontà di non essere ripresa in primo piano e che almeno le riprese vengano fatte nel momento in cui parla lei in modo “SFOCATO”
CONSIGLIERE RANOCCHIA : si oppone vigorosamente alla segretaria e chiede a M5S di proporre un emendamento per riportare il testo come era stato licenziato in commissione, e cioè che preveda la possibilità a richiesta di singoli membri del consiglio comunale di non essere ripresi in primo piano.
Parte una accesissima discussione sul metodo e sul problema sollevati dalla SEGRETARIA COMUNALE e comprendendo che la mancanza di conoscenza sia dei mezzi che dei metodi dello STREAMING rischia di far protrarre la non attuazione ancora per molto tempo. Poichè dovrebbe essere riformulata la proposta della RESPONSABILE DEL SERVIZIO e forse potrebbe essere necessario un nuovo passaggio in commissione allungando notevolmente i tempi di realizzazione delle tanto agognate riprese video.
CONSIGLIERE RANOCCHIA : Voglio che venga tolta la frase “solo audio” dalla fine del testo, in quanto in ambiente Pubblico durante una riunione che ha il dovere di essere divulgata in ogni dove, non ci si può eclissare e si deve sempre essere riconoscibili.
SEGRETARIA COMUNALE insiste sulla tutela della Privacy .
SEGRETARIA COMUNALE non molla di un centimetro e ricorda che la commissione non ha previsto la PRIVACY e la sua regolamentazione.
M5S: ribadisco che i ci sono pareri positivi alle riprese video dei consigli comunali da parte del GARANTE DELLA PRIVACY a livello nazionale.
CONSIGLIERE BARTOLINI: chiede lumi e specifiche su cosa si intenda per PRIMO PIANO e SFOCATO
M5S: onde evitare l'ennesimo slittamento di queste riprese, votiamo il testo così come voluto dalla segretaria spiegando che le riprese video NON POTRANNO MAI ESSERE SOSPESE CHIUNQUE INTERVENGA , per adesso mettiamolo in pratica al più presto poi vedremo di volta in volta le richieste della SEGRETARIA COMUNALE che allorchè siano in senso contrario alla ripresa video, saranno adottati i provvedimenti conseguenti.
Voto favorevole all'unanimità.
Punto 7°
Approvazione condivisione tra i comuni di Città della Pieve e Piegaro per l'utilizzo congiunto del responsabile area finanziaria del comune di Città della Pieve che viene alcuni giorno al lavoro nel comune di Piegaro , già in essere e da prorogare fino a Giugno
Voto favorevole di tutti tranne la lista civica che vota contrario.
Punto 8°
Modifica della convenzione tra i comuni di Piegaro e Città della Pieve per l'utilizzo congiunto di un responsabile dell'area tecnica del comune di Piegaro che per alcuni giorni andrà al lavoro a Città della Pieve
Voto favorevole di tutti tranne la lista civica che vota contrario.
Punto 9°
Completamento delle operazioni di censimento delle concessioni e delle sepolture cimiteriali, risoluzione finale determinazioni:
SINDACO: premesse sui 9 cimiteri del comune di Piegaro e loro informatizzazione, è stata chiusa la fase di censimento e si vota la presa d'atto del risultato che evidenzia che numerosi loculi sono tornati di proprietà del comune per sopperire ad emergenze.
Voto favorevole all'unanimità
Punto 10°
Cessazione di uso pubblico di pezzo di strada vicinale in località COLLICELLO
Voto tutto favorevole tranne M5S che si astiene
Punto 11°
Cessazione di uso pubblico e di creazione di alternativa di un tratto di strada vicinale denominato da “Villa” a “Casanova”
Dopodichè viene specificato che le spese di modifica e manutenzione sono a carico del richiedente si passa al voto
Voto tutto favorevole tranne il M5S che si astiene
Punto 12°
Piano Attuativo.lott.c4 a scopo edilizio variante:
Si cambia per pari superficie zona verde con zona privata e di fatto si da la possibilità al privato di costruire più a valle l'abitazione lasciando più verde a monte della costruzione.
Voto tutto favorevole tranne M5S e SINDACO FERRICELLI che si astengono.
Punto 13° N.B.: SI PUO' LEGGERE TESTO INTEGRALE DI QUESTA MOZIONE IN FONDO A QUESTO RESOCONTO.
MOZIONE M5S che chiede ADOZIONE DI ATTI FORMALI DA PARTE DELLA ULSS 1 UMBRA nella persona del DOTT. LEGATO e della GIUNTA REGIONALE in merito alla RIMODULAZIONE delle attività presso il punto di erogazione di TAVERNELLE ( DISTRETTO SANITARIO):
M5S legge la mozione.
M5S reputa molto grave quanto detto alla assemblea pubblica all'Occhio di: non dare molto peso a delibera regionale (.ass.regionale sanita'). Tale Delibera è visibile nel sito www.m5spiegaroinforma.weebly.com e in pratica recitava il fatto che alcune attività sarebbero rimaste in loco ed altre spostate per una coerente ristrutturazione dei servizi, che avrebbe però vanificato l'avere a portata di mano tutti i servizi che si hanno oggi a TAVERNELLE.
SINDACO: tema rilevante. Ci ha visto in prima linea. Oltre i partiti. Confermo la vigilanza. Risposta scritta dal direttore ASL, Legato. Viene considerata strategico il punto di Tavernelle. Non vi sono atti formali da parte di asl e regione per il ridimensionamento Il gruppo di maggioranza ritiene esaustiva la risposta della PRESIDENTE MARINI e comunque rimaniamo vigili. Uso appropriato delle risorse è comunque una priorità '. Non possiamo però votarla cosi' questa mozione.
M5S :ho dato atto dell'impegno dei sindaci. La USL va organizzata secondo le esigenze della popolazione. Nella delibera doveva esserci la volontà 'su Tavernelle e magione. Si parla di cifre precise su altri punti, mentre su Tavernelle pare non ci siano interventi, come mai? Contemporaneamente parla di potenziamento di Tavernelle, ma anche di scarse risorse. Scoccia politicamente. Si chiede d'invitare il dott. Legato all'adozione di ATTI FORMALI che dicano chiaramente cosa avverrà a Tavernelle.
SINDACO: .richiedere questi atti e' legittimo e non ci tireremo indietro,diverso è chiedere una delibera.
CONSIGLIERE PELTRISTO:
Lodo l'impegno del suo gruppo. Se il distretto chiudesse e' un problema. Chiede la formazione di un gruppo di lavoro. Miglioramento estetico dell' edificio . Muffa,giardino, aiuole. Chiede l'unione delle parti politiche. Le delibere restano,le persone passano.
CONSIGLIERE FERRICELLI: tutti preoccupati sulla rimodulazione ed i suoi effetti. Il concetto espresso da tutti e la riduzione degli sprechi, mai parlato di chiusura, sapere cosa serve al territorio e potenziarlo, l' ottimizzazione punti erogazione vaccino. Il vero compito di questa amministrazione sara' ottimizzare. Il dott. Legato conferma quanto detto all' Occhio.E' vero che la popolazione invecchiata ed ha bisogno di servizi, ma per il nostro gruppo e' sufficiente l'impegno preso da Marini e company .. Noi votiamo convintamente contro a richiedere una delibera di giunta alla USL N°1.
SINDACO: Messa in questo modo siamo costretti a votare contro, ma se richiedete solo l'impegno a vigilare saremmo favorevoli, l' impegno formale per richiesta risorse da veicolare al punto Tavernelle può essere una cosa condivisibile, ma io non posso come sindaco richiedere una deliberazione a chicchessia.
M5S: Chiedo: i chiarimenti chiesti a Legato è una conseguenza a nostra mozione o era già prevista prevista?
SINDACO :entrambe.
M5S : gli atti della minoranza son serviti da supporto?
SINDACO :si.
M5S: NOI chiediamo un atto formale (DELIBERAZIONE). La Regione deve prendere atto. Nei prossimi anni ci sarà cosa?con quale personale? con la delibera sarebbe tutto più sicuro e virtuoso . Il M5S chiede che venga messa a votazione la MOZIONE CHE ABBIAMO PRESENTATO E NON UNA SUA INTERPRETAZIONE. Poi voi voterete come vorrete, sapendo che il rifiuto a chiedere una delibera che di fatto significherebbe se non altro a salvaguardare i servizi che ad oggi sono in essere presso il CENTRO DI TAVERNELLE, tale rifiuto potrà avere conseguenze politiche di non poco conto.
CONSIGLIERE RANOCCHIA : Chiede al sindaco se ha facoltà nel chiedere delibera.
SINDACO: Credo di no. La pubblica amm.ne produrrà delibere quando sarà il momento. Prendo impegno per sapere il punto della rimodulazione. Chiederò lo stato delle cose . Evitare clima di caccia alle streghe sarebbe auspicabile.(la caccia alle streghe sarebbe la MOZIONE del M5S) Chiederemo a tempo debito tutti i chiarimenti.
M5S: Il sindaco puo' chiedere delibere, sta nel suo potere la richiesta di un atto formale al dott. Legato. Il consiglio comunale, specie nella sua opposizione ha una forza e sta vigilando, come si può vedere.
SINDACO: Esprime perplessità . Auspico il voto unanime.
CONSIGLIERE FERRICELLI : chiede : insomma cosa chiediamo?
M5S : NON si discute sul fatto che la pubbl. amm.ne parla per delibere, che sono un atto formale e non con le chiacchiere e le promesse orali.
SITUAZIONE DI STALLO .
PRIMA VOTAZIONE
SI VOTA CON I PUNTI INTERROGATIVI GENERALI SU QUANTO STIA ACCADENDO:
FAVOREVOLE GRUPPO MAGGIORANZA E M5S E ...VOTA CONTRARIO SOLO CONSIGLIERE BRILLI (LISTA CIVICAMENTE PIEGARO) SI ASTENGONO :CONSIGLIERE ELTRISTO E CONSIGLIERE MENCARELLI(LISTA CIVICAMENTE PIEGARO)
******* MOZIONE APPROVATA *******
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE QUINTAVALLE: ancora dopo votato non è chiaro ciò che è stato votato.
NESSUNO HA CAPITO NULLA PER IL MOMENTO !!!
LA SEGRETARIA RILEGGE IL RISULTATO DELLA VOTAZIONE...
ANCORA NESSUNO HA CAPITO NIENTE...
M5S: Rileggiamo la mozione....: “non e' importante cosa e' scritto nella delibera regionale”. Ma non vi sembra una cosa gravissima ??? Oppure lo sembra solo a me???
SEGRETARIA: La votazione e' stata fatta su mozione cosi' come e' scritta. Rilegge la votazione fatta!!!
QUI IL PARADOSSO.....DOPO UNA VOTAZIONE EFFETTUATA A TUTTI GLI EFFETTI...
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE QUINTAVALLE: propone la RIVOTAZIONE perchè non avevano capito.
SINDACO: Prendiamo impegno a vigilare e non oltre.
SECONDA VOTAZIONE:
FAVOREVOLE M5S , CONSIGLIERI GRUPPO PIEGARO ED OLTRE (MAGGIORANZA)VITALI E RANOCCHIA.
CONTRARI SINDACO, CONSIGLIERI GRUPPO MAGGIORANZA FERRICELLI ,QUINTAVALLE E MENCARELLI F. + CONSIGLIERE GRUPPO OPPOSIZIONE (LISTA CIVICAMENTE PIEGARO) BRILLI.
ASTENUTI ONSIGLIERE BARTOLINI(GRUPPO MAGGIORANZA) PLTRISTO E MENCARELLI GRUPPO OPPOSIZIONE (LISTA CIVICCAMENTE PIEGARO).
******* MOZIONE RESPINTA *******
CONSIDERAZIONE:
CAPITO CARI CITTADINI? RIASSUMIAMO:
SI LEGGE LA MOZIONE CHE CHIEDE CHE A FRONTE DI UNA DELIBERAZIONE DELLA USL DELLO SCORSO ANNO CHE FU APPROVATA DAGLI ALLORA SINDACI (TRANNE QUELLO DI CITTA' DELLA PIEVE) CHE DECLAMAVA LA DISLOCAZIONE DI ALCUNI SERVIZI IN ALTRE ZONE LASCIANDO LA PROSSIMITA' PER POCHE COSE, LO SI CHIEDE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER I CITTADINI, OVVIAMENTE. LA RISPOSTA E' CHE IL SINDACO NON PUO' CHIEDERE UNA DELIBERA CONTRADDITTORIA A QUELLA SOTTOSCRITTA ALLORA, E CI SI FIDA DI QUELLO CHE E' STATO DETTO A VOCE ALL'OCCHIO DALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE (SOTTO CAMPAGNA ELETTORALE) E DAL DOTT. LEGATO CHE AFFERMA IN TALE ASSEMBLEA CHE QUELLO CHE C'ERA SCRITTO IN QUELLA DELIBERA NON CONTAVA POI COSI TANTO.
C'E' UN PRIMO VOTO A FAVORE, UN RIPENSAMENTO ED UN SECONDO VOTO CHE RESPINGE (ERA STATA APPROVATA IN PRIMA VOTAZIONE) LA MOZIONE DEL M5S....
COSA PUO' SUCCEDERE? IMMAGINA PUOI....
IO PREDIDENTE USL VISTO CHE NON CI SONO PIU SOLDI, DECIDO DI RIDIMENSIONARE IN GIRO PER LA USL 1. TOH GUARDA A TAVERNELLE CHE CI FANNO CON TUTTA QUELLA ROBA? TAGLIARE! FACCIO UNA RIUNIONE CONSILIARE E DELIBERO CIO'.
POI LA GENTE LO VIENE A SAPERE E SI AGITA ALLORA VENGO A TAVERNELLE (OCCHIO) E PORTO LA PRESIDENTE MARINI, INSIEME DICIAMO CHE VA TUTTO BENE, CHE QUELLO CHE C'E' SCRITTO NELLA DELIBERA (CHE E' UN ATTO FORMALE E DEFINITIVO PER LEGGE E NON PER NOSTRA INVENZIONE) NON CONTA POI COSI TANTO (TANTO CHI CI ASCOLTA CI CREDE) E SI VUOLE STRAFARE DICENDO PURE CHE ANZICHE' RIMODULARE SI POTENZIERANNO I SERVIZI, LASCIANDO INTENDERE CHE SARANNO ADDIRITTURA AUMENTATI....MA GUARDA CASO ALL'OCCHIO NON CI SONO SOLO I SOLITI NOTI, MA CI SONO ANCHE QUEI POVERACCI DEL M5S CHE ASCOLTANO E PRENDONO NOTA. FACENDO DUE PIU DUE SI CAPISCE FACILMENTE CHE E' QUANTOMENO PERICOLOSISSIMO FIDARSI DELLE PAROLE, IN SPECIAL MODO PERCHE' SIAMO SOTTO ELEZIONI REGIONALI E TUTTI SAPPIAMO COSA SIANO CAPACI DI PROMETTERE A PAROLE IN QUESTI PARTICOLARI PERIODI.
COSI DECIDIAMO DI PRESENTARE UNA MOZIONE CHE RICHIEDA UN ALTRO ATTO FORMALE (DELIBERAZIONE O DETERMINAZIONE) DA PARTE DELLA USL 1 E CONSEGUENTEMENTE DALLA REGIONE UMBRIA NELLA QUALE VENGA SCRITTO NERO SU BIANCO , SE NON PROPRIO ” POTENZIAMENTO”, ALMENO CHE NON CI SARA' RIMODULAZIONE E DI SPIEGARE NELLA DELIBERA STESSA QUANTI FONDI SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE DI TAVERNELLE.....E A TALE RICHIESTA (MOZIONE) SI VOTA SI IN PRIMA ISTANZA, POI DOPO UN RIPENSAMENTO VOLANTE (SARANNO TRASCORSI TRA IL SI ED IL NO 40 SECONDI) SI ANNULLA LA VOTAZIONE RIVOTANDO (CI RISERVIAMO DI CONTROLLARE SE SIA UNA PROCEDURA CONSENTITA O IMPUGNABILE IN QUANTO LA SEGRETARIA HA DICHIARATO CHE E' STATA VOTATA LA MOZIONE COSI COME SCRITTA) E BOCCIANDO DI FATTO L'UNICO BALUARDO CHE ERA RIMASTO PER I CITTADINI PER AVERE UN QUALCOSA DI SCRITTO SULLA NON DISMISSIONE DEL DISTRETTO SANITARIO, LASCIANDO GLI STESSI CON LA SOLA PROMESSA VOCALE DELL'OCCHIO. OVVIAMENTE TUTTI CAPISCONO LA GRANDISSIMA RESPONSABILITA' POLITICA CHE SI SONO PRESI CON QUESTO ATTEGGIAMENTO QUASI TUTTI I COMPONENTI VOTANTI “NO” , ALLORCHE', O SUBITO DOPO LE ELEZIONI REGIONALI O TEMPO DOPO, SI VENISSE A VERIFICARE QUELLO CHE PER ORA E' L'UNICA LEGGE E CIOE' LA PRIMA DELIBERAZIONE DELLA USL 1... PER DOVERE DI CRONACA TUTTI O QUASI HANNO CAMBIATO VOTO TRA LA PRIMA E LA SECONDA VOTAZIONE, L'UNICO COERENTE CHE HA DATO IL SUO “NO” DECISO DALL'INIZIO ALLA FINE E' IL SOLO RAPPRESENTANTE DELLA LISTA CIVICA CONSIGLIERE BRILLI. LA STORIA CI RESTITUIRA' VOLTI MENO CATTIVI E PIU' PREOCCUPATI. NOI DEL M5S CI ABBIAMO PROVATO A BATTERCI PER QUESTA DELIBERA SALVA DISTRETTO SANITARIO, MA OVVIAMENTE SIAMO IN MINORANZA SCHIACCIANTE....VOTARE PD O LISTA CIVICA E POI DOVER ANDARE PER UN RAFFREDDORE A CASTIGLIONE DEL LAGO O A CITTA' DELLA PIEVE A VOLTE E' PROPRIO IL MINIMO CHE CI POSSA ACCADERE...
Punto 14°
Interrogazione sulle proprie interrogazioni (3 per l'esattezza n° 424 / 1140 / 1141) della lista civica che richiede risposte esaustive su tali interrogazioni.
Ripreso Peltristo dal Presidente del Consiglio per non essere abbastanza regolamentare nel presentare interrogazioni a raffica raccolte in una unica, ma pregandolo di essere piu preciso in seguito, e data la tarda ora (sono ormai le nove passate) esce , si tramutano in un “si ok lo abbiamo detto prima, va bene lo ridico ma mi hai risposto ieri, ecc.
La “pluriinterrogazionegalattica” in pratica richiede delucidazioni su Duomo Assicurazioni e capacità della stessa di agire coattivamente sulle riscossioni ICI, degli importi non conosciuti, ma si parla di circa 200.000 euro, la risposta è che non si può dare la riscossione a questa società. La lista civica parla di avere la necessità (copiando letteralmente la mozione M5S di cui al punto 13°) di avere degli atti ufficiali sulle interrogazioni che ha portato fino ad oggi .
CONSIDERAZIONE:
NOI NON VEDIAMO L'ORA DI AVERE LO STREAMING IN DIRETTA PROPRIO PERCHE' ALMENO POTRETE VEDERE DI PERSONA IN DIRETTA DA CASA QUELLO CHE VI DOBBIAMO RACCONTARE CON PROLISSE RIGHE CHE VI OBBLIGHIAMO A LEGGERE PER CAPIRCI QUALCOSA. E' ALLUCINANTE QUANTO SI VEDE IN DIRETTA.
Si ha fame e si sorvola su tante questioni dando risposte mentre il silenzio è andato a farsi friggere.
Si va oltre.....
Punto 15°
CONSIGLIERE FERRICELLI CAPOGRUPPO del gruppo PROGETTO PER PIEGARO ED OLTRE parla interrogando con protocollo 811 e 1375 anno 2015 esordendo che lui parla a nome del gruppo PD.....per dovere di cronaca, il gruppo PD in quanto tale non esiste in consiglio, per cui parla a nome di chi? Boh! Comunque non corretto continua.....
Richiede spiegazioni sullo stato dei PROFUGHI nel territorio di Piegaro, dicendo che è importante aiutare, ma che bisogna vederci chiaro nei numeri e nelle collocazioni.
Risponde il SINDACO dicendo che negli immobili di Piegaro ad oggi ci sono 13 PROFUGHI dovuti dalle esperienze di sbarco nel sud Italia e comandate dall'arrivo in Umbria di 570 persone da collocare per dare una risposta al MINISTERO DEGLI INTERNI che li ha collocati in tutta Italia. A Cibottola dunque ci sono 15 INDIANI e che di questi 13 hanno chiesto ASILO POLITICO stanno dentro una struttura privata pagata dalla questura di Perugia con i fondi a disposizione. Facendo appello a tutti i cittadini di essere complici in questo aiuto a gente bisognosa al quale il comune di Piegaro non si tira indietro.
Sempre il CONSIGLIERE FERRICELLI CAPOGRUPPO del gruppo PROGETTO PER PIEGARO ED OLTRE, ma sempre a nome del gruppo PD, perchè continua la “non correzione” dell'errore di prima fa richiesta di spiegazioni sugli orari e i giorni di apertura delle POSTE a Piegaro e sulla relativa delibera dell Poste che prevede l'apertura dello sportello i soli giorni di MARTEDI e GIOVEDI dalle 8,20 alle 13,45 ed il SABATO dalle ore 8,20 alle 12,45. Si chiede cosa faranno dell'Ufficio Postale ed il Sindaco risponde che dato il riassetto territoriale delle Poste che sono una “cosa privata” a livello nazionale, priverà Piegaro delle Poste per 3 giorni alla settimana, e che in pratica non ci si può fare niente. Il tutto è dovuto anche al calo delle utenze giornaliere che impongono alle Poste di diminuire le aperture. Il Sindaco ha preso appuntamento con le Poste a Perugia per parlare del problema Piegaro chiedendo la possibilità per Piegaro di aprire anche gli altri tre giorni e per Castiglion Fosco di non chiudere ulteriormente.
Punto 16°
Interrogazione lista civica su ospitalità cittadini extracomunitari .
Risponde il Sindaco dicendo che l'ARCI SOLIDARIETA' ha vinto il Bando Pubblico per agiudicarsil'accoglienza e che sono nella struttura di tale SPOLETI MORENO, per la quantità si dice che sono 13 persone e che sono INDIANE (dell'India e non Americani).
Punto 17° (non era in ODG)
Viene effettuata una INTERROGAZIONE VERBALE su RIFIUTI EX ENEL
TESTO INTEGRALE INTERROGAZIONE:
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI PIEGARO SEDE
AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DI PIEGARO SEDE
OGGETTO: INTERROGAZIONE con richiesta di risposta scritta.
In riferimento alla Sua Ordinanza n° 29 del 28.08.2014 – Prot. N° 7504 del 28.08.2014,
ed alla propria precedente interrogazione in data 23.09.2014, acquisita al protocollo lo stesso giorno al n° 8647, si chiede di comunicare quanto segue:
Se il Sig. Patalocco Enzo, in qualità di legale rappresentante della Valnestore Sviluppo srl, abbia regolarmente ottemperato alle disposizioni impartite con la suddetta ordinanza, soprattutto in merito allo smaltimento dei rifiuti classificati come pericolosi (tra cui mercurio metallico), precisandone incaricati, tempi e modalità;
Se vi ha provveduto si chiede di conoscere quali sono stati i costi dettagliati e totali dell’intervento, chi vi ha fatto fronte e con quali risorse;
Se non vi ha provveduto il Sig. Patalocco, se si sia proceduto d’ufficio ed anche in questo caso si chiede di conoscere incaricati, tempi, modalità e costi;
Se tuttora nessuno abbia dato esecuzione alla suddetta ordinanza, quali provvedimenti intende adottare in merito.
Piegaro, 17.02.2015
IL CONSIGLIERE COMUNALE M5S
Olivi Stelvio
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TESTO INTEGRALE MOZIONE DI CUI AL PUNTO 13°
AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DI PIEGARO SEDE
e.p.c. AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI PIEGARO SEDE
OGGETTO: MOZIONE per la richiesta di adozione di atti formali da parte degli organi competenti della USL Umbria 1 e della Regione dell’Umbria in merito alla rimodulazione delle attività presso il Punto di Erogazione di Tavernelle.-
Vista la deliberazione della Giunta Regionale n° 808 del 30.06.2014, con la quale si prende atto della proposta formulata nella deliberazione n. 506/2014 trasmessa dall’Azienda Sanitaria Locale Umbria 1 che allegata ne forma parte integrante e sostanziale, dichiarata atto urgente;
Vista la predetta deliberazione n° 506 del 10.06.2014 del Direttore Generale (Dott. Giuseppe LEGATO) della Azienda USL Umbria n. 1 avente per oggetto: “Approvazione progetto di riqualificazione dell’assistenza sanitaria dell’ambito distrettuale del Trasimeno” nella quale, al punto 2, si analizza l’attuale organizzazione dell’assistenza distrettuale nei 3 Centri di Salute articolati su 6 Punti di erogazione (nel nostro caso: Centro di Salute Trasimeno Sud – punti di erogazione Città della Pieve, Tavernelle, Panicale) e che tra l’altro riporta testualmente quanto segue:
“Particolari criticità nel Distretto del Trasimeno si riscontrano nell’organizzazione dell’assistenza specialistica ambulatoriale, dove l’articolazione dell’offerta risulta estremamente frammentata nel territorio: attualmente viene garantita in tutti i 6 punti di erogazione (Città della Pieve, Panicale, Castiglione del Lago, Magione e Passignano), oltre all’attività assicurata dagli Ospedali di C. Lago e C.Pieve.
Talune specialità sono presenti in tutte le sedi, con fasce orarie di apertura spesso estremamente limitate. Tale distribuzione territoriale rende difficile:
La presenza di idonea strumentazione in tutti i punti di erogazione;
Un’adeguata predisposizione delle agende secondo le “priorità RAO”, in quanto la presenza sporadica degli specialisti non consente di garantire un’offerta per le prestazioni a più basso tempo d’attesa;
La sostituzione dei professionisti in caso di assenze non programmate;
Un’adeguata organizzazione delle attività del CdS e di quelle della specialistica ambulatoriale che hanno risorse umane (infermieri, OSS) in comune;
Visto che al punto 3 Evoluzione del Sistema – 3.1 Assistenza distrettuale si fa riferimento alla Delibera della Giunta Regionale n° 970/2012 ed alla classificazione delle prestazioni/attività come prossimali o centralizzate e ne viene riportato lo schema.
Vengono inoltre riportate varie indicazioni sull’evoluzione del modello organizzativo quali:
riduzione del numero dei Punti Erogazione e loro qualificazione come punto prossimale solo di alcune attività;
potenziamento del Centro di Salute con centralizzazione di alcune attività;
evoluzione del Centro di Salute verso il modello organizzativo della Casa della Salute.
“L’ipotesi di riorganizzazione che segue, tiene conto della necessità di ridurre l’eccessiva prossimalità dei servizi e, quindi, di concentrare la massa critica degli stessi in sedi equamente distribuite sul territorio, assicurando una sede principale per ogni Centro di Salute con adeguata capacità ricettiva e rivedendo contestualmente le fasce orarie di offerta dei servizi ampliandole a quelle pomeridiane per facilitare l’accesso all’utenza. Ciò consentirà di migliorare la qualità , l’appropriatezza e l’accessibilità delle prestazioni erogate garantendone la sostenibilità complessiva in termini di risorse umane, strumentali ed economiche.
Le azioni che si intende portare avanti:
Organizzazione dell’attività dei Centri di Salute con diversificazione dei 6 Punti di Erogazione con la seguente articolazione:
CdS Trasimeno Sud:
C. Pieve sede principale
Tavernelle
Panicale
CdS Trasimeno Ovest: C. Lago sede principale
CdS Trasimeno Nord:
Magione sede principale
Passignano
Attualizzazione dell’attività dell’Ospedale di Città della Pieve con realizzazione di un Presidio Sanitario prevalentemente territoriale Accorpamento dei punti vaccinali del Distretto del Trasimeno in 3 sedi territoriali, rispetto alle attuali 5
Accorpamento dell’attività riabilitativa in 3 punti territoriali con relativo trasferimento dell’attività
Accorpamento in un’unica sede dell’attività di Riabilitazione Età Evolutiva relativamente alla prima valutazione con contestuale mantenimento del trattamento riabilitativo decentrato sul territorio (le tre sedi attuali)
Potenziamento dell’attività specialistica ambulatoriale presso le sedi di Magione, C. Lago e C. Pieve, con rimodulazione delle attività presso le sedi di Tavernelle e Passignano
Attivazione della nuova Residenza Protetta a Panicale con 30 posti letto (da attivare gradualmente prevedendo una fase iniziale con attivazione dei 20 posti letto dislocati a piano terra)”;
Visto che nelle pagine seguenti si evidenzia una descrizione abbastanza dettagliata delle attività assistenziali previste nell’ospedale Castiglione de Lago, nel presidio sanitario di Città della Pieve e nel presidio di Passignano ed inoltre viene riportata una tabella relativa agli investimenti che evidenzia investimenti sugli immobili (Ospedale di C.Lago ed Ospedale di C. Pieve) per un ammontare di Euro 7.564.553,00 ed investimenti per attrezzature sanitarie ed arredi ( Ospedale di C.Pieve, Ospedale C.Lago e C.O.R.I. Passignano) per un ammontare di Euro 3.216.504,00;
Visto che la classificazione delle prestazioni/attività in prossimali e centralizzate e l’ipotesi di riorganizzazione con la quale si prevede il potenziamento dell’attività di specialistica ambulatoriale presso le sedi di Magione, Castiglione del Lago e Città della Pieve e l’utilizzo del termine rimodulazione delle attività presso le sedi di Tavernelle e Passignano, senza che nella deliberazione a firma del Dott. Legato vi sia una descrizione dettagliata di quali prestazioni/attività si preveda la “rimodulazione” e la relativa quantificazione, hanno ingenerato allarme tra la popolazione interessata, in alcune organizzazioni sindacali e ovviamente nei Sindaci dei Comuni di Panicale e Piegaro;
Visto che i Sindaci più volte hanno espresso la loro viva preoccupazione anche a mezzo stampa e che meritoriamente si sono fatti promotori della richiesta di un intervento chiarificatore da parte della Presidente della Regione ed Assessore alla Sanità Catiuscia Marini che si è poi concretizzato nell’Assemblea Pubblica del 17 dicembre 2014 presso il centro polifunzionale L’Occhio di Tavernelle;
Rilevato che in quella sede sono state evidenziate le difficoltà finanziarie nelle quali si è costretti ad operare a causa dei continui tagli operati dal Governo centrale e che, nonostante ciò, la Regione Umbria ha gestito ottimamente le risorse a disposizione e tralasciando le affermazioni di alcuni sul fatto che non bisogna soffermarsi più di tanto su quanto riportato nella deliberazione della G.R. n° 808/2014;
Visto che la Presidente Marini, infine, ha ripetutamente affermato che per quanto riguarda il Punto di Erogazione di Tavernelle non è previsto alcun ridimensionamento anzi che lo stesso verrà potenziato;
Ritenendo che l’affermazione suddetta, peraltro riportata anche in successivi articoli di stampa, sia senza alcun dubbio frutto di valutazioni operate su dati concreti, di cui la USL Umbria 1 e la Regione sono certamente in possesso, e sia conseguentemente supportata da adeguate risorse economiche ed umane;
Considerato che, non si debbano sostenere rivendicazioni, fine a se stesse, di conservazione dell’esistente, ma che le pubbliche amministrazioni debbano operare nell’interesse generale delle popolazioni, analizzando e valutando sulla base di dati concreti le esigenze dei cittadini e proponendo, in modo trasparente e partecipato, le soluzioni più adeguate compatibilmente con i mezzi a disposizione;
Prendendo tuttavia atto con soddisfazione di quanto sostenuto dalla Presidente Marini;
Considerato che, al contrario di quanto si può pensare o qualcuno voglia far credere, le Pubbliche Amministrazioni operano sempre ed esclusivamente sulla base di atti formali, di indirizzo e gestionali (deliberazioni, determinazioni etc.), assunti dagli Organi competenti e non sulla base di mere affermazioni verbali;
IL CONSIGLIO COMUNALE
IMPEGNA IL SINDACO
1 – A RICHIEDERE agli Organi competenti della USL Umbria 1 e della Regione dell’Umbria l’adozione urgente, e comunque prima dell’indizione delle prossime elezioni regionali, degli atti formali conseguenti a quanto pubblicamente affermato dalla Presidente Della Giunta Regionale ed Assessore alla Sanità Catiuscia Marini in occasione dell’assemblea pubblica tenutasi il 17.12.2014, alle ore 17,00, presso il centro polifunzionale L’Occhio di Tavernelle, dai quali risulti, nel medio periodo, il futuro assetto del Punto di Erogazione di Tavernelle e del Punto di Erogazione di Panicale, con specificate le prestazioni/attività che vi faranno capo e con le risorse finanziarie a ciò destinate ed impegnate, anche al fine di evitare ogni possibile strumentalizzazione politica su una materia di così rilevante impatto per la collettività;
2 – A FARSI PROMOTORE di eventuali analoghe richieste da parte del Sindaco del Comune di PANICALE, direttamente interessato per quanto riguarda il Punto di Erogazione di Tavernelle e quello di Panicale e del Sindaco di CITTA’ DELLA PIEVE interessato in merito alla riorganizzazione del Centro di Salute Trasimeno Sud.
Piegaro, 12 gennaio 2015
IL CONSIGLIERE COMUNALE M5S
(Olivi Stelvio)
FINE
M5S PIEGARO
RESOCONTO AI CITTADINI:
Appello della Segretaria : assenti Sposino Giorgio e Meloni Simona
Punto 1°
Comunicazioni del sindaco: Il sindaco comunica che a risposta della interpellanza della lista civica che chiedeva l'apertura degli uffici comunali anche il sabato, visto e considerato che l' apertura degli uffici di sabato prevederebbe lavoro per gli impiegati sui sei giorni lavorativi anziché sui cinque come al momento, che parte già lavora su sei gg. Considerando cosa s'intende per orario di lavoro e tenuto conto della riorganizzazione degli uffici già partita e associazione di incarichi già posta in essere con altri comuni,il sindaco reputa NON OPPORTUNO PERCORRERE QUESTA STRADA.
Punto 2°
Approvazione dei verbali della seduta precedente, una piccola spinosità tra un consigliere di maggioranza che non ha letto i verbali ed il presidente del consiglio, rientra tutto in quanto il consigliere fa il “mea culpa” per non aver avuto tempo di studiarseli.
Voto favorevole all'unanimità
Punto 3°
Approvazione modifiche statutarie:
Si approva la modifica dello statuto comunale per consentire le riprese audio video in Streaming (diretta online)
Voto favorevole all'unanimità
Punto 4°
Regolamento per le locazioni e concessioni dei beni comunali – integrazione.
Voto favorevole all'unanimità
Punto 5°
Approvazione del regolamento per la concessione di contributi vantaggi economici e patrocinio per soggetti pubblici e privati
Voto favorevole all'unanimità
Punto 6°
Approvazione del regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive del consiglio comunale e loro diffusione:
M5S : chiediamo su articolo 4 che parla di ripresa video senza primo piano modificata prima del consiglio in “ ripresa possibile solo da lontano e messa in onda di solo audio” chiediamo il senso di questo cambiamento.
SEGRETARIA COMUNALE la dizione SOLO AUDIO è stata voluta in prospettiva di eventuali ZOOM che derivano da nuove tecnologie e per tutelare chi non vuole essere ripreso . I componenti del Consiglio Comunale, sono figure pubbliche, i consigli comunali di solito sono aperti al pubblico, ed in questo caso non ci sono motivi ostativi alle riprese e diffusione in streaming di quanto ripreso di ciascun componente del consiglio comunale che ne svolge qualsiasi funzione. In questo senso vi sono dei pareri favorevoli del GARANTE DELLA PRIVACY.
M5S: Noi in ogni caso chiediamo la continuità della ripresa e la non interruzione della ripresa ne video ne audio.
SEGRETARIA COMUNALE con evidente piglio, manifesta la propria volontà di non essere ripresa in primo piano e che almeno le riprese vengano fatte nel momento in cui parla lei in modo “SFOCATO”
CONSIGLIERE RANOCCHIA : si oppone vigorosamente alla segretaria e chiede a M5S di proporre un emendamento per riportare il testo come era stato licenziato in commissione, e cioè che preveda la possibilità a richiesta di singoli membri del consiglio comunale di non essere ripresi in primo piano.
Parte una accesissima discussione sul metodo e sul problema sollevati dalla SEGRETARIA COMUNALE e comprendendo che la mancanza di conoscenza sia dei mezzi che dei metodi dello STREAMING rischia di far protrarre la non attuazione ancora per molto tempo. Poichè dovrebbe essere riformulata la proposta della RESPONSABILE DEL SERVIZIO e forse potrebbe essere necessario un nuovo passaggio in commissione allungando notevolmente i tempi di realizzazione delle tanto agognate riprese video.
CONSIGLIERE RANOCCHIA : Voglio che venga tolta la frase “solo audio” dalla fine del testo, in quanto in ambiente Pubblico durante una riunione che ha il dovere di essere divulgata in ogni dove, non ci si può eclissare e si deve sempre essere riconoscibili.
SEGRETARIA COMUNALE insiste sulla tutela della Privacy .
SEGRETARIA COMUNALE non molla di un centimetro e ricorda che la commissione non ha previsto la PRIVACY e la sua regolamentazione.
M5S: ribadisco che i ci sono pareri positivi alle riprese video dei consigli comunali da parte del GARANTE DELLA PRIVACY a livello nazionale.
CONSIGLIERE BARTOLINI: chiede lumi e specifiche su cosa si intenda per PRIMO PIANO e SFOCATO
M5S: onde evitare l'ennesimo slittamento di queste riprese, votiamo il testo così come voluto dalla segretaria spiegando che le riprese video NON POTRANNO MAI ESSERE SOSPESE CHIUNQUE INTERVENGA , per adesso mettiamolo in pratica al più presto poi vedremo di volta in volta le richieste della SEGRETARIA COMUNALE che allorchè siano in senso contrario alla ripresa video, saranno adottati i provvedimenti conseguenti.
Voto favorevole all'unanimità.
Punto 7°
Approvazione condivisione tra i comuni di Città della Pieve e Piegaro per l'utilizzo congiunto del responsabile area finanziaria del comune di Città della Pieve che viene alcuni giorno al lavoro nel comune di Piegaro , già in essere e da prorogare fino a Giugno
Voto favorevole di tutti tranne la lista civica che vota contrario.
Punto 8°
Modifica della convenzione tra i comuni di Piegaro e Città della Pieve per l'utilizzo congiunto di un responsabile dell'area tecnica del comune di Piegaro che per alcuni giorni andrà al lavoro a Città della Pieve
Voto favorevole di tutti tranne la lista civica che vota contrario.
Punto 9°
Completamento delle operazioni di censimento delle concessioni e delle sepolture cimiteriali, risoluzione finale determinazioni:
SINDACO: premesse sui 9 cimiteri del comune di Piegaro e loro informatizzazione, è stata chiusa la fase di censimento e si vota la presa d'atto del risultato che evidenzia che numerosi loculi sono tornati di proprietà del comune per sopperire ad emergenze.
Voto favorevole all'unanimità
Punto 10°
Cessazione di uso pubblico di pezzo di strada vicinale in località COLLICELLO
Voto tutto favorevole tranne M5S che si astiene
Punto 11°
Cessazione di uso pubblico e di creazione di alternativa di un tratto di strada vicinale denominato da “Villa” a “Casanova”
Dopodichè viene specificato che le spese di modifica e manutenzione sono a carico del richiedente si passa al voto
Voto tutto favorevole tranne il M5S che si astiene
Punto 12°
Piano Attuativo.lott.c4 a scopo edilizio variante:
Si cambia per pari superficie zona verde con zona privata e di fatto si da la possibilità al privato di costruire più a valle l'abitazione lasciando più verde a monte della costruzione.
Voto tutto favorevole tranne M5S e SINDACO FERRICELLI che si astengono.
Punto 13° N.B.: SI PUO' LEGGERE TESTO INTEGRALE DI QUESTA MOZIONE IN FONDO A QUESTO RESOCONTO.
MOZIONE M5S che chiede ADOZIONE DI ATTI FORMALI DA PARTE DELLA ULSS 1 UMBRA nella persona del DOTT. LEGATO e della GIUNTA REGIONALE in merito alla RIMODULAZIONE delle attività presso il punto di erogazione di TAVERNELLE ( DISTRETTO SANITARIO):
M5S legge la mozione.
M5S reputa molto grave quanto detto alla assemblea pubblica all'Occhio di: non dare molto peso a delibera regionale (.ass.regionale sanita'). Tale Delibera è visibile nel sito www.m5spiegaroinforma.weebly.com e in pratica recitava il fatto che alcune attività sarebbero rimaste in loco ed altre spostate per una coerente ristrutturazione dei servizi, che avrebbe però vanificato l'avere a portata di mano tutti i servizi che si hanno oggi a TAVERNELLE.
SINDACO: tema rilevante. Ci ha visto in prima linea. Oltre i partiti. Confermo la vigilanza. Risposta scritta dal direttore ASL, Legato. Viene considerata strategico il punto di Tavernelle. Non vi sono atti formali da parte di asl e regione per il ridimensionamento Il gruppo di maggioranza ritiene esaustiva la risposta della PRESIDENTE MARINI e comunque rimaniamo vigili. Uso appropriato delle risorse è comunque una priorità '. Non possiamo però votarla cosi' questa mozione.
M5S :ho dato atto dell'impegno dei sindaci. La USL va organizzata secondo le esigenze della popolazione. Nella delibera doveva esserci la volontà 'su Tavernelle e magione. Si parla di cifre precise su altri punti, mentre su Tavernelle pare non ci siano interventi, come mai? Contemporaneamente parla di potenziamento di Tavernelle, ma anche di scarse risorse. Scoccia politicamente. Si chiede d'invitare il dott. Legato all'adozione di ATTI FORMALI che dicano chiaramente cosa avverrà a Tavernelle.
SINDACO: .richiedere questi atti e' legittimo e non ci tireremo indietro,diverso è chiedere una delibera.
CONSIGLIERE PELTRISTO:
Lodo l'impegno del suo gruppo. Se il distretto chiudesse e' un problema. Chiede la formazione di un gruppo di lavoro. Miglioramento estetico dell' edificio . Muffa,giardino, aiuole. Chiede l'unione delle parti politiche. Le delibere restano,le persone passano.
CONSIGLIERE FERRICELLI: tutti preoccupati sulla rimodulazione ed i suoi effetti. Il concetto espresso da tutti e la riduzione degli sprechi, mai parlato di chiusura, sapere cosa serve al territorio e potenziarlo, l' ottimizzazione punti erogazione vaccino. Il vero compito di questa amministrazione sara' ottimizzare. Il dott. Legato conferma quanto detto all' Occhio.E' vero che la popolazione invecchiata ed ha bisogno di servizi, ma per il nostro gruppo e' sufficiente l'impegno preso da Marini e company .. Noi votiamo convintamente contro a richiedere una delibera di giunta alla USL N°1.
SINDACO: Messa in questo modo siamo costretti a votare contro, ma se richiedete solo l'impegno a vigilare saremmo favorevoli, l' impegno formale per richiesta risorse da veicolare al punto Tavernelle può essere una cosa condivisibile, ma io non posso come sindaco richiedere una deliberazione a chicchessia.
M5S: Chiedo: i chiarimenti chiesti a Legato è una conseguenza a nostra mozione o era già prevista prevista?
SINDACO :entrambe.
M5S : gli atti della minoranza son serviti da supporto?
SINDACO :si.
M5S: NOI chiediamo un atto formale (DELIBERAZIONE). La Regione deve prendere atto. Nei prossimi anni ci sarà cosa?con quale personale? con la delibera sarebbe tutto più sicuro e virtuoso . Il M5S chiede che venga messa a votazione la MOZIONE CHE ABBIAMO PRESENTATO E NON UNA SUA INTERPRETAZIONE. Poi voi voterete come vorrete, sapendo che il rifiuto a chiedere una delibera che di fatto significherebbe se non altro a salvaguardare i servizi che ad oggi sono in essere presso il CENTRO DI TAVERNELLE, tale rifiuto potrà avere conseguenze politiche di non poco conto.
CONSIGLIERE RANOCCHIA : Chiede al sindaco se ha facoltà nel chiedere delibera.
SINDACO: Credo di no. La pubblica amm.ne produrrà delibere quando sarà il momento. Prendo impegno per sapere il punto della rimodulazione. Chiederò lo stato delle cose . Evitare clima di caccia alle streghe sarebbe auspicabile.(la caccia alle streghe sarebbe la MOZIONE del M5S) Chiederemo a tempo debito tutti i chiarimenti.
M5S: Il sindaco puo' chiedere delibere, sta nel suo potere la richiesta di un atto formale al dott. Legato. Il consiglio comunale, specie nella sua opposizione ha una forza e sta vigilando, come si può vedere.
SINDACO: Esprime perplessità . Auspico il voto unanime.
CONSIGLIERE FERRICELLI : chiede : insomma cosa chiediamo?
M5S : NON si discute sul fatto che la pubbl. amm.ne parla per delibere, che sono un atto formale e non con le chiacchiere e le promesse orali.
SITUAZIONE DI STALLO .
PRIMA VOTAZIONE
SI VOTA CON I PUNTI INTERROGATIVI GENERALI SU QUANTO STIA ACCADENDO:
FAVOREVOLE GRUPPO MAGGIORANZA E M5S E ...VOTA CONTRARIO SOLO CONSIGLIERE BRILLI (LISTA CIVICAMENTE PIEGARO) SI ASTENGONO :CONSIGLIERE ELTRISTO E CONSIGLIERE MENCARELLI(LISTA CIVICAMENTE PIEGARO)
******* MOZIONE APPROVATA *******
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE QUINTAVALLE: ancora dopo votato non è chiaro ciò che è stato votato.
NESSUNO HA CAPITO NULLA PER IL MOMENTO !!!
LA SEGRETARIA RILEGGE IL RISULTATO DELLA VOTAZIONE...
ANCORA NESSUNO HA CAPITO NIENTE...
M5S: Rileggiamo la mozione....: “non e' importante cosa e' scritto nella delibera regionale”. Ma non vi sembra una cosa gravissima ??? Oppure lo sembra solo a me???
SEGRETARIA: La votazione e' stata fatta su mozione cosi' come e' scritta. Rilegge la votazione fatta!!!
QUI IL PARADOSSO.....DOPO UNA VOTAZIONE EFFETTUATA A TUTTI GLI EFFETTI...
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE QUINTAVALLE: propone la RIVOTAZIONE perchè non avevano capito.
SINDACO: Prendiamo impegno a vigilare e non oltre.
SECONDA VOTAZIONE:
FAVOREVOLE M5S , CONSIGLIERI GRUPPO PIEGARO ED OLTRE (MAGGIORANZA)VITALI E RANOCCHIA.
CONTRARI SINDACO, CONSIGLIERI GRUPPO MAGGIORANZA FERRICELLI ,QUINTAVALLE E MENCARELLI F. + CONSIGLIERE GRUPPO OPPOSIZIONE (LISTA CIVICAMENTE PIEGARO) BRILLI.
ASTENUTI ONSIGLIERE BARTOLINI(GRUPPO MAGGIORANZA) PLTRISTO E MENCARELLI GRUPPO OPPOSIZIONE (LISTA CIVICCAMENTE PIEGARO).
******* MOZIONE RESPINTA *******
CONSIDERAZIONE:
CAPITO CARI CITTADINI? RIASSUMIAMO:
SI LEGGE LA MOZIONE CHE CHIEDE CHE A FRONTE DI UNA DELIBERAZIONE DELLA USL DELLO SCORSO ANNO CHE FU APPROVATA DAGLI ALLORA SINDACI (TRANNE QUELLO DI CITTA' DELLA PIEVE) CHE DECLAMAVA LA DISLOCAZIONE DI ALCUNI SERVIZI IN ALTRE ZONE LASCIANDO LA PROSSIMITA' PER POCHE COSE, LO SI CHIEDE SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER I CITTADINI, OVVIAMENTE. LA RISPOSTA E' CHE IL SINDACO NON PUO' CHIEDERE UNA DELIBERA CONTRADDITTORIA A QUELLA SOTTOSCRITTA ALLORA, E CI SI FIDA DI QUELLO CHE E' STATO DETTO A VOCE ALL'OCCHIO DALLA PRESIDENTE DELLA REGIONE (SOTTO CAMPAGNA ELETTORALE) E DAL DOTT. LEGATO CHE AFFERMA IN TALE ASSEMBLEA CHE QUELLO CHE C'ERA SCRITTO IN QUELLA DELIBERA NON CONTAVA POI COSI TANTO.
C'E' UN PRIMO VOTO A FAVORE, UN RIPENSAMENTO ED UN SECONDO VOTO CHE RESPINGE (ERA STATA APPROVATA IN PRIMA VOTAZIONE) LA MOZIONE DEL M5S....
COSA PUO' SUCCEDERE? IMMAGINA PUOI....
IO PREDIDENTE USL VISTO CHE NON CI SONO PIU SOLDI, DECIDO DI RIDIMENSIONARE IN GIRO PER LA USL 1. TOH GUARDA A TAVERNELLE CHE CI FANNO CON TUTTA QUELLA ROBA? TAGLIARE! FACCIO UNA RIUNIONE CONSILIARE E DELIBERO CIO'.
POI LA GENTE LO VIENE A SAPERE E SI AGITA ALLORA VENGO A TAVERNELLE (OCCHIO) E PORTO LA PRESIDENTE MARINI, INSIEME DICIAMO CHE VA TUTTO BENE, CHE QUELLO CHE C'E' SCRITTO NELLA DELIBERA (CHE E' UN ATTO FORMALE E DEFINITIVO PER LEGGE E NON PER NOSTRA INVENZIONE) NON CONTA POI COSI TANTO (TANTO CHI CI ASCOLTA CI CREDE) E SI VUOLE STRAFARE DICENDO PURE CHE ANZICHE' RIMODULARE SI POTENZIERANNO I SERVIZI, LASCIANDO INTENDERE CHE SARANNO ADDIRITTURA AUMENTATI....MA GUARDA CASO ALL'OCCHIO NON CI SONO SOLO I SOLITI NOTI, MA CI SONO ANCHE QUEI POVERACCI DEL M5S CHE ASCOLTANO E PRENDONO NOTA. FACENDO DUE PIU DUE SI CAPISCE FACILMENTE CHE E' QUANTOMENO PERICOLOSISSIMO FIDARSI DELLE PAROLE, IN SPECIAL MODO PERCHE' SIAMO SOTTO ELEZIONI REGIONALI E TUTTI SAPPIAMO COSA SIANO CAPACI DI PROMETTERE A PAROLE IN QUESTI PARTICOLARI PERIODI.
COSI DECIDIAMO DI PRESENTARE UNA MOZIONE CHE RICHIEDA UN ALTRO ATTO FORMALE (DELIBERAZIONE O DETERMINAZIONE) DA PARTE DELLA USL 1 E CONSEGUENTEMENTE DALLA REGIONE UMBRIA NELLA QUALE VENGA SCRITTO NERO SU BIANCO , SE NON PROPRIO ” POTENZIAMENTO”, ALMENO CHE NON CI SARA' RIMODULAZIONE E DI SPIEGARE NELLA DELIBERA STESSA QUANTI FONDI SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE DI TAVERNELLE.....E A TALE RICHIESTA (MOZIONE) SI VOTA SI IN PRIMA ISTANZA, POI DOPO UN RIPENSAMENTO VOLANTE (SARANNO TRASCORSI TRA IL SI ED IL NO 40 SECONDI) SI ANNULLA LA VOTAZIONE RIVOTANDO (CI RISERVIAMO DI CONTROLLARE SE SIA UNA PROCEDURA CONSENTITA O IMPUGNABILE IN QUANTO LA SEGRETARIA HA DICHIARATO CHE E' STATA VOTATA LA MOZIONE COSI COME SCRITTA) E BOCCIANDO DI FATTO L'UNICO BALUARDO CHE ERA RIMASTO PER I CITTADINI PER AVERE UN QUALCOSA DI SCRITTO SULLA NON DISMISSIONE DEL DISTRETTO SANITARIO, LASCIANDO GLI STESSI CON LA SOLA PROMESSA VOCALE DELL'OCCHIO. OVVIAMENTE TUTTI CAPISCONO LA GRANDISSIMA RESPONSABILITA' POLITICA CHE SI SONO PRESI CON QUESTO ATTEGGIAMENTO QUASI TUTTI I COMPONENTI VOTANTI “NO” , ALLORCHE', O SUBITO DOPO LE ELEZIONI REGIONALI O TEMPO DOPO, SI VENISSE A VERIFICARE QUELLO CHE PER ORA E' L'UNICA LEGGE E CIOE' LA PRIMA DELIBERAZIONE DELLA USL 1... PER DOVERE DI CRONACA TUTTI O QUASI HANNO CAMBIATO VOTO TRA LA PRIMA E LA SECONDA VOTAZIONE, L'UNICO COERENTE CHE HA DATO IL SUO “NO” DECISO DALL'INIZIO ALLA FINE E' IL SOLO RAPPRESENTANTE DELLA LISTA CIVICA CONSIGLIERE BRILLI. LA STORIA CI RESTITUIRA' VOLTI MENO CATTIVI E PIU' PREOCCUPATI. NOI DEL M5S CI ABBIAMO PROVATO A BATTERCI PER QUESTA DELIBERA SALVA DISTRETTO SANITARIO, MA OVVIAMENTE SIAMO IN MINORANZA SCHIACCIANTE....VOTARE PD O LISTA CIVICA E POI DOVER ANDARE PER UN RAFFREDDORE A CASTIGLIONE DEL LAGO O A CITTA' DELLA PIEVE A VOLTE E' PROPRIO IL MINIMO CHE CI POSSA ACCADERE...
Punto 14°
Interrogazione sulle proprie interrogazioni (3 per l'esattezza n° 424 / 1140 / 1141) della lista civica che richiede risposte esaustive su tali interrogazioni.
Ripreso Peltristo dal Presidente del Consiglio per non essere abbastanza regolamentare nel presentare interrogazioni a raffica raccolte in una unica, ma pregandolo di essere piu preciso in seguito, e data la tarda ora (sono ormai le nove passate) esce , si tramutano in un “si ok lo abbiamo detto prima, va bene lo ridico ma mi hai risposto ieri, ecc.
La “pluriinterrogazionegalattica” in pratica richiede delucidazioni su Duomo Assicurazioni e capacità della stessa di agire coattivamente sulle riscossioni ICI, degli importi non conosciuti, ma si parla di circa 200.000 euro, la risposta è che non si può dare la riscossione a questa società. La lista civica parla di avere la necessità (copiando letteralmente la mozione M5S di cui al punto 13°) di avere degli atti ufficiali sulle interrogazioni che ha portato fino ad oggi .
CONSIDERAZIONE:
NOI NON VEDIAMO L'ORA DI AVERE LO STREAMING IN DIRETTA PROPRIO PERCHE' ALMENO POTRETE VEDERE DI PERSONA IN DIRETTA DA CASA QUELLO CHE VI DOBBIAMO RACCONTARE CON PROLISSE RIGHE CHE VI OBBLIGHIAMO A LEGGERE PER CAPIRCI QUALCOSA. E' ALLUCINANTE QUANTO SI VEDE IN DIRETTA.
Si ha fame e si sorvola su tante questioni dando risposte mentre il silenzio è andato a farsi friggere.
Si va oltre.....
Punto 15°
CONSIGLIERE FERRICELLI CAPOGRUPPO del gruppo PROGETTO PER PIEGARO ED OLTRE parla interrogando con protocollo 811 e 1375 anno 2015 esordendo che lui parla a nome del gruppo PD.....per dovere di cronaca, il gruppo PD in quanto tale non esiste in consiglio, per cui parla a nome di chi? Boh! Comunque non corretto continua.....
Richiede spiegazioni sullo stato dei PROFUGHI nel territorio di Piegaro, dicendo che è importante aiutare, ma che bisogna vederci chiaro nei numeri e nelle collocazioni.
Risponde il SINDACO dicendo che negli immobili di Piegaro ad oggi ci sono 13 PROFUGHI dovuti dalle esperienze di sbarco nel sud Italia e comandate dall'arrivo in Umbria di 570 persone da collocare per dare una risposta al MINISTERO DEGLI INTERNI che li ha collocati in tutta Italia. A Cibottola dunque ci sono 15 INDIANI e che di questi 13 hanno chiesto ASILO POLITICO stanno dentro una struttura privata pagata dalla questura di Perugia con i fondi a disposizione. Facendo appello a tutti i cittadini di essere complici in questo aiuto a gente bisognosa al quale il comune di Piegaro non si tira indietro.
Sempre il CONSIGLIERE FERRICELLI CAPOGRUPPO del gruppo PROGETTO PER PIEGARO ED OLTRE, ma sempre a nome del gruppo PD, perchè continua la “non correzione” dell'errore di prima fa richiesta di spiegazioni sugli orari e i giorni di apertura delle POSTE a Piegaro e sulla relativa delibera dell Poste che prevede l'apertura dello sportello i soli giorni di MARTEDI e GIOVEDI dalle 8,20 alle 13,45 ed il SABATO dalle ore 8,20 alle 12,45. Si chiede cosa faranno dell'Ufficio Postale ed il Sindaco risponde che dato il riassetto territoriale delle Poste che sono una “cosa privata” a livello nazionale, priverà Piegaro delle Poste per 3 giorni alla settimana, e che in pratica non ci si può fare niente. Il tutto è dovuto anche al calo delle utenze giornaliere che impongono alle Poste di diminuire le aperture. Il Sindaco ha preso appuntamento con le Poste a Perugia per parlare del problema Piegaro chiedendo la possibilità per Piegaro di aprire anche gli altri tre giorni e per Castiglion Fosco di non chiudere ulteriormente.
Punto 16°
Interrogazione lista civica su ospitalità cittadini extracomunitari .
Risponde il Sindaco dicendo che l'ARCI SOLIDARIETA' ha vinto il Bando Pubblico per agiudicarsil'accoglienza e che sono nella struttura di tale SPOLETI MORENO, per la quantità si dice che sono 13 persone e che sono INDIANE (dell'India e non Americani).
Punto 17° (non era in ODG)
Viene effettuata una INTERROGAZIONE VERBALE su RIFIUTI EX ENEL
TESTO INTEGRALE INTERROGAZIONE:
AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI PIEGARO SEDE
AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DI PIEGARO SEDE
OGGETTO: INTERROGAZIONE con richiesta di risposta scritta.
In riferimento alla Sua Ordinanza n° 29 del 28.08.2014 – Prot. N° 7504 del 28.08.2014,
ed alla propria precedente interrogazione in data 23.09.2014, acquisita al protocollo lo stesso giorno al n° 8647, si chiede di comunicare quanto segue:
Se il Sig. Patalocco Enzo, in qualità di legale rappresentante della Valnestore Sviluppo srl, abbia regolarmente ottemperato alle disposizioni impartite con la suddetta ordinanza, soprattutto in merito allo smaltimento dei rifiuti classificati come pericolosi (tra cui mercurio metallico), precisandone incaricati, tempi e modalità;
Se vi ha provveduto si chiede di conoscere quali sono stati i costi dettagliati e totali dell’intervento, chi vi ha fatto fronte e con quali risorse;
Se non vi ha provveduto il Sig. Patalocco, se si sia proceduto d’ufficio ed anche in questo caso si chiede di conoscere incaricati, tempi, modalità e costi;
Se tuttora nessuno abbia dato esecuzione alla suddetta ordinanza, quali provvedimenti intende adottare in merito.
Piegaro, 17.02.2015
IL CONSIGLIERE COMUNALE M5S
Olivi Stelvio
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TESTO INTEGRALE MOZIONE DI CUI AL PUNTO 13°
AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DI PIEGARO SEDE
e.p.c. AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI PIEGARO SEDE
OGGETTO: MOZIONE per la richiesta di adozione di atti formali da parte degli organi competenti della USL Umbria 1 e della Regione dell’Umbria in merito alla rimodulazione delle attività presso il Punto di Erogazione di Tavernelle.-
Vista la deliberazione della Giunta Regionale n° 808 del 30.06.2014, con la quale si prende atto della proposta formulata nella deliberazione n. 506/2014 trasmessa dall’Azienda Sanitaria Locale Umbria 1 che allegata ne forma parte integrante e sostanziale, dichiarata atto urgente;
Vista la predetta deliberazione n° 506 del 10.06.2014 del Direttore Generale (Dott. Giuseppe LEGATO) della Azienda USL Umbria n. 1 avente per oggetto: “Approvazione progetto di riqualificazione dell’assistenza sanitaria dell’ambito distrettuale del Trasimeno” nella quale, al punto 2, si analizza l’attuale organizzazione dell’assistenza distrettuale nei 3 Centri di Salute articolati su 6 Punti di erogazione (nel nostro caso: Centro di Salute Trasimeno Sud – punti di erogazione Città della Pieve, Tavernelle, Panicale) e che tra l’altro riporta testualmente quanto segue:
“Particolari criticità nel Distretto del Trasimeno si riscontrano nell’organizzazione dell’assistenza specialistica ambulatoriale, dove l’articolazione dell’offerta risulta estremamente frammentata nel territorio: attualmente viene garantita in tutti i 6 punti di erogazione (Città della Pieve, Panicale, Castiglione del Lago, Magione e Passignano), oltre all’attività assicurata dagli Ospedali di C. Lago e C.Pieve.
Talune specialità sono presenti in tutte le sedi, con fasce orarie di apertura spesso estremamente limitate. Tale distribuzione territoriale rende difficile:
La presenza di idonea strumentazione in tutti i punti di erogazione;
Un’adeguata predisposizione delle agende secondo le “priorità RAO”, in quanto la presenza sporadica degli specialisti non consente di garantire un’offerta per le prestazioni a più basso tempo d’attesa;
La sostituzione dei professionisti in caso di assenze non programmate;
Un’adeguata organizzazione delle attività del CdS e di quelle della specialistica ambulatoriale che hanno risorse umane (infermieri, OSS) in comune;
Visto che al punto 3 Evoluzione del Sistema – 3.1 Assistenza distrettuale si fa riferimento alla Delibera della Giunta Regionale n° 970/2012 ed alla classificazione delle prestazioni/attività come prossimali o centralizzate e ne viene riportato lo schema.
Vengono inoltre riportate varie indicazioni sull’evoluzione del modello organizzativo quali:
riduzione del numero dei Punti Erogazione e loro qualificazione come punto prossimale solo di alcune attività;
potenziamento del Centro di Salute con centralizzazione di alcune attività;
evoluzione del Centro di Salute verso il modello organizzativo della Casa della Salute.
“L’ipotesi di riorganizzazione che segue, tiene conto della necessità di ridurre l’eccessiva prossimalità dei servizi e, quindi, di concentrare la massa critica degli stessi in sedi equamente distribuite sul territorio, assicurando una sede principale per ogni Centro di Salute con adeguata capacità ricettiva e rivedendo contestualmente le fasce orarie di offerta dei servizi ampliandole a quelle pomeridiane per facilitare l’accesso all’utenza. Ciò consentirà di migliorare la qualità , l’appropriatezza e l’accessibilità delle prestazioni erogate garantendone la sostenibilità complessiva in termini di risorse umane, strumentali ed economiche.
Le azioni che si intende portare avanti:
Organizzazione dell’attività dei Centri di Salute con diversificazione dei 6 Punti di Erogazione con la seguente articolazione:
CdS Trasimeno Sud:
C. Pieve sede principale
Tavernelle
Panicale
CdS Trasimeno Ovest: C. Lago sede principale
CdS Trasimeno Nord:
Magione sede principale
Passignano
Attualizzazione dell’attività dell’Ospedale di Città della Pieve con realizzazione di un Presidio Sanitario prevalentemente territoriale Accorpamento dei punti vaccinali del Distretto del Trasimeno in 3 sedi territoriali, rispetto alle attuali 5
Accorpamento dell’attività riabilitativa in 3 punti territoriali con relativo trasferimento dell’attività
Accorpamento in un’unica sede dell’attività di Riabilitazione Età Evolutiva relativamente alla prima valutazione con contestuale mantenimento del trattamento riabilitativo decentrato sul territorio (le tre sedi attuali)
Potenziamento dell’attività specialistica ambulatoriale presso le sedi di Magione, C. Lago e C. Pieve, con rimodulazione delle attività presso le sedi di Tavernelle e Passignano
Attivazione della nuova Residenza Protetta a Panicale con 30 posti letto (da attivare gradualmente prevedendo una fase iniziale con attivazione dei 20 posti letto dislocati a piano terra)”;
Visto che nelle pagine seguenti si evidenzia una descrizione abbastanza dettagliata delle attività assistenziali previste nell’ospedale Castiglione de Lago, nel presidio sanitario di Città della Pieve e nel presidio di Passignano ed inoltre viene riportata una tabella relativa agli investimenti che evidenzia investimenti sugli immobili (Ospedale di C.Lago ed Ospedale di C. Pieve) per un ammontare di Euro 7.564.553,00 ed investimenti per attrezzature sanitarie ed arredi ( Ospedale di C.Pieve, Ospedale C.Lago e C.O.R.I. Passignano) per un ammontare di Euro 3.216.504,00;
Visto che la classificazione delle prestazioni/attività in prossimali e centralizzate e l’ipotesi di riorganizzazione con la quale si prevede il potenziamento dell’attività di specialistica ambulatoriale presso le sedi di Magione, Castiglione del Lago e Città della Pieve e l’utilizzo del termine rimodulazione delle attività presso le sedi di Tavernelle e Passignano, senza che nella deliberazione a firma del Dott. Legato vi sia una descrizione dettagliata di quali prestazioni/attività si preveda la “rimodulazione” e la relativa quantificazione, hanno ingenerato allarme tra la popolazione interessata, in alcune organizzazioni sindacali e ovviamente nei Sindaci dei Comuni di Panicale e Piegaro;
Visto che i Sindaci più volte hanno espresso la loro viva preoccupazione anche a mezzo stampa e che meritoriamente si sono fatti promotori della richiesta di un intervento chiarificatore da parte della Presidente della Regione ed Assessore alla Sanità Catiuscia Marini che si è poi concretizzato nell’Assemblea Pubblica del 17 dicembre 2014 presso il centro polifunzionale L’Occhio di Tavernelle;
Rilevato che in quella sede sono state evidenziate le difficoltà finanziarie nelle quali si è costretti ad operare a causa dei continui tagli operati dal Governo centrale e che, nonostante ciò, la Regione Umbria ha gestito ottimamente le risorse a disposizione e tralasciando le affermazioni di alcuni sul fatto che non bisogna soffermarsi più di tanto su quanto riportato nella deliberazione della G.R. n° 808/2014;
Visto che la Presidente Marini, infine, ha ripetutamente affermato che per quanto riguarda il Punto di Erogazione di Tavernelle non è previsto alcun ridimensionamento anzi che lo stesso verrà potenziato;
Ritenendo che l’affermazione suddetta, peraltro riportata anche in successivi articoli di stampa, sia senza alcun dubbio frutto di valutazioni operate su dati concreti, di cui la USL Umbria 1 e la Regione sono certamente in possesso, e sia conseguentemente supportata da adeguate risorse economiche ed umane;
Considerato che, non si debbano sostenere rivendicazioni, fine a se stesse, di conservazione dell’esistente, ma che le pubbliche amministrazioni debbano operare nell’interesse generale delle popolazioni, analizzando e valutando sulla base di dati concreti le esigenze dei cittadini e proponendo, in modo trasparente e partecipato, le soluzioni più adeguate compatibilmente con i mezzi a disposizione;
Prendendo tuttavia atto con soddisfazione di quanto sostenuto dalla Presidente Marini;
Considerato che, al contrario di quanto si può pensare o qualcuno voglia far credere, le Pubbliche Amministrazioni operano sempre ed esclusivamente sulla base di atti formali, di indirizzo e gestionali (deliberazioni, determinazioni etc.), assunti dagli Organi competenti e non sulla base di mere affermazioni verbali;
IL CONSIGLIO COMUNALE
IMPEGNA IL SINDACO
1 – A RICHIEDERE agli Organi competenti della USL Umbria 1 e della Regione dell’Umbria l’adozione urgente, e comunque prima dell’indizione delle prossime elezioni regionali, degli atti formali conseguenti a quanto pubblicamente affermato dalla Presidente Della Giunta Regionale ed Assessore alla Sanità Catiuscia Marini in occasione dell’assemblea pubblica tenutasi il 17.12.2014, alle ore 17,00, presso il centro polifunzionale L’Occhio di Tavernelle, dai quali risulti, nel medio periodo, il futuro assetto del Punto di Erogazione di Tavernelle e del Punto di Erogazione di Panicale, con specificate le prestazioni/attività che vi faranno capo e con le risorse finanziarie a ciò destinate ed impegnate, anche al fine di evitare ogni possibile strumentalizzazione politica su una materia di così rilevante impatto per la collettività;
2 – A FARSI PROMOTORE di eventuali analoghe richieste da parte del Sindaco del Comune di PANICALE, direttamente interessato per quanto riguarda il Punto di Erogazione di Tavernelle e quello di Panicale e del Sindaco di CITTA’ DELLA PIEVE interessato in merito alla riorganizzazione del Centro di Salute Trasimeno Sud.
Piegaro, 12 gennaio 2015
IL CONSIGLIERE COMUNALE M5S
(Olivi Stelvio)
FINE
M5S PIEGARO
SESTO CONSIGLIO COMUNALE 22 DICEMBRE 2014
RESOCONTO QUINTO CONSIGLIO COMUNALE DEL 22/12/2014 ore 18:00 Presso Sala Consiliare Comune di Piegaro
Come promesso da sempre e sempre mantenuto, ecco il resoconto del 5° consiglio comunale del comune di Piegaro che si è tenuto il giorno 26/11/2014 alle ore 18:00:
Punto 1° Comunicazioni del Sindaco ( NON CI SONO COMUNICAZIONI)
Punto 2° TSA MODIFICA STATUTO:
Il Consiglio nomina l'Amministratore delegato e ne conferisce i poteri, art. 20, per mantenere il controllo della TSA da parte della maggioranza a non lasciare alle mino
ranze la possibilità di la propria attraverso la nomina dell'amministratore delegato viene posta a votazione della modifica dello statuto stesso della TSA.
Intervento del consigliere del M5S Stelvio Olivi che reclama la possibilità di poter avere la possibilità , prima di votare, di avere i due testi integralmente per poterli
mettere a confronto e diventare cosciente di quello che è ivi riportato anzichè COME AL SOLITO dover votare a scatola chiusa provvedimenti di cui non si ha
consapevolezza e che vengono semplicemente calati dall'alto con la consueta disinformazione che ne fa da cornice. TSA può fare tutto
dalla luce al trasporto conto terzi e varcare i confini della Regione. Dato che sta diventando così forte dobbiamo essere a conoscenza dei rapporti che ha la stessa
con il Comune. Si chiede anche il perchè nello statuto non è previsto un resoconto politico di ciò che fa TSA. Palesa il proprio voto CONTRARIO a questa modifica
essendo poco chiara e mancando delle specifiche che una cosa così richiederebbe.
La LISTA CIVICA invece si ASTIENE.
L'Assessore RANOCCHIA interviene sostenendo che è un bel passo avanti avendo l'amministratore delegato eletto non più dai privati e rendendo la politica
nuovamente padrona della TSA.
Il SINDACO interviene sostenendo che la modifica allo statuto è sostanzialmente una opera burocratica dovuta (dando ragione al consigliere M5S) ed una presa di
coscienza da parte dei sindaci del territorio del Trasimeno.
Punto 3° APPROVAZIONE C.U.C.
La centrale unica di committenza (CUC) deve avere il proprio ufficio a Panicale (comune capofila di tutto) e Piegaro darà disponibilità del proprio personale (18 ore
settimanali) si chiede la votazione a favore, interviene il consigliere M5S dicendo che queste come il CUC sono sovrastrutture che illudono i cittadini di uno
snellimento delle procedure avendo come conseguenza invece un'appesantimento notevole del servizio, ma dato che è un atto dovuto più che una richiesta
di dialogo in merito da il proprio voto FAVOREVOLE. La LISTA CIVICA si ASTIENE.
Punto n° 4 ADOZIONE VARIANTE PARZIALE PRG PARTE STRUTTURALE. ( FU "GALLINE OVAIOLE", RICERCARE IL TUTTO NEL RESOCONTO DEI
CONSIGLI COMUNALI DELLA VECCHIA AMMINISTRAZIONE, RICORDATE?? In breve fu passata una delibera che in località FIBBINO permetteva ad un
operatore nel settore OVAIOLO di trasformare il proprio allevamento da GALLINE DA INGRASSO A GALLINE OVAIOLE con eventuale possibilità di costruire
un grattacielo se la suddetta attività fosse andata male???)
Ok ecco i nodi, il sindaco decreta che visto il parere favorevole della Provincia che prevede..........poi la tosse impedisce di finire la spiegazione che cerca di passare
a qualcun altro che però vede cascare nel vuoto la sua voglia di demandare perchè nessuno finisce di spiegare qualsiasi cosa....da esterni e non avendo la possibilità
di informarvi direttamente attraverso lo STREAMING dovete credere che il tutto si esaurisce così, senza spiegazioni ulteriori e passando alla votazione che vede
ASTENERSI sia il M5S che la LISTA CIVICA ...............Una volta che sarà attivato lo STREAMING potrete vedere con i vostri occhi....
Punto 5° CONVENZIONI CON CITTA' DELLA PIEVE
Per lo scambio di un responsabile dell'area tecnica si fa una convenzione con Città della Pieve.
La LISTA CIVICA non capisce perchè doversi rivolgere a Città della Pieve per i nostri bisogni quando ci sono persone all'interno del comune che potrebbero farlo
tranquillamente.
Il M5S invece dissente da quello che dice la lista civica sotenendo che invece è difficilissimo sostituire una persona che sa tutto all'interno del comune con
persone magari stanziali ma non del tutto consapevoli di tutti gli aspetti che invece nell'area tecnica albergano.
L'ASSESSORE MELONI dice che non c'e' alcuno scambio di alcunchè e le competenze di chi dobbiamo sostituire saranno difficilmente raggiungibili.
IL M5S VOTA A FAVORE e LA LISTA CIVICA CONTRO.
Punto n° 6 CONVENZIONE IN ESSERE DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI (deroga di sei mesi)
Punto n° 7 CONVENZIONE IN ESSERE DEI SERVIZI DEL CANILE
Sono due punti speculari nei quali si ribadisce che il comune di PANICALE è capofila di tutto e si deve per atto dovuto assecondare queste delibere.
Il M5S da il voto a favore sottolineando che senza una FUSIONE DEI COMUNI queste sono cose alle quali non ci si può sottrarre ma che non
risolvono i problemi ma li perpetuano.
VOTO UNANIME FAVOREVOLE
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CHIEDE DI NON FARE I NOMI DEI DIPENDENTI DURANTE I CONSIGLI COMUNALI.
Il M5S chiede che si attivi la commissione latitante n° 3 (QUELLA PER CAPIRCI CHE DOVREBBE ATTUARE LO STREAMING) che possa cominciare a parlare
di Fusione dei Comuni per almeno capirla e consapevolizzare almeno i consiglieri.......Ma per adesso (vedi STREAMING) paiono parole liberate nel VENTO!
Punto 10° MOZIONE LISTA CIVICA sull'apertura delgi uffici comunali anche il SABATO...... Come fu per lo STREAMING viene richiesto ai consiglieri della
LISTA CIVICA di ritirare la MOZIONE per poterla studiare prima di valutarla, se il buon giorno si vede dal mattino cara LISTA CIVICA aspetta e spera, come
per LO STREAMING verrà votata a favore magari ma non fatta partire, per cui per chi ha fatto la bocca sull'apertura degli uffici anche il SABATO (per il quale
provvedimento realmente si devono acnora raccogliere i dati per vedere se è una cosa buona o non per i cittadini) dovrà quantomeno aspettare un bel pò.
Il M5S chiede almeno una indagine verso i cittadini per sentire cosa ne pensano e se realmente ne hanno bisogno.
Poi una serie di interventi fotocopia di quello del Sindaco da parte di due consiglieri di maggioranza che ripetono per filo e per segno la richiesta di ritiro della
delibera fatta dal Sindaco poco prima, evidentemente a Natale hanno avuto la possibilità di parlare ma non di ascoltarsi a vicenda.....bah....
In sostanza è un consiglio che si incarta in una MOZIONE poco studiata e buttata li senza che chi la ha fatta ne abbia piena coscienza e chi la deve votare
non ha coscienza di cosa poter fare nella realtà.....clima surreale nel quale tutti chiedono di ritirare la mozione, anche perchè non si tramutano le interpellanze
in mozioni a prescindere, si mette in difficoltà tutto e tutti e tutti dicono ancora le stesse cose.....vista l'ora tarda la LISTA CIVICA RITIRA LA MOZIONE con
l'impegno (che nessuno palesemente si prende) di riparlarne in futuro.....Sorrisi.......Bah.....
Punto 11° DISTRETTO SANITARIO TAVERNELLE MOZIONE DELLA LISTA CIVICA che visto la figura di prima si affretta a RITIRARLA......
Bel giochino questo ne passerà di acqua sotto i ponti prima che in questo modi si posi la prima pietra, in pratica un'opposizione che si oppone a se stessa....
Per dare un senso allo show, il M5S prende la parola e dice che era presente alla riunione con la Marini all'Occhio, che disse (la Marini) che non bisogna
tenere conto di quello che c'e' scritto nella delibera (che ne prevede almeno la riduzione) ed annuncia una MOZIONE (questa vera) che richiederà di mettere
per iscritto quello che la Marini ha promesso e non lasciare tutto alle Parole (SCRIPTA MANENT SE NON ALTRO) che dicevano che non sarà toccato il distretto
sanitario anzi sarà implementato!!!! SEGUIRA' LA MOZIONE DEL M5S che CHIEDERA' PER ISCRITTO QUESTE PROMESSE.
Punto n° 12 INTERROGAZIONE DELLA LISTA CIVICA SULLA SICUREZZA SULLA VARIANTE
Il Sindaco dice a Peltristo che ha nuovamente sbagliato indirizzo della interrogazione in quanto competente ne è la Provincia.
CONSIDERAZIONE ( CROZZA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE SAREBBE STATO MENO SPASSOSO SE LO AVESSERO TRASMESSO NELLO STESSO
ORARIO)
Punto n° 13 INTERROGAZIONE LISTA CIVICA SUL RISCHI IDROGEOLOGICO per gli smottamenti e gli argini rotti nei pressi del sottopasso di MACERETO.
Il Sindaco risponde che il rischi IDROGEOLOGICO è un male ITALIANO e non sarà un comune come PIEGARO che potrà fare qualcosa. La manutenzione
del territorio è buona abitudine civica, e viene emanata una richiesta di compartecipare (i cittadini) al mantenimento del suolo, perchè non ci sono più soldi per
affrontare tali difficoltà. Verranno messe SBARRE MANUALI nei pressi del sottopasso di MACERETO e finisce dicendo che il tema dell'ambiente sta molto
a cuore dell'Amministrazione Comunale.....
FINE DEL CONSIGLIO
Ora un sunto del sunto un pò sarcastico ci imporrebbe di delineare una sorta di rendicontazione di cose già decise, cose che non si possono fare altrimenti
e che nelle problematiche vere sarà il caso che i cittadini comprino pala e piccone per risolversi i problemi, per poi finire con sbarre manuali che verranno
chiuse speriamo da persone che si muovono alla velocità della luce, altrimenti verranno chiuse quando i famosi BUOI saranno già scappati......
MUMBLE MUMBLE.......MEDITATE GENTE.....MEDITATE E PRETENDETE LO STREAMING, almeno noi del M5S NON DOVREMO RENDICOTARVI
COSI' MALAMENTE CON EPISTOLE SCRITTE MALE......AUGURANDO IL BUON ANNO A TUTTI CI SCUSIAMO DI QUESTI RESOCONTI COSI' POCO
CREDIBILI E AUSPICHIAMO CHE VOI POSSIATE SEDUTI COMODAMENTE NEI VOTRI DIVANI PRENDERNE ATTO IN DIRETTA E CON
I VOSTRI OCCHI AL PIU' PRESTO POSSIBILE!!!! VI GIURIAMO CHE SIA L'ATMOSFERA CHE GLI SGUARDI ATTONITI NON SONO RACCONTABILI
CON LE LETTERE E LE PAROLE......
Come promesso da sempre e sempre mantenuto, ecco il resoconto del 5° consiglio comunale del comune di Piegaro che si è tenuto il giorno 26/11/2014 alle ore 18:00:
Punto 1° Comunicazioni del Sindaco ( NON CI SONO COMUNICAZIONI)
Punto 2° TSA MODIFICA STATUTO:
Il Consiglio nomina l'Amministratore delegato e ne conferisce i poteri, art. 20, per mantenere il controllo della TSA da parte della maggioranza a non lasciare alle mino
ranze la possibilità di la propria attraverso la nomina dell'amministratore delegato viene posta a votazione della modifica dello statuto stesso della TSA.
Intervento del consigliere del M5S Stelvio Olivi che reclama la possibilità di poter avere la possibilità , prima di votare, di avere i due testi integralmente per poterli
mettere a confronto e diventare cosciente di quello che è ivi riportato anzichè COME AL SOLITO dover votare a scatola chiusa provvedimenti di cui non si ha
consapevolezza e che vengono semplicemente calati dall'alto con la consueta disinformazione che ne fa da cornice. TSA può fare tutto
dalla luce al trasporto conto terzi e varcare i confini della Regione. Dato che sta diventando così forte dobbiamo essere a conoscenza dei rapporti che ha la stessa
con il Comune. Si chiede anche il perchè nello statuto non è previsto un resoconto politico di ciò che fa TSA. Palesa il proprio voto CONTRARIO a questa modifica
essendo poco chiara e mancando delle specifiche che una cosa così richiederebbe.
La LISTA CIVICA invece si ASTIENE.
L'Assessore RANOCCHIA interviene sostenendo che è un bel passo avanti avendo l'amministratore delegato eletto non più dai privati e rendendo la politica
nuovamente padrona della TSA.
Il SINDACO interviene sostenendo che la modifica allo statuto è sostanzialmente una opera burocratica dovuta (dando ragione al consigliere M5S) ed una presa di
coscienza da parte dei sindaci del territorio del Trasimeno.
Punto 3° APPROVAZIONE C.U.C.
La centrale unica di committenza (CUC) deve avere il proprio ufficio a Panicale (comune capofila di tutto) e Piegaro darà disponibilità del proprio personale (18 ore
settimanali) si chiede la votazione a favore, interviene il consigliere M5S dicendo che queste come il CUC sono sovrastrutture che illudono i cittadini di uno
snellimento delle procedure avendo come conseguenza invece un'appesantimento notevole del servizio, ma dato che è un atto dovuto più che una richiesta
di dialogo in merito da il proprio voto FAVOREVOLE. La LISTA CIVICA si ASTIENE.
Punto n° 4 ADOZIONE VARIANTE PARZIALE PRG PARTE STRUTTURALE. ( FU "GALLINE OVAIOLE", RICERCARE IL TUTTO NEL RESOCONTO DEI
CONSIGLI COMUNALI DELLA VECCHIA AMMINISTRAZIONE, RICORDATE?? In breve fu passata una delibera che in località FIBBINO permetteva ad un
operatore nel settore OVAIOLO di trasformare il proprio allevamento da GALLINE DA INGRASSO A GALLINE OVAIOLE con eventuale possibilità di costruire
un grattacielo se la suddetta attività fosse andata male???)
Ok ecco i nodi, il sindaco decreta che visto il parere favorevole della Provincia che prevede..........poi la tosse impedisce di finire la spiegazione che cerca di passare
a qualcun altro che però vede cascare nel vuoto la sua voglia di demandare perchè nessuno finisce di spiegare qualsiasi cosa....da esterni e non avendo la possibilità
di informarvi direttamente attraverso lo STREAMING dovete credere che il tutto si esaurisce così, senza spiegazioni ulteriori e passando alla votazione che vede
ASTENERSI sia il M5S che la LISTA CIVICA ...............Una volta che sarà attivato lo STREAMING potrete vedere con i vostri occhi....
Punto 5° CONVENZIONI CON CITTA' DELLA PIEVE
Per lo scambio di un responsabile dell'area tecnica si fa una convenzione con Città della Pieve.
La LISTA CIVICA non capisce perchè doversi rivolgere a Città della Pieve per i nostri bisogni quando ci sono persone all'interno del comune che potrebbero farlo
tranquillamente.
Il M5S invece dissente da quello che dice la lista civica sotenendo che invece è difficilissimo sostituire una persona che sa tutto all'interno del comune con
persone magari stanziali ma non del tutto consapevoli di tutti gli aspetti che invece nell'area tecnica albergano.
L'ASSESSORE MELONI dice che non c'e' alcuno scambio di alcunchè e le competenze di chi dobbiamo sostituire saranno difficilmente raggiungibili.
IL M5S VOTA A FAVORE e LA LISTA CIVICA CONTRO.
Punto n° 6 CONVENZIONE IN ESSERE DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI (deroga di sei mesi)
Punto n° 7 CONVENZIONE IN ESSERE DEI SERVIZI DEL CANILE
Sono due punti speculari nei quali si ribadisce che il comune di PANICALE è capofila di tutto e si deve per atto dovuto assecondare queste delibere.
Il M5S da il voto a favore sottolineando che senza una FUSIONE DEI COMUNI queste sono cose alle quali non ci si può sottrarre ma che non
risolvono i problemi ma li perpetuano.
VOTO UNANIME FAVOREVOLE
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CHIEDE DI NON FARE I NOMI DEI DIPENDENTI DURANTE I CONSIGLI COMUNALI.
Il M5S chiede che si attivi la commissione latitante n° 3 (QUELLA PER CAPIRCI CHE DOVREBBE ATTUARE LO STREAMING) che possa cominciare a parlare
di Fusione dei Comuni per almeno capirla e consapevolizzare almeno i consiglieri.......Ma per adesso (vedi STREAMING) paiono parole liberate nel VENTO!
Punto 10° MOZIONE LISTA CIVICA sull'apertura delgi uffici comunali anche il SABATO...... Come fu per lo STREAMING viene richiesto ai consiglieri della
LISTA CIVICA di ritirare la MOZIONE per poterla studiare prima di valutarla, se il buon giorno si vede dal mattino cara LISTA CIVICA aspetta e spera, come
per LO STREAMING verrà votata a favore magari ma non fatta partire, per cui per chi ha fatto la bocca sull'apertura degli uffici anche il SABATO (per il quale
provvedimento realmente si devono acnora raccogliere i dati per vedere se è una cosa buona o non per i cittadini) dovrà quantomeno aspettare un bel pò.
Il M5S chiede almeno una indagine verso i cittadini per sentire cosa ne pensano e se realmente ne hanno bisogno.
Poi una serie di interventi fotocopia di quello del Sindaco da parte di due consiglieri di maggioranza che ripetono per filo e per segno la richiesta di ritiro della
delibera fatta dal Sindaco poco prima, evidentemente a Natale hanno avuto la possibilità di parlare ma non di ascoltarsi a vicenda.....bah....
In sostanza è un consiglio che si incarta in una MOZIONE poco studiata e buttata li senza che chi la ha fatta ne abbia piena coscienza e chi la deve votare
non ha coscienza di cosa poter fare nella realtà.....clima surreale nel quale tutti chiedono di ritirare la mozione, anche perchè non si tramutano le interpellanze
in mozioni a prescindere, si mette in difficoltà tutto e tutti e tutti dicono ancora le stesse cose.....vista l'ora tarda la LISTA CIVICA RITIRA LA MOZIONE con
l'impegno (che nessuno palesemente si prende) di riparlarne in futuro.....Sorrisi.......Bah.....
Punto 11° DISTRETTO SANITARIO TAVERNELLE MOZIONE DELLA LISTA CIVICA che visto la figura di prima si affretta a RITIRARLA......
Bel giochino questo ne passerà di acqua sotto i ponti prima che in questo modi si posi la prima pietra, in pratica un'opposizione che si oppone a se stessa....
Per dare un senso allo show, il M5S prende la parola e dice che era presente alla riunione con la Marini all'Occhio, che disse (la Marini) che non bisogna
tenere conto di quello che c'e' scritto nella delibera (che ne prevede almeno la riduzione) ed annuncia una MOZIONE (questa vera) che richiederà di mettere
per iscritto quello che la Marini ha promesso e non lasciare tutto alle Parole (SCRIPTA MANENT SE NON ALTRO) che dicevano che non sarà toccato il distretto
sanitario anzi sarà implementato!!!! SEGUIRA' LA MOZIONE DEL M5S che CHIEDERA' PER ISCRITTO QUESTE PROMESSE.
Punto n° 12 INTERROGAZIONE DELLA LISTA CIVICA SULLA SICUREZZA SULLA VARIANTE
Il Sindaco dice a Peltristo che ha nuovamente sbagliato indirizzo della interrogazione in quanto competente ne è la Provincia.
CONSIDERAZIONE ( CROZZA NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE SAREBBE STATO MENO SPASSOSO SE LO AVESSERO TRASMESSO NELLO STESSO
ORARIO)
Punto n° 13 INTERROGAZIONE LISTA CIVICA SUL RISCHI IDROGEOLOGICO per gli smottamenti e gli argini rotti nei pressi del sottopasso di MACERETO.
Il Sindaco risponde che il rischi IDROGEOLOGICO è un male ITALIANO e non sarà un comune come PIEGARO che potrà fare qualcosa. La manutenzione
del territorio è buona abitudine civica, e viene emanata una richiesta di compartecipare (i cittadini) al mantenimento del suolo, perchè non ci sono più soldi per
affrontare tali difficoltà. Verranno messe SBARRE MANUALI nei pressi del sottopasso di MACERETO e finisce dicendo che il tema dell'ambiente sta molto
a cuore dell'Amministrazione Comunale.....
FINE DEL CONSIGLIO
Ora un sunto del sunto un pò sarcastico ci imporrebbe di delineare una sorta di rendicontazione di cose già decise, cose che non si possono fare altrimenti
e che nelle problematiche vere sarà il caso che i cittadini comprino pala e piccone per risolversi i problemi, per poi finire con sbarre manuali che verranno
chiuse speriamo da persone che si muovono alla velocità della luce, altrimenti verranno chiuse quando i famosi BUOI saranno già scappati......
MUMBLE MUMBLE.......MEDITATE GENTE.....MEDITATE E PRETENDETE LO STREAMING, almeno noi del M5S NON DOVREMO RENDICOTARVI
COSI' MALAMENTE CON EPISTOLE SCRITTE MALE......AUGURANDO IL BUON ANNO A TUTTI CI SCUSIAMO DI QUESTI RESOCONTI COSI' POCO
CREDIBILI E AUSPICHIAMO CHE VOI POSSIATE SEDUTI COMODAMENTE NEI VOTRI DIVANI PRENDERNE ATTO IN DIRETTA E CON
I VOSTRI OCCHI AL PIU' PRESTO POSSIBILE!!!! VI GIURIAMO CHE SIA L'ATMOSFERA CHE GLI SGUARDI ATTONITI NON SONO RACCONTABILI
CON LE LETTERE E LE PAROLE......
QUINTO CONSIGLIO COMUNALE 26 NOVEMBRE 2014
( IL QUARTO NON VIENE RELAZIONATO IN QUANTO DI POCHISSIMO INTERESSE PER I CITTADINI, CON DELIBERE ESCUSIVAMENTE TECNICHE E DI RELATIVA IMPORTANZA, MA POTRA' ESSERE RELAZIONATO NEGLI INCONTRI PUBBLICI CHE ORGANIZZEREMO E DI CUI AVRETE NOTIZIA CON LARGO ANTICIPO)
RESOCONTO QUINTO CONSIGLIO COMUNALE
DEL 26/11/2014 ore 18:00 Presso Sala Consiliare Comune di Piegaro
Come promesso ecco il resoconto del 5° consiglio comunale del comune di Piegaro che si è tenuto il giorno 26/11/2014 alle ore 18:00:
*** COMUNICAZIONI DEL SINDACO
addossate alcune responsabilità nel non aver saputo avallare le peculiarità della scuola
del capoluogo) risponde che in data 4 Settembre 2014 ha ricevuto la visita del primo
genitore che ritira l'iscrizione del proprio figlio dalla scuola di Piegaro per dirottarla
su Pietrafitta e che altro non gli è dato di conoscere in quanto nel periodo in questione
la stessa segretaria era in ferie.
Il tutto lasciando credere che l'interrogazione della LISTA CIVICA è stata
essenzialmente frutto di precipotosa e poco studiata valenza, e che non è stato riportato
con sufficiente precisione il contesto o le parole usate.
*** PUNTO 1 APPROVAZIONE VERBALE ASSEMBLEA 27/10/2014 VOTO A FAVORE
ALL'UNANIMITA'. Per inciso la LISTA CIVICA ha richiesto che le approvazioni delle
assemblee vengano votate nella seduta immediatamente successiva e non far passare
troppo tempo.
*** PUNTO 2 APPROVAZIONE DELLA VARIAZIONE DI URGENZA DEL BILANCIO:
Variazione dei codici SIOPE (TARI – TASSA SUI RIFIUTI) e variazione dei codici delle
entrate.
La LISTA CIVICA chiede (con avallo del M5S) di poter reperire i documenti riguardanti
cose così importanti con un periodo di preavviso tale che possano essere studiate attentamente dai consiglieri e non i soliti tre giorni prima che lasciano in pratica “NON STUDIATO” il contenuto per motivi di tempo e non sono possibili nemmeno discussioni in merito a tematiche che non possono essere approfondite.
Ma al contempo la LISTA CIVICA notifica che in tal caso sarebbe disponibilissima ad appoggiare la maggioranza in caso che i documenti gli arrivino in tempo e sottolinea la richiesta alla maggioranza di essere messa in grado di POTER AIUTARE LA MAGGIORANZA . La cosa viene detta e ripetuta più volte da quella che a quanto pare è una PSEUDO OPPOSIZIONE, o meglio si raffigura come una ottima stampella per la maggioranza.
Il sostegno del M5S è ovviamente solo sul contenuto del poter avere in tempo i documenti da studiare per poterne discutere alle assemblee, e NON DI CERTO NEL PORGERE SEMPRE E SOLO AIUTI ALLA MAGGIORANZA !
Il Capogruppo Ferricelli in quanto riguarda lui direttamente il compito di far avere ai consiglieri di opposizione i documenti nei tempi stabiliti, si inalbera con il capogruppo della LISTA CIVICA invitandolo a non dire inesattezze in quanto lui i tempi stabiliti per legge li ha rispettati.
VOTO di tale PUNTO DA PARTE DEL M5S è FAVOREVOLE.( ripetiamo non nel dare appoggio gratuito e indistinto all'operato della MAGIORANZA, ma solo nel merito di poter avere i documenti in un tempo congruo alla possibilità di studio degli stessi !
PUNTO 3 APPROVAZIONE LAVORI PUBBLICI:
Ennesima rimodulazione del Piano Triennale reintroducono opere finanziate dal PUC.
Il M5S obietta non nel merito ma nel metodo di scelta di alcune opere nelle quali indirizzare i fondi, e più precisamente viene fatta dal M5S una precisazione delle previsionidel Programma stesso e chiede di poter sapere nei minimi dettagli tutto quello che riguarderà tale rimodulazione del Piano, e come mai si paventa la costruzione di PARCHEGGI tramite l'alienazione di beni immobili del demanio comunali. E se si in che termini con quali conseguenze sia fisiche che monetarie per i cittadini del comune, precisando al contempo che i cittadini non devono sempre ritrovarsi a cose fatte in inaugurazioni di opere che non erano state deontologicamente esposte in una fase precedente.
Si chiede altresì di evitare di andare avanti su questa ormai “unta e bisunta” linea e iniziare a ragionare fin da adesso al nuovo PIANO TRIENNALE del prossimo anno per poterci inserire cose di impatto ESTREMO per i Cittadini come per esempio una possibile Partecipazione al POR-FSER ( che è un piano regionale per la contribuzione al cambio da parte dei comuni della illiminazione pubblica e dei sistemi di riscaldamento nei luoghi pubbilici – ENERGIE RINNOVABILI) che poerterebbe, tremite una SANA E CONSAPEVOLE RIQUALIFICAZIONE DEI PIANI ENERGETICI COMUNALI, il comune ad avere RISPARMI CONSIDEREVOLI nei costi di gestione con inevitabile ripercussione nelle TASSE che ovviamente potrebbero CALARE ! Una richiesta di poter stabilie o almeno studiare una eventuale possibilità di evolvere il discorso energia in impianti (per esempio a PELLETS per i riscaldamenti e LED per le illuminazioni pubbliche) che nel tempo porterebbero considerevoli risparmi economici da devolvere ad opere pubbliche nel Territorio.
La LISTA CIVICA chiede oltre a Piegaro e Pietrafitta quali beni immobili il Comune ha deciso di alienare.
Il Sindaco ripsonde che nel vecchi Piano Triennale ci sono interventi e progetti che ormai non si sa più nemmeno se potranno essere finanziati o meno e che non sanno al momento quei beni che saranno ALIENATI (venduti) .
Sulla Riqualificazione Energetica c'e' poi una flebile risposta che dice che già la vecchia , amministrazione aveva un progetto di intervento sulla scuola di Pietrafitta. Il tutto condito dala fatto che anche il Ponte di Macereto nel merito non si sa ancora se sarà possibile che venga rifinanziato come da vecchie delibere.
Questo purtroppo è chiedere cosa c'e' da mangiare stasera e sentirsi rispondere che il lampadario di casa è ormai obsoleto e da cambiare.
VOTO AL PUNTO 3 DEL M5S CONTRARIO !
PUNTO 4 BILANCIO 2014
Ci sarà l'assestamento finanziario fino a 900,00 per il contenzioso con ENEL che se anche entrassero in cassa dovrebbero essere devoluti allo Stato.
Nel PUC ci sono vari introiti maggiori per il comune ma uscirebbero circa 780.000 Euro
La LISTA CIVICA domanda se nel contenzioso ENEL ci possa essere una acccelerazione e se la SVILUPPO VALNESTORE paga l'IMU sui terreni ove ci sono i pannelli solari.
LA MAGGIORANZA agitandosi in modo piuttosto evidente, gli risponde che lui NON PUO' chiedere queste cose in consiglio ma deve , COME PREVEDE MADRE BURICRAZIA, fare una interrogazione. TIPO “ MUTO ED A CUCCIA”
Il M5S dichiara che si asterrà in votazione per la evidente mancanza di chiarezza nella esposizione di tali decisioni.
Il Sindaco prende la parola e in pratica si difende su ENEL dicendo che il comune è una parte spettatrice del tutto ed anche in caso di vittoria nel contenzioso non avrebbe alcun ritorno monetario, dicendo appunto che questi sono 3 Porvvedimenti in cui il Comune di Piegaro fa da semplice SPETATORE senza voce in capitolo.
VOTO M5S ASTENZIONE
PUNTO 5 APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO.
La nostra zona appartiene alla ZONA 5 con Capofila il Comune di Panicale e noi dobbiamo attenerci alle regole gia scritte per le fasce più deboli. In pratica un altro punto focale nel quale il comune di Piegaro è nuovamente solo uno spettatore senza alcun titolo.
Il M5S dichiara di avere una spiacevole sensazione nell'apprendere che tante decisioni che vengono sbandierate come “grandi iniziative” sono invece solo acquisti fatti a scatola chiusa dal nostro comune che non ha voce in capitolo in tanta parte delle decisioni territoriali, che vengono calate dall'alto o meglio demandate ai comuni capofila, ma capofila di cosa? Sarebbe buona abitudine conoscere bene le tematiche in anticipo per non trovarsi a dover votare cose già decise non si sa bene da chi anche per cose che riguardano essenzialmente il nostro comune. E soprattutto auspica la consapevolezza dei consiglieri di maggioranza nelle varie tematiche e quelli dell'opposizione per non doersi ritrovare ogni volta nei consigli comunali a fare solo i passacarte di decisioni da votare a scatola chiusa prese fuori dal nostro comune da gerarchie ai più sconosciute e che se non ledono direttamente i cittadini abitanti in Piegaro di certo non ne fanno il loro più intrinseco interesse.
L'Assessore Meloni risponde che per legge le notifiche devono essere preannunciate solo tre giorni prima del consiglio per cui non vede il problema sollevato come inerente, una altro bel passo verso il “ O MANGI LA MINESTRA O SALTI LA FINESTRA” !
Il M5S risponde ancora che la legge va bene ma se c'e' la possibilità di sapere le cose prima magari le decisioni possono essere prese con più consapevolezza ( cosa che pare lontana dall'interessare la MAGGIORANZA)
La LISTA CIVICA è in pieno accordo con il M5S su questo punto.
IL VOTO DEL M5S E' ASTENUTO
PUNTO 6 LA FUSIONE DI DUE SOGGETTI
Il Comune è socio SIR che è stata ASSORBITA DALLA CENTRALCOM e viene FUSA CON WEBREDe nasce un CONSORZIO DI UMBRIAWEBSKY, Piegaro ha come partecipazione lo 0,000044 % pari ad 1,77 Euro di capitale e dovrebbe aiutare la stesa dell'Agenda Digitale.
CONSIDERAZIONE: una bella risata sarabbe il minimo, si riassume in questo punto tutto il peggio dei precedenti, cose inutili, calate dall'alto da votare in consiglio per forza senza preavviso e senza consapevolezza, le scatole cinesi che si richiudono su se stesse senza senso..
Noi indagheremo ma voi cittadini dovete aiutarci ad aiutarvi...
Il M5S chiede se sarà possibile intervenire sullo studio di queste problematiche prima di doverle votare come sempre a scatola chiusa., visto che l'informatizzazione dei comuni non ha sempre portato risultati positivi. Questi tipi di fusioni NON SONO CHIARE per cui per noi per nulla condivisibili.
Il Sindaco risponde che tutto è perfettibile e spera che la via intrapresa sia quella giusta.
VOTO M5S ASTENUTO
PUNTO 7 NOMINA PER IL CAL
Nel “festival” delle nomine per le sovrastrutture, la MAGGIORANZA notifica la nomina al CAL (CONSIGLIO AUTONOMIE LOCALI) Ferricelli capogruppo del PD NOMINA (d'ufficio) il consigliere MENCARELLI come consigliere per il CAL per il comune di Piegaro, Il M5S si alza, nella figura di Stelvio Olivi consigliere pentastellato e consegna nelle mani della Segretaria il seguente documento trascritto nella sua totalità:
Piegaro, 26 Novembre 2014
Al Sindaco Comune di Piegaro
Al Presidente del Consiglio Comunale
di Piegaro
Al Consiglio Comunale di Piegaro
DICHIARAZIONE DA INSERIRE A VERBALE
IL MOVIMENTO CINQUE STELLE NON PRENDE PARTE AL VOTO PER LA COSTITUZIONE E NOMINA DEL CAL
MOTIVAZIONE
L’art. 123 comma 4 della Costituzione riserva agli Statuti regionali la disciplina del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), quale organo di consultazione tra Regione ed Enti Locali. Vi è dunque una legittimazione a livello di Carta Costituzionale all’esistenza del CAL.
Ciò premesso va comunque detto che il M5S ha sempre espresso chiaramente la sua posizione di favorire la partecipazione attiva dei Cittadini laddove vi sia necessità di procedere alla costituzione di un Organo su base elettiva, cosa diventata ancora più evidente con la riforma “Delrio” che ha sottratto ai Cittadini elettori la possibilità di eleggere direttamente Organi dello Stato come le Provincie e cosa ancor più importante il Senato della Repubblica.
Così come è adesso il CAL è un’ulteriore Struttura o Sovra-Struttura che non ha strumenti di coinvolgimento e di informazione diretta nei confronti dei Cittadini, cosa ancor più deprimente se teniamo conto di quanto contenuto nella CARTA DELLA GOVERNANCE MULTILIVELLO IN EUROPA del 2 e 3 aprile 2014 sottoscritta dall’Italia ed in particolare dalle regioni Emilia Romagna ed Umbria.
Quest'ultima fa riferimento alla Carta Europea delle Autonomie Locali e le da completezza aggiungendo il valore della partecipazione diretta delle collettività locali e della sussidiarietà.
La carta della governance multilivello prevede lo sviluppo di un processo di elaborazione delle politiche TRASPARENTE APERTO ed INCLUSIVO (Titolo I, principi fondamentali 1.1), nonché PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI AL CICLO POLITICO (Titolo 2: Attuazione).
Pertanto, fino a che non verranno recepiti i sopra enunciati principi di trasparenza e di partecipazione attiva per i Cittadini, il M5S di Piegaro ritiene inutile procedere e partecipare con gli attuali strumenti, considerati inadeguati e non rispondenti alle necessità della Collettività, al processo di formazione del nuovo CAL Umbria.
Movimento 5 Stelle Piegaro Il Consigliere Comunale
Olivi Stelvio
Poi esce (figuratamente) dall'aula e non PARTECIPA AL VOTO COME SEGNO DI PROTESTA CONTRO LE SOVRASTRUTTURE ALLE QUALI INVECE DI COMBATTERLE, CI ADEGUIAMO FORZATAMENTE. La LISTA CIVICA SI ALLIENEA AL CONSIGLIERE DEL M5S e vota però ASTENENDOSI. Prende la parola Meloni ( assessore) e riferisce come da protocollo la solita edulcorazione alle SOVRASTRUTTURE con parole che danno al comune di Piegaro del “non possibilitato a fare ninete contro queste NOMINE OBBLIGATORIE , dicendo in pratica che ce lo chiedono altri che non decidiamo noi , per cui dobbiamo allinearci lo facciamo punto e basta. PUNTO 8 VARIAZIONE AL PIANO REGOLATORE PER LE CAVE DI MACERETO Il Sindaco sottende la propria contrarietà alla riapertura delle CAVE di MACERETO dando il la ad una VARIAZIONE AL PIANO REGOLATORE che invece di lasciare intonsa la cava già riambientata in epoche precedenti, da comunque la possibilità di poterla RIAMBIENTARE di nuovo ad opera dell'uomo anziché lasciare il decorso riambientativo alla natura che peraltro ha già compiuto il 90% del lavoro negli ultimi 50 anni. Il M5S ribatte che questa è una delibera che nasce sfortunata (allorchè nel consiglio nella quale fu votata, c'erano presenti (pur prima delle elezioni comunali) esponenti del M5S che ne hanno appresa la non chiarezza e la hanno diffusa tra la cittadinanza. (Per la memoria storica di tutta la vicenda ci sono allegati i documenti all'interno del sito www.m5spiegaroinforma.weebly.com) . Fa notare altresì che nella delibera di oggi c'è una parola “REINSERIMENTO” che non è CHIARA e non dovrebbe essere presente in quanto la parola da intendere è “RIAMBIENTAZIONE”, chiede di attenersi all'articolo (O) e non al (N) che prevede la parola RIAMBIENTAZIONE e chiede il perchè in questa delibera si trova la parola “REINSERIMENTO” che non è prevista nemmeno dal piano regionale sulle CAVE. Il M5S insite (come fa ormai da mesi dopo aver interpellato la cittadinanza a chiedere che Piegaro e la Cava di Macreto venga posta, approvando un PRG che indichi la CAVA DI MACERETO come “RIAMBIENTATA”per cui non ulteriormente bersaglio di tentativi di “RITOCCARLA” in alcun modo. Il Sindaco dice che la parola “REINSERIMENTO” probabilmente è un errore e che in ogni modo vale la legge Regionale per cui non importa che ci sia questa parola. Il M5S chiede ancora una volta che questa parola invece venga rimossa dalla DELIBERA. L'OPPOSIZIONE DELLA LISTA CIVICA questa volta si schiera compatta a favore della maggioranza !!! Il M5S VOTA CONTRO! PUNTO 9 MOZIONE M5S SULLA CREAZIONE DI UNA COMMISSIONE SPECIALE INTERNA AL COMUNE PER POTER DIBATTERE SULLA OPPORTUNITA' DI UNA EVENTUALE FUSIONE DEI COMUNI: Di SEGUITO LA MOZIONE IN VERSIONE INTEGRALE: AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DI PIEGARO
SEDE
e.p.c. AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI
PIEGARO
SEDE
OGGETTO: MOZIONE per la richiesta di istituzione di una commissione consiliare speciale ai sensi dell’art. 20 dello Statuto.-
Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle del Comune di Piegaro chiede che venga posta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la seguente mozione:
“Vista la legge 7 aprile 2014, n ° 56 recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province,sulle unioni e fusioni dei comuni” (meglio conosciuta come legge Delrio), con la quale, tra l’altro, in attesa della abolizione delle Province proposta con disegno di legge costituzionale attualmente all’esame della competente commissione della Camera dei Deputati, si è provveduto a trasformare le Province stesse in enti territoriali di area vasta di diretta amministrazione e controllo dei Comuni in quanto il Presidente ed i Consiglieri della provincia sono eletti dai Sindaci e dai Consiglieri dei comuni della provincia;
Vista l’avvenuta soppressione delle Comunità Montane, attualmente in gestione liquidatoria;
Visto inoltre che la Regione dovrà provvedere al riordino di alcune competenze delle nuove province al fine di armonizzarle con le competenze dei comuni e della Regione stessa anche al fine di evitare possibili conflitti di attribuzione e di competenza;
Visto che la legge Delrio detta anche disposizioni in materia di unioni e di fusioni di comuni;
Visto l’atto di indirizzo politico sottoscritto dai Sindaci di Panicale e Piegaro in data 24.10.2014 ed approvato dalla Giunta comunale di Piegaro con deliberazione n° 146 del 27.10.2014, con il quale si propone di gestire in forma associata alcuni servizi presumibilmente attraverso la stipula di apposita convenzione;
Considerata la complessità delle problematiche collegate alla generale riorganizzazione della pubblica amministrazione sia dal punto di vista politico amministrativo sia sotto l’aspetto tecnico giuridico e considerato inoltre che per quanto concerne eventuali atti inerenti forme associative tra i comuni, questi rientrano nella competenza dei Consigli Comunali;
Ravvisata pertanto la necessità di garantire a tutti i Consiglieri Comunali di poter espletare la loro funzione con la massima preparazione ed autorevolezza;
SI RICHIEDE
La costituzione di una Commissione Consiliare speciale ai sensi dell’art. 20 del vigente Statuto comunale, per lo studio delle normative collegate all’attuazione della legge n° 56/2014 e per l’approfondimento di tutte le problematiche (eventuali vantaggi, difficoltà e criticità) collegate all’attuazione delle possibili forme associative a partire dalle convenzioni, dall’unione fino a promuovere e raggiungere la fusione dei comuni, condizione che, qualora condivisa con le popolazioni interessate ed attuata garantendo la massima partecipazione, attraverso l’istituzione di organismi rappresentativi democraticamente eletti, è l’unica che realmente consente una effettiva semplificazione dell’attività amministrativa e politica e può garantire la costituzione di ambiti territoriali ottimali per la organizzazione e gestione diretta di vari servizi con rapidità, economicità, ed adeguatezza in una fase economica nella quale le risorse a disposizione delle Amministrazioni saranno inevitabilmente sempre minori.
Compito della Commissione suddetta sarà inoltre quello di sottoporre all’attenzione dell’intero Consiglio Comunale apposite relazioni periodiche e pareri in merito ad eventuali provvedimenti che il Consiglio Comunale sarà chiamato ad adottare sull’argomento.
Sarebbe auspicabile che analoghe Commissioni Consiliari possano essere istituite nei comuni vicini, con i quali si potrebbe ipotizzare di avviare il processo di fusione (Panicale, Paciano, Città della Pieve….) ”.
In questo caso, il gruppo proponente, nella certezza che la Commissione Consiliare suddetta verrà costituita, ne rivendica la presidenza.
Piegaro, 18 Novembre 2014
IL CONSIGLIERE COMUNALE M5S
(Olivi Stelvio)
Il sindaco replica alla MOZIONE del M5S dicendo che nel lungo periodo è a favore di una simile possibilità, condivide la possibilità di informare ed informarsi (soprattutto i consiglieri della sua lista) riguardo al tema in discussione, ma non è favorevole alla creazione di una COMMISSIONE AD HOC inserendo la possibilità di parlarne nella commissione 3 (quella per capirci che letargizza anche sullo STREAMING).
Il M5S insiste ricordando che l'articolo 21 del regolamento comunale prevede la possibilità di creare una commissione, ed insiste anche nella sua creazione in quanto l'argomento è di grande importanza sia per il comune che per i cittadini, ma evidentemente a Piegaro si può votare all'unanimità di mandare un consigliere al CAL, ma non si riesce a votare una cosa che interessa direttamente i cittadini e la cittadinanza tutta. Come da previsione la votazione seguente ha il seguente esito:
VOTO: M5S e lista civica VOTANO A FAVORE
LA MAGGIORANZA VOTA DECISA ED UNANIME CONTRO
Ci sono poi le INTERROGAZIONI della LISTA CIVICA che chiedono una la possibilità di avere uffici aperti in orari diversi da quelli attuali, alla quale il Sindaco risponde che è gia stato fatto e forse si rifarà. La LISTA CIVICA si dice PARZIALMENTE SODDISFATTA dalla risposta.
Del M5S sul GAL TRASIMENO che chide cosa ha fatto negli ultimi 5 anni, i vari costi sostenuti, i costi del mantenimento di tale struttura, con la preghiera di valutare la possibilità di rimodulare l'intera posizione e che il comune si faccia avanti in questo senso a livello provinciale, ciedendo magari una RIPROGETTAZIONE del GAL.
La risposta del Sindaco non si fa attendere e declama la “solita” impossibilità di COMUNI e REGIONI di influire sul GAL e dopo aver fatto la battuta “ dato che è una cosa che riguarda il GAL potevate chiedere direttamente a loro” da risposta che il GAL è colpa dell'EUROPA e il comune di Piegaro non ha armi per poter chiedere alcunchè a nessuno”.
Sciorina poi una serie di risposte (evidentemente derivanti dalle stanza del GAL stesso ) che incensano le attività prodotte negli anni.....ne elenchiamo alcune:
Come promesso ecco il resoconto del 5° consiglio comunale del comune di Piegaro che si è tenuto il giorno 26/11/2014 alle ore 18:00:
*** COMUNICAZIONI DEL SINDACO
- In risposta all'interrogazione
della LISTA CIVICA sui pulmini che non sarebbero passati per
Fontignano ed avrebbero precluso la possibilità di avere nuovi
iscritti alle scuole del capoluogo, risponde che la Preside il
05/09/2014 due genitori hanno ritirato le iscrizioni di due bambini,
Meloni (assessore alla cultura ed istruzione) chiama telefonicamente
i genitori e i genitori rispondono che hanno ritirato le iscrizioni
perchè per uno non vanno bene gli orari degli scuolabus in
relazione al lavoro e relativi orari che ha, ed un altro porta a
suffragio della decisione il fatto che le comunicazioni e le
informazioni provenienti dalla scuola non sono sufficienti, i due
genitori optano per l'iscrizione dei figli al plesso di Pietrafitta.
addossate alcune responsabilità nel non aver saputo avallare le peculiarità della scuola
del capoluogo) risponde che in data 4 Settembre 2014 ha ricevuto la visita del primo
genitore che ritira l'iscrizione del proprio figlio dalla scuola di Piegaro per dirottarla
su Pietrafitta e che altro non gli è dato di conoscere in quanto nel periodo in questione
la stessa segretaria era in ferie.
Il tutto lasciando credere che l'interrogazione della LISTA CIVICA è stata
essenzialmente frutto di precipotosa e poco studiata valenza, e che non è stato riportato
con sufficiente precisione il contesto o le parole usate.
- In risposta alla richiesta del
M5S di velocizzare e far partire il metodo STREAMING per i consigli
comunali, il Sindaco fa presente che la commissione che deve far
partire lo studio e la realizzazione di tale impianto esiste ed è
la numero 3 e che una bozza di regolamento per l'attivazione del
sistema STREAMING è già esistente e deve essere solamente
perfezionato, ed invita i suoi membri a FARE VELOCEMENTE IL PROPRIO
MANDATO e non perdere ulteriore tempo per consentire la partenza
dello STREAMING affinchè i cittadini abbiano un canale
preferenziale sul quale informarsi sugli sviluppi delle tematiche
inerenti al comune e alla proria amministrazione. La commissione 3
ed i suoi membri saranno dal M5S ulteriormente sollecitati affinchè
non si perda più tempo su questo aspetto, facilimente realizzabile
e volutamente ancora tenuto in sospeso.
*** PUNTO 1 APPROVAZIONE VERBALE ASSEMBLEA 27/10/2014 VOTO A FAVORE
ALL'UNANIMITA'. Per inciso la LISTA CIVICA ha richiesto che le approvazioni delle
assemblee vengano votate nella seduta immediatamente successiva e non far passare
troppo tempo.
*** PUNTO 2 APPROVAZIONE DELLA VARIAZIONE DI URGENZA DEL BILANCIO:
Variazione dei codici SIOPE (TARI – TASSA SUI RIFIUTI) e variazione dei codici delle
entrate.
La LISTA CIVICA chiede (con avallo del M5S) di poter reperire i documenti riguardanti
cose così importanti con un periodo di preavviso tale che possano essere studiate attentamente dai consiglieri e non i soliti tre giorni prima che lasciano in pratica “NON STUDIATO” il contenuto per motivi di tempo e non sono possibili nemmeno discussioni in merito a tematiche che non possono essere approfondite.
Ma al contempo la LISTA CIVICA notifica che in tal caso sarebbe disponibilissima ad appoggiare la maggioranza in caso che i documenti gli arrivino in tempo e sottolinea la richiesta alla maggioranza di essere messa in grado di POTER AIUTARE LA MAGGIORANZA . La cosa viene detta e ripetuta più volte da quella che a quanto pare è una PSEUDO OPPOSIZIONE, o meglio si raffigura come una ottima stampella per la maggioranza.
Il sostegno del M5S è ovviamente solo sul contenuto del poter avere in tempo i documenti da studiare per poterne discutere alle assemblee, e NON DI CERTO NEL PORGERE SEMPRE E SOLO AIUTI ALLA MAGGIORANZA !
Il Capogruppo Ferricelli in quanto riguarda lui direttamente il compito di far avere ai consiglieri di opposizione i documenti nei tempi stabiliti, si inalbera con il capogruppo della LISTA CIVICA invitandolo a non dire inesattezze in quanto lui i tempi stabiliti per legge li ha rispettati.
VOTO di tale PUNTO DA PARTE DEL M5S è FAVOREVOLE.( ripetiamo non nel dare appoggio gratuito e indistinto all'operato della MAGIORANZA, ma solo nel merito di poter avere i documenti in un tempo congruo alla possibilità di studio degli stessi !
PUNTO 3 APPROVAZIONE LAVORI PUBBLICI:
Ennesima rimodulazione del Piano Triennale reintroducono opere finanziate dal PUC.
Il M5S obietta non nel merito ma nel metodo di scelta di alcune opere nelle quali indirizzare i fondi, e più precisamente viene fatta dal M5S una precisazione delle previsionidel Programma stesso e chiede di poter sapere nei minimi dettagli tutto quello che riguarderà tale rimodulazione del Piano, e come mai si paventa la costruzione di PARCHEGGI tramite l'alienazione di beni immobili del demanio comunali. E se si in che termini con quali conseguenze sia fisiche che monetarie per i cittadini del comune, precisando al contempo che i cittadini non devono sempre ritrovarsi a cose fatte in inaugurazioni di opere che non erano state deontologicamente esposte in una fase precedente.
Si chiede altresì di evitare di andare avanti su questa ormai “unta e bisunta” linea e iniziare a ragionare fin da adesso al nuovo PIANO TRIENNALE del prossimo anno per poterci inserire cose di impatto ESTREMO per i Cittadini come per esempio una possibile Partecipazione al POR-FSER ( che è un piano regionale per la contribuzione al cambio da parte dei comuni della illiminazione pubblica e dei sistemi di riscaldamento nei luoghi pubbilici – ENERGIE RINNOVABILI) che poerterebbe, tremite una SANA E CONSAPEVOLE RIQUALIFICAZIONE DEI PIANI ENERGETICI COMUNALI, il comune ad avere RISPARMI CONSIDEREVOLI nei costi di gestione con inevitabile ripercussione nelle TASSE che ovviamente potrebbero CALARE ! Una richiesta di poter stabilie o almeno studiare una eventuale possibilità di evolvere il discorso energia in impianti (per esempio a PELLETS per i riscaldamenti e LED per le illuminazioni pubbliche) che nel tempo porterebbero considerevoli risparmi economici da devolvere ad opere pubbliche nel Territorio.
La LISTA CIVICA chiede oltre a Piegaro e Pietrafitta quali beni immobili il Comune ha deciso di alienare.
Il Sindaco ripsonde che nel vecchi Piano Triennale ci sono interventi e progetti che ormai non si sa più nemmeno se potranno essere finanziati o meno e che non sanno al momento quei beni che saranno ALIENATI (venduti) .
Sulla Riqualificazione Energetica c'e' poi una flebile risposta che dice che già la vecchia , amministrazione aveva un progetto di intervento sulla scuola di Pietrafitta. Il tutto condito dala fatto che anche il Ponte di Macereto nel merito non si sa ancora se sarà possibile che venga rifinanziato come da vecchie delibere.
Questo purtroppo è chiedere cosa c'e' da mangiare stasera e sentirsi rispondere che il lampadario di casa è ormai obsoleto e da cambiare.
VOTO AL PUNTO 3 DEL M5S CONTRARIO !
PUNTO 4 BILANCIO 2014
Ci sarà l'assestamento finanziario fino a 900,00 per il contenzioso con ENEL che se anche entrassero in cassa dovrebbero essere devoluti allo Stato.
Nel PUC ci sono vari introiti maggiori per il comune ma uscirebbero circa 780.000 Euro
La LISTA CIVICA domanda se nel contenzioso ENEL ci possa essere una acccelerazione e se la SVILUPPO VALNESTORE paga l'IMU sui terreni ove ci sono i pannelli solari.
LA MAGGIORANZA agitandosi in modo piuttosto evidente, gli risponde che lui NON PUO' chiedere queste cose in consiglio ma deve , COME PREVEDE MADRE BURICRAZIA, fare una interrogazione. TIPO “ MUTO ED A CUCCIA”
Il M5S dichiara che si asterrà in votazione per la evidente mancanza di chiarezza nella esposizione di tali decisioni.
Il Sindaco prende la parola e in pratica si difende su ENEL dicendo che il comune è una parte spettatrice del tutto ed anche in caso di vittoria nel contenzioso non avrebbe alcun ritorno monetario, dicendo appunto che questi sono 3 Porvvedimenti in cui il Comune di Piegaro fa da semplice SPETATORE senza voce in capitolo.
VOTO M5S ASTENZIONE
PUNTO 5 APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO.
La nostra zona appartiene alla ZONA 5 con Capofila il Comune di Panicale e noi dobbiamo attenerci alle regole gia scritte per le fasce più deboli. In pratica un altro punto focale nel quale il comune di Piegaro è nuovamente solo uno spettatore senza alcun titolo.
Il M5S dichiara di avere una spiacevole sensazione nell'apprendere che tante decisioni che vengono sbandierate come “grandi iniziative” sono invece solo acquisti fatti a scatola chiusa dal nostro comune che non ha voce in capitolo in tanta parte delle decisioni territoriali, che vengono calate dall'alto o meglio demandate ai comuni capofila, ma capofila di cosa? Sarebbe buona abitudine conoscere bene le tematiche in anticipo per non trovarsi a dover votare cose già decise non si sa bene da chi anche per cose che riguardano essenzialmente il nostro comune. E soprattutto auspica la consapevolezza dei consiglieri di maggioranza nelle varie tematiche e quelli dell'opposizione per non doersi ritrovare ogni volta nei consigli comunali a fare solo i passacarte di decisioni da votare a scatola chiusa prese fuori dal nostro comune da gerarchie ai più sconosciute e che se non ledono direttamente i cittadini abitanti in Piegaro di certo non ne fanno il loro più intrinseco interesse.
L'Assessore Meloni risponde che per legge le notifiche devono essere preannunciate solo tre giorni prima del consiglio per cui non vede il problema sollevato come inerente, una altro bel passo verso il “ O MANGI LA MINESTRA O SALTI LA FINESTRA” !
Il M5S risponde ancora che la legge va bene ma se c'e' la possibilità di sapere le cose prima magari le decisioni possono essere prese con più consapevolezza ( cosa che pare lontana dall'interessare la MAGGIORANZA)
La LISTA CIVICA è in pieno accordo con il M5S su questo punto.
IL VOTO DEL M5S E' ASTENUTO
PUNTO 6 LA FUSIONE DI DUE SOGGETTI
Il Comune è socio SIR che è stata ASSORBITA DALLA CENTRALCOM e viene FUSA CON WEBREDe nasce un CONSORZIO DI UMBRIAWEBSKY, Piegaro ha come partecipazione lo 0,000044 % pari ad 1,77 Euro di capitale e dovrebbe aiutare la stesa dell'Agenda Digitale.
CONSIDERAZIONE: una bella risata sarabbe il minimo, si riassume in questo punto tutto il peggio dei precedenti, cose inutili, calate dall'alto da votare in consiglio per forza senza preavviso e senza consapevolezza, le scatole cinesi che si richiudono su se stesse senza senso..
Noi indagheremo ma voi cittadini dovete aiutarci ad aiutarvi...
Il M5S chiede se sarà possibile intervenire sullo studio di queste problematiche prima di doverle votare come sempre a scatola chiusa., visto che l'informatizzazione dei comuni non ha sempre portato risultati positivi. Questi tipi di fusioni NON SONO CHIARE per cui per noi per nulla condivisibili.
Il Sindaco risponde che tutto è perfettibile e spera che la via intrapresa sia quella giusta.
VOTO M5S ASTENUTO
PUNTO 7 NOMINA PER IL CAL
Nel “festival” delle nomine per le sovrastrutture, la MAGGIORANZA notifica la nomina al CAL (CONSIGLIO AUTONOMIE LOCALI) Ferricelli capogruppo del PD NOMINA (d'ufficio) il consigliere MENCARELLI come consigliere per il CAL per il comune di Piegaro, Il M5S si alza, nella figura di Stelvio Olivi consigliere pentastellato e consegna nelle mani della Segretaria il seguente documento trascritto nella sua totalità:
Piegaro, 26 Novembre 2014
Al Sindaco Comune di Piegaro
Al Presidente del Consiglio Comunale
di Piegaro
Al Consiglio Comunale di Piegaro
DICHIARAZIONE DA INSERIRE A VERBALE
IL MOVIMENTO CINQUE STELLE NON PRENDE PARTE AL VOTO PER LA COSTITUZIONE E NOMINA DEL CAL
MOTIVAZIONE
L’art. 123 comma 4 della Costituzione riserva agli Statuti regionali la disciplina del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), quale organo di consultazione tra Regione ed Enti Locali. Vi è dunque una legittimazione a livello di Carta Costituzionale all’esistenza del CAL.
Ciò premesso va comunque detto che il M5S ha sempre espresso chiaramente la sua posizione di favorire la partecipazione attiva dei Cittadini laddove vi sia necessità di procedere alla costituzione di un Organo su base elettiva, cosa diventata ancora più evidente con la riforma “Delrio” che ha sottratto ai Cittadini elettori la possibilità di eleggere direttamente Organi dello Stato come le Provincie e cosa ancor più importante il Senato della Repubblica.
Così come è adesso il CAL è un’ulteriore Struttura o Sovra-Struttura che non ha strumenti di coinvolgimento e di informazione diretta nei confronti dei Cittadini, cosa ancor più deprimente se teniamo conto di quanto contenuto nella CARTA DELLA GOVERNANCE MULTILIVELLO IN EUROPA del 2 e 3 aprile 2014 sottoscritta dall’Italia ed in particolare dalle regioni Emilia Romagna ed Umbria.
Quest'ultima fa riferimento alla Carta Europea delle Autonomie Locali e le da completezza aggiungendo il valore della partecipazione diretta delle collettività locali e della sussidiarietà.
La carta della governance multilivello prevede lo sviluppo di un processo di elaborazione delle politiche TRASPARENTE APERTO ed INCLUSIVO (Titolo I, principi fondamentali 1.1), nonché PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI AL CICLO POLITICO (Titolo 2: Attuazione).
Pertanto, fino a che non verranno recepiti i sopra enunciati principi di trasparenza e di partecipazione attiva per i Cittadini, il M5S di Piegaro ritiene inutile procedere e partecipare con gli attuali strumenti, considerati inadeguati e non rispondenti alle necessità della Collettività, al processo di formazione del nuovo CAL Umbria.
Movimento 5 Stelle Piegaro Il Consigliere Comunale
Olivi Stelvio
Poi esce (figuratamente) dall'aula e non PARTECIPA AL VOTO COME SEGNO DI PROTESTA CONTRO LE SOVRASTRUTTURE ALLE QUALI INVECE DI COMBATTERLE, CI ADEGUIAMO FORZATAMENTE. La LISTA CIVICA SI ALLIENEA AL CONSIGLIERE DEL M5S e vota però ASTENENDOSI. Prende la parola Meloni ( assessore) e riferisce come da protocollo la solita edulcorazione alle SOVRASTRUTTURE con parole che danno al comune di Piegaro del “non possibilitato a fare ninete contro queste NOMINE OBBLIGATORIE , dicendo in pratica che ce lo chiedono altri che non decidiamo noi , per cui dobbiamo allinearci lo facciamo punto e basta. PUNTO 8 VARIAZIONE AL PIANO REGOLATORE PER LE CAVE DI MACERETO Il Sindaco sottende la propria contrarietà alla riapertura delle CAVE di MACERETO dando il la ad una VARIAZIONE AL PIANO REGOLATORE che invece di lasciare intonsa la cava già riambientata in epoche precedenti, da comunque la possibilità di poterla RIAMBIENTARE di nuovo ad opera dell'uomo anziché lasciare il decorso riambientativo alla natura che peraltro ha già compiuto il 90% del lavoro negli ultimi 50 anni. Il M5S ribatte che questa è una delibera che nasce sfortunata (allorchè nel consiglio nella quale fu votata, c'erano presenti (pur prima delle elezioni comunali) esponenti del M5S che ne hanno appresa la non chiarezza e la hanno diffusa tra la cittadinanza. (Per la memoria storica di tutta la vicenda ci sono allegati i documenti all'interno del sito www.m5spiegaroinforma.weebly.com) . Fa notare altresì che nella delibera di oggi c'è una parola “REINSERIMENTO” che non è CHIARA e non dovrebbe essere presente in quanto la parola da intendere è “RIAMBIENTAZIONE”, chiede di attenersi all'articolo (O) e non al (N) che prevede la parola RIAMBIENTAZIONE e chiede il perchè in questa delibera si trova la parola “REINSERIMENTO” che non è prevista nemmeno dal piano regionale sulle CAVE. Il M5S insite (come fa ormai da mesi dopo aver interpellato la cittadinanza a chiedere che Piegaro e la Cava di Macreto venga posta, approvando un PRG che indichi la CAVA DI MACERETO come “RIAMBIENTATA”per cui non ulteriormente bersaglio di tentativi di “RITOCCARLA” in alcun modo. Il Sindaco dice che la parola “REINSERIMENTO” probabilmente è un errore e che in ogni modo vale la legge Regionale per cui non importa che ci sia questa parola. Il M5S chiede ancora una volta che questa parola invece venga rimossa dalla DELIBERA. L'OPPOSIZIONE DELLA LISTA CIVICA questa volta si schiera compatta a favore della maggioranza !!! Il M5S VOTA CONTRO! PUNTO 9 MOZIONE M5S SULLA CREAZIONE DI UNA COMMISSIONE SPECIALE INTERNA AL COMUNE PER POTER DIBATTERE SULLA OPPORTUNITA' DI UNA EVENTUALE FUSIONE DEI COMUNI: Di SEGUITO LA MOZIONE IN VERSIONE INTEGRALE: AL SIG. PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DI PIEGARO
SEDE
e.p.c. AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI
PIEGARO
SEDE
OGGETTO: MOZIONE per la richiesta di istituzione di una commissione consiliare speciale ai sensi dell’art. 20 dello Statuto.-
Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle del Comune di Piegaro chiede che venga posta all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la seguente mozione:
“Vista la legge 7 aprile 2014, n ° 56 recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province,sulle unioni e fusioni dei comuni” (meglio conosciuta come legge Delrio), con la quale, tra l’altro, in attesa della abolizione delle Province proposta con disegno di legge costituzionale attualmente all’esame della competente commissione della Camera dei Deputati, si è provveduto a trasformare le Province stesse in enti territoriali di area vasta di diretta amministrazione e controllo dei Comuni in quanto il Presidente ed i Consiglieri della provincia sono eletti dai Sindaci e dai Consiglieri dei comuni della provincia;
Vista l’avvenuta soppressione delle Comunità Montane, attualmente in gestione liquidatoria;
Visto inoltre che la Regione dovrà provvedere al riordino di alcune competenze delle nuove province al fine di armonizzarle con le competenze dei comuni e della Regione stessa anche al fine di evitare possibili conflitti di attribuzione e di competenza;
Visto che la legge Delrio detta anche disposizioni in materia di unioni e di fusioni di comuni;
Visto l’atto di indirizzo politico sottoscritto dai Sindaci di Panicale e Piegaro in data 24.10.2014 ed approvato dalla Giunta comunale di Piegaro con deliberazione n° 146 del 27.10.2014, con il quale si propone di gestire in forma associata alcuni servizi presumibilmente attraverso la stipula di apposita convenzione;
Considerata la complessità delle problematiche collegate alla generale riorganizzazione della pubblica amministrazione sia dal punto di vista politico amministrativo sia sotto l’aspetto tecnico giuridico e considerato inoltre che per quanto concerne eventuali atti inerenti forme associative tra i comuni, questi rientrano nella competenza dei Consigli Comunali;
Ravvisata pertanto la necessità di garantire a tutti i Consiglieri Comunali di poter espletare la loro funzione con la massima preparazione ed autorevolezza;
SI RICHIEDE
La costituzione di una Commissione Consiliare speciale ai sensi dell’art. 20 del vigente Statuto comunale, per lo studio delle normative collegate all’attuazione della legge n° 56/2014 e per l’approfondimento di tutte le problematiche (eventuali vantaggi, difficoltà e criticità) collegate all’attuazione delle possibili forme associative a partire dalle convenzioni, dall’unione fino a promuovere e raggiungere la fusione dei comuni, condizione che, qualora condivisa con le popolazioni interessate ed attuata garantendo la massima partecipazione, attraverso l’istituzione di organismi rappresentativi democraticamente eletti, è l’unica che realmente consente una effettiva semplificazione dell’attività amministrativa e politica e può garantire la costituzione di ambiti territoriali ottimali per la organizzazione e gestione diretta di vari servizi con rapidità, economicità, ed adeguatezza in una fase economica nella quale le risorse a disposizione delle Amministrazioni saranno inevitabilmente sempre minori.
Compito della Commissione suddetta sarà inoltre quello di sottoporre all’attenzione dell’intero Consiglio Comunale apposite relazioni periodiche e pareri in merito ad eventuali provvedimenti che il Consiglio Comunale sarà chiamato ad adottare sull’argomento.
Sarebbe auspicabile che analoghe Commissioni Consiliari possano essere istituite nei comuni vicini, con i quali si potrebbe ipotizzare di avviare il processo di fusione (Panicale, Paciano, Città della Pieve….) ”.
In questo caso, il gruppo proponente, nella certezza che la Commissione Consiliare suddetta verrà costituita, ne rivendica la presidenza.
Piegaro, 18 Novembre 2014
IL CONSIGLIERE COMUNALE M5S
(Olivi Stelvio)
Il sindaco replica alla MOZIONE del M5S dicendo che nel lungo periodo è a favore di una simile possibilità, condivide la possibilità di informare ed informarsi (soprattutto i consiglieri della sua lista) riguardo al tema in discussione, ma non è favorevole alla creazione di una COMMISSIONE AD HOC inserendo la possibilità di parlarne nella commissione 3 (quella per capirci che letargizza anche sullo STREAMING).
Il M5S insiste ricordando che l'articolo 21 del regolamento comunale prevede la possibilità di creare una commissione, ed insiste anche nella sua creazione in quanto l'argomento è di grande importanza sia per il comune che per i cittadini, ma evidentemente a Piegaro si può votare all'unanimità di mandare un consigliere al CAL, ma non si riesce a votare una cosa che interessa direttamente i cittadini e la cittadinanza tutta. Come da previsione la votazione seguente ha il seguente esito:
VOTO: M5S e lista civica VOTANO A FAVORE
LA MAGGIORANZA VOTA DECISA ED UNANIME CONTRO
Ci sono poi le INTERROGAZIONI della LISTA CIVICA che chiedono una la possibilità di avere uffici aperti in orari diversi da quelli attuali, alla quale il Sindaco risponde che è gia stato fatto e forse si rifarà. La LISTA CIVICA si dice PARZIALMENTE SODDISFATTA dalla risposta.
Del M5S sul GAL TRASIMENO che chide cosa ha fatto negli ultimi 5 anni, i vari costi sostenuti, i costi del mantenimento di tale struttura, con la preghiera di valutare la possibilità di rimodulare l'intera posizione e che il comune si faccia avanti in questo senso a livello provinciale, ciedendo magari una RIPROGETTAZIONE del GAL.
La risposta del Sindaco non si fa attendere e declama la “solita” impossibilità di COMUNI e REGIONI di influire sul GAL e dopo aver fatto la battuta “ dato che è una cosa che riguarda il GAL potevate chiedere direttamente a loro” da risposta che il GAL è colpa dell'EUROPA e il comune di Piegaro non ha armi per poter chiedere alcunchè a nessuno”.
Sciorina poi una serie di risposte (evidentemente derivanti dalle stanza del GAL stesso ) che incensano le attività prodotte negli anni.....ne elenchiamo alcune:
- FATTO
UN PROGETTO PER UNA PISTA CICLABILE SULLE RIVE DEL NESTORE
- REALIZZATE
UNA MAPPA ED UN LIBRO
- UNA
MOSTRA FOTOGRAFICA ALLA FESTA DELLA CASTAGNA
Non si hanno notizie di altro nel documento letto, vengono poi elencai i costi che sono i seguenti:
- Ci
sono EURO 30 LORDI come gettone di presenza in occasione di ogni
riunione del direttivo piu' il RIMBORSO CHILOMETRICO
- 849,594
EURO SPESI IN 6 ANNI (VOCE 43)
- IL
COSTO TOTALE LORDO DEI SEI ANNI 51,663,67 x AMMINISTRARE IL GAL
Si notifica che i costi della struttura del GAL non sono applicabili ai comuni ( per cui al comune di Piegaro non costa nulla ) solo i 1293 EURO che il comune di PIEGARO paga invece annualmente al GAL.
FINE DEL CONSIGLIO.
Per ogni chiarimento e richiesta di spiegazione, o ulteriori delucidazioni in merito ai vari punti, vi invitiamo tutti a partecipare alle RIUNIONI PUBBLICHE DI RENDICONTAZIONE DEI PRIMI SEI MESI DI LAVORO DEL M5S DI PIEGARO CHE AVRANNO INIZIO NEI VARI PUNTI DI RITROVO DEI CITTADINI (CIRCOLI, SALE COMUNALI ECC.) A PARTIRE DALLA FINE DI GENNAIO 2015 E DI CUI VERRETE CON LARGO ANTICIPO AVVERTITI.
#NULLASARAPIUCOMEPRIMA
M5S PIEGARO
NOTA BENE: SE UN GIORNO LA COMMISSIONE N° 3 ( QUELLA SULLO STREAMING) FARA' IL SUO DOVERE NEL PIU' BREVE TEMPO POSSIBILE, A BREVE NON AVREMO PIU' BISOGNO DI RENDICONTARE CON "POEMI" I VARI CONSIGLI, MA PUBBLICHEREMO SOLO IL LINK AL VIDEO INTEGRALE CHE SARA' ARCHIVIATO PER UN ANNO SU YOUTUBE E CHE OGNI CITTADINO POTRA' , QUANDO E QUANTO VORRA', VISIONARE A PROPRIO PIACIMENTO!!!! NOI STIAMO ASPETTANDO CIO' CHE CI SPETTA PER LEGGE, A VOI LA PALLA !
TERZO CONSIGLIO COMUNALE 30 SETTEMBRE 2014
Resoconto del Consiglio Comunale del 30 Settembre 2014 ore 18:00 presso Sala Consiliare Comune di Piegaro:
Come promesso ecco il resoconto del 3° Consiglio comunale tenutosi a Piegaro il giorno 30 Settembre 2014.
Ecco i punti all'ordine del giorno che andiamo ad elencare e spiegare. Tenete conto che il tutto è fatto in maniera riassunta ma esaustiva dei principali fatti e relative votazioni.
1) Comunicazioni del Sinadaco: IL SINDACO NON HA COMUNICAZIONI DA FARE
2) Approvazione Verbali della precedente seduta ( Voti favorevoli alla unanimità)
3) Ratifica Variazione P.E.G. Richiesta di variazione di urgenza del bilancio di previsione del 2014
Il M5S si ASTIENE
4) Ricognizione sullo stato di realizzazione dell'attività programmata e verifica degli equilibri di bilancio 2014 (Art. 193 D. Lgs. 267/2000).
Gli interventi e lo svolgimento della discussione sono quelli risultanti dalla registrazione acquisita nel corso dei lavori del Consiglio comunale. Il relativo supporto informatico, agli atti dell’ufficio Segreteria, anche se non materialmente allegato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n° 241. Quella che segue è solamente la sintesi.
Il Presidente passa la parola al Sindaco che fa presente di essere di fronte ad una scadenza normativa obbligatoria e dà lettura dell’art. 193 D.Lgs. 267/2000 e precisa che il bilancio è in pareggio.
Il Capogruppo Peltristo del gruppo “Civicamente adesso Piegaro” ribadisce l’importanza delle Commissioni esprimendo voto contrario pur comprendendo che la delibera va assunta ed auspica il coinvolgimento delle Commissioni perché in Comune si lavori meglio.
IL M5S SI ASTIENE
5) Approvazione Patti parasociali VALNESTORE SVILUPPO S.r.l. e Consorzio CONSENERGIA GREEN.
Gli interventi e lo svolgimento della discussione sono quelli risultanti dalla registrazione acquisita nel corso
dei lavori del Consiglio comunale. Il relativo supporto informatico, agli atti dell’ufficio Segreteria, anche se
non materialmente allegato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione ai sensi
della Legge 7 agosto 1990, n° 241. Quella che segue è solamente la sintesi.
Il Presidente passa la parola al Sindaco che espone l’argomento.
Il Sindaco evidenzia che il punto dell’ordine del giorno di cui si discute chiude un percorso politico iniziato
dalla precedente Amministrazione che si conclude, attualmente, prima delle elezioni delle nuove Province il
12/10/2014; il Sindaco ripercorre brevemente i passaggi dal 1999 al 2012 che riguardano
CONSENERGIAgreen e la Valnestore che sono riprodotti sia nelle premesse della delibera che nelle
premesse dei Patti che il Sindaco sottoscriverà unitamente al Sindaco Cherubini ed al Presidente della
Provincia.
Chiede la parola il Capogruppo Olivi del gruppo “Movimento cinque stelle” che conferma l’importanza della
necessaria attivazione delle Commissioni consiliari al fine di comprendere e confrontarsi su argomenti
importanti e complessi come il punto che si discute ed evidenzia che non ha documenti, che comunque non
ha chiesto, per capire i valori economici dell’operazione proposta. Il Capogruppo esprime delle
considerazioni in merito all’argomento e conclude il suo intervento ponendosi degli interrogativi circa il fatto
se le operazioni di cui si parla possano avere effetti negativi, oneri e rischi a carico dei cittadini ed esprime,
pertanto, voto contrario all’approvazione dei Patti in oggetto.
Chiede la parola il Capogruppo Peltristo del gruppo “Civicamenteadessopiegaro” che si pone come abitante
di Piegaro e della Valnestore; il Capogruppo ritiene che il Comune di Piegaro vada a perdere dall’operazione
e vorrebbe che dal Consiglio Comunale si pensasse più ai cittadini che alla politica ed evidenzia infatti che,
oltre al problema di natura economica e di perdita decisionale, vi sia anche un problema di salute connesso
alla operazione stessa con invito al Sindaco ed agli Assessori di tener presente che il territorio non va
svenduto. Il Capogruppo esprime, pertanto, voto contrario.
IL M5S VOTA CONTRARIO
6) Nomina commissione Paesaggistica per una commissione consultiva e tecnica, il Sindaco Presidente (senza diritto di voto) 1 Tecnico e 4 Esperti ( 1 Geologo 1 Geometra e 2 Esperti in Materie Ambientali, devono essere nominati d'ufficio, e dato che 1 dei 2 nomi di esperti in materia ambientale deve provenire dall'Albo Regionale il M5S propone ISABELLA DALLA RAGIONE nota esperta del settore agronomo di Città di Castello, ma nonostante la proposta (più che legittimata dalla alta professionalità della DALLA RAGIONE) vengono eletti e nominati una lista gia preparata dalla maggioranza.
IL M5S vistosi negata la possibilità di candidare una persona di sua fiducia a prescindere, VOTA CONTRO
NOTA: Per quanto ai punti 3 - 4 - 5 - il M5S chiede la convocazione di COMMISSIONI DI LAVORO con particolare attenzione al punto dei PATTI PARASOCIALI che sono questioni si politiche ma con grandissime rilevanze economiche.
7) L'Interpellanza della Lista Civica che prevedeva una richiesta di ragionamento intorno alla necessità di poter avere anziché a Terni, a Perugia almeno alcuni uffici di tribunale aperti al pubblico, se non il trasferimento tutto degli uffici per logici impatti geofisici (che come cittadini alla bisogna ci creano problemi per un qualsiasi atto da richiedere al tribunale di doverci portare a Terni e non a Perugia, molto più vicina) per i comuni di Città della Pieve Piegaro e Paciano, viene chiesta una MOZIONE in tal senso da portare alla Regione e conseguentemente al Tribunale ed al Sindaco che si faccia portavoce di tale istanza.
VOTO FAVOREVOLE ALL'UNANIMITA'
8) MOZIONE STREAMING
Il M5S Ha chiesto ed ottenuto la possibilità, se non dal prossimo consiglio di Ottobre almeno da quello di Novembre o Dicembre sarà creata la possibilità tecnico/materiale della TRASMISSIONE IN DIRETTA ONLINE (STREMING) del consiglio comunale con la successiva archiviazione per un periodo ancora da determinare (un anno?) dei filmati relativi ai quali da ogni collegamento internet nel mondo sarà possibile accedere per vederlo in diretta o seguentemente in differita. Il tutto per la massima trasparenza di tutto quello che accade in comune e di tutte le decisioni prese all'interno dello stesso senza dover poi ricorrere all'albo pretorio online o ai documenti cartacei di non facile reperibilità
A questa MOZIONE fatta di senso e giustezza è stato dato il via libera quasi all'unanimità (2 soli consiglieri PD "escono dal coro" votando ASTENSIONE).
Nonostante tale voto palesemente contrario ad un senso di trasparenza che accomuna opposizioni e maggioranza allo stesso modo (tranne i due voti di astensione su 13 totali, per cui 11 a favore e 2 astenuti) , LO STREAMING DEI CONSIGLI COMUNALI sarà attivo nel comune di Piegaro non appena tutti gli aspetti tecnici saranno soddisfatti (PRESUMIBILMENTE DAL CONSIGLIO DI NOVEMBRE/DICEMBRE IN POI) Fino a quel momento continueremo ad informarvi con il presente metodo.
Una piccola grande vittoria non del M5S ma del BUONSENSO COMUNE, (-2) !!!
9) All'interpellanza della Lista Civica sulla sicurezza dei Messi Pubblici di Perugia (umbria mobilità) il Sindaco risponde che non rientra nelle sue competenze il controllo di eventuali danni o malfunzionamenti degli Autobus che percorrono le nostre strade e sono di solo appannaggio di UMBRIA MOBILITA' e degli organi a lei annessi.
10) Alla interpellanza della Lista Civica sull'argomento FIUME NESTORE sversamenti nello stesso nella quale si richiede chiarimento sull'evoluzione degli eventi, il Sindaco risponde che sono in attesa dei Referti che devono ancora provenire dalla Procura di Terni.
11) All'interpellanza della Lista Civica sul degrado Area tra comune di Piegaro e Perugia (Acquaiola) la risposta è che il marciapiede pedonale è presente dall'altra parte della strada ed eventuali danni o mancanze sono da riportare al Comune di Perugia e non a quello di Piegaro.
12) Alla ennesima interpellanza della Lista Civica ( dopo la prima ed originale richiesta fatta dal M5S nel primo Consiglio Comunale) sulla possibilità di devolvere i proventi dei consiglieri ed un eventuale obolo anche del Sindaco a favore di studenti o quant'altro, con meno possibilità economiche attraverso pseudo borse di studio, la risposta è sempre la medesima e cioè non viene avallata tale possibilità e non si comunica da parte della maggioranza (tranne l'assessore Emore Ranocchia che già dal primo consiglio comunale aderì all'iniziativa). Al momento non possiamo relazionare chi altro aderirà a questa iniziativa in quanto non vengono dati ne i nomi ne la possibilità effettiva che qualcun altro aderisca a tale progetto.
13) Una 6° interpellanza della Lista Civica denuncia la Perdita di Iscritti nell' Istituto Comprensivo di Piegaro dovuta a poca attenzione . Il Sindaco dichiara che provvederà a fare chiarezza su questo punto specifico .
Finisce il Consiglio Comunale
Ai prossimi aggiornamenti Cittadini di Piegaro
A riveder le Stelle ... #nullasarapiùcomeprima
M5S PIEGARO
Come promesso ecco il resoconto del 3° Consiglio comunale tenutosi a Piegaro il giorno 30 Settembre 2014.
Ecco i punti all'ordine del giorno che andiamo ad elencare e spiegare. Tenete conto che il tutto è fatto in maniera riassunta ma esaustiva dei principali fatti e relative votazioni.
1) Comunicazioni del Sinadaco: IL SINDACO NON HA COMUNICAZIONI DA FARE
2) Approvazione Verbali della precedente seduta ( Voti favorevoli alla unanimità)
3) Ratifica Variazione P.E.G. Richiesta di variazione di urgenza del bilancio di previsione del 2014
Il M5S si ASTIENE
4) Ricognizione sullo stato di realizzazione dell'attività programmata e verifica degli equilibri di bilancio 2014 (Art. 193 D. Lgs. 267/2000).
Gli interventi e lo svolgimento della discussione sono quelli risultanti dalla registrazione acquisita nel corso dei lavori del Consiglio comunale. Il relativo supporto informatico, agli atti dell’ufficio Segreteria, anche se non materialmente allegato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n° 241. Quella che segue è solamente la sintesi.
Il Presidente passa la parola al Sindaco che fa presente di essere di fronte ad una scadenza normativa obbligatoria e dà lettura dell’art. 193 D.Lgs. 267/2000 e precisa che il bilancio è in pareggio.
Il Capogruppo Peltristo del gruppo “Civicamente adesso Piegaro” ribadisce l’importanza delle Commissioni esprimendo voto contrario pur comprendendo che la delibera va assunta ed auspica il coinvolgimento delle Commissioni perché in Comune si lavori meglio.
IL M5S SI ASTIENE
5) Approvazione Patti parasociali VALNESTORE SVILUPPO S.r.l. e Consorzio CONSENERGIA GREEN.
Gli interventi e lo svolgimento della discussione sono quelli risultanti dalla registrazione acquisita nel corso
dei lavori del Consiglio comunale. Il relativo supporto informatico, agli atti dell’ufficio Segreteria, anche se
non materialmente allegato, costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione ai sensi
della Legge 7 agosto 1990, n° 241. Quella che segue è solamente la sintesi.
Il Presidente passa la parola al Sindaco che espone l’argomento.
Il Sindaco evidenzia che il punto dell’ordine del giorno di cui si discute chiude un percorso politico iniziato
dalla precedente Amministrazione che si conclude, attualmente, prima delle elezioni delle nuove Province il
12/10/2014; il Sindaco ripercorre brevemente i passaggi dal 1999 al 2012 che riguardano
CONSENERGIAgreen e la Valnestore che sono riprodotti sia nelle premesse della delibera che nelle
premesse dei Patti che il Sindaco sottoscriverà unitamente al Sindaco Cherubini ed al Presidente della
Provincia.
Chiede la parola il Capogruppo Olivi del gruppo “Movimento cinque stelle” che conferma l’importanza della
necessaria attivazione delle Commissioni consiliari al fine di comprendere e confrontarsi su argomenti
importanti e complessi come il punto che si discute ed evidenzia che non ha documenti, che comunque non
ha chiesto, per capire i valori economici dell’operazione proposta. Il Capogruppo esprime delle
considerazioni in merito all’argomento e conclude il suo intervento ponendosi degli interrogativi circa il fatto
se le operazioni di cui si parla possano avere effetti negativi, oneri e rischi a carico dei cittadini ed esprime,
pertanto, voto contrario all’approvazione dei Patti in oggetto.
Chiede la parola il Capogruppo Peltristo del gruppo “Civicamenteadessopiegaro” che si pone come abitante
di Piegaro e della Valnestore; il Capogruppo ritiene che il Comune di Piegaro vada a perdere dall’operazione
e vorrebbe che dal Consiglio Comunale si pensasse più ai cittadini che alla politica ed evidenzia infatti che,
oltre al problema di natura economica e di perdita decisionale, vi sia anche un problema di salute connesso
alla operazione stessa con invito al Sindaco ed agli Assessori di tener presente che il territorio non va
svenduto. Il Capogruppo esprime, pertanto, voto contrario.
IL M5S VOTA CONTRARIO
6) Nomina commissione Paesaggistica per una commissione consultiva e tecnica, il Sindaco Presidente (senza diritto di voto) 1 Tecnico e 4 Esperti ( 1 Geologo 1 Geometra e 2 Esperti in Materie Ambientali, devono essere nominati d'ufficio, e dato che 1 dei 2 nomi di esperti in materia ambientale deve provenire dall'Albo Regionale il M5S propone ISABELLA DALLA RAGIONE nota esperta del settore agronomo di Città di Castello, ma nonostante la proposta (più che legittimata dalla alta professionalità della DALLA RAGIONE) vengono eletti e nominati una lista gia preparata dalla maggioranza.
IL M5S vistosi negata la possibilità di candidare una persona di sua fiducia a prescindere, VOTA CONTRO
NOTA: Per quanto ai punti 3 - 4 - 5 - il M5S chiede la convocazione di COMMISSIONI DI LAVORO con particolare attenzione al punto dei PATTI PARASOCIALI che sono questioni si politiche ma con grandissime rilevanze economiche.
7) L'Interpellanza della Lista Civica che prevedeva una richiesta di ragionamento intorno alla necessità di poter avere anziché a Terni, a Perugia almeno alcuni uffici di tribunale aperti al pubblico, se non il trasferimento tutto degli uffici per logici impatti geofisici (che come cittadini alla bisogna ci creano problemi per un qualsiasi atto da richiedere al tribunale di doverci portare a Terni e non a Perugia, molto più vicina) per i comuni di Città della Pieve Piegaro e Paciano, viene chiesta una MOZIONE in tal senso da portare alla Regione e conseguentemente al Tribunale ed al Sindaco che si faccia portavoce di tale istanza.
VOTO FAVOREVOLE ALL'UNANIMITA'
8) MOZIONE STREAMING
Il M5S Ha chiesto ed ottenuto la possibilità, se non dal prossimo consiglio di Ottobre almeno da quello di Novembre o Dicembre sarà creata la possibilità tecnico/materiale della TRASMISSIONE IN DIRETTA ONLINE (STREMING) del consiglio comunale con la successiva archiviazione per un periodo ancora da determinare (un anno?) dei filmati relativi ai quali da ogni collegamento internet nel mondo sarà possibile accedere per vederlo in diretta o seguentemente in differita. Il tutto per la massima trasparenza di tutto quello che accade in comune e di tutte le decisioni prese all'interno dello stesso senza dover poi ricorrere all'albo pretorio online o ai documenti cartacei di non facile reperibilità
A questa MOZIONE fatta di senso e giustezza è stato dato il via libera quasi all'unanimità (2 soli consiglieri PD "escono dal coro" votando ASTENSIONE).
Nonostante tale voto palesemente contrario ad un senso di trasparenza che accomuna opposizioni e maggioranza allo stesso modo (tranne i due voti di astensione su 13 totali, per cui 11 a favore e 2 astenuti) , LO STREAMING DEI CONSIGLI COMUNALI sarà attivo nel comune di Piegaro non appena tutti gli aspetti tecnici saranno soddisfatti (PRESUMIBILMENTE DAL CONSIGLIO DI NOVEMBRE/DICEMBRE IN POI) Fino a quel momento continueremo ad informarvi con il presente metodo.
Una piccola grande vittoria non del M5S ma del BUONSENSO COMUNE, (-2) !!!
9) All'interpellanza della Lista Civica sulla sicurezza dei Messi Pubblici di Perugia (umbria mobilità) il Sindaco risponde che non rientra nelle sue competenze il controllo di eventuali danni o malfunzionamenti degli Autobus che percorrono le nostre strade e sono di solo appannaggio di UMBRIA MOBILITA' e degli organi a lei annessi.
10) Alla interpellanza della Lista Civica sull'argomento FIUME NESTORE sversamenti nello stesso nella quale si richiede chiarimento sull'evoluzione degli eventi, il Sindaco risponde che sono in attesa dei Referti che devono ancora provenire dalla Procura di Terni.
11) All'interpellanza della Lista Civica sul degrado Area tra comune di Piegaro e Perugia (Acquaiola) la risposta è che il marciapiede pedonale è presente dall'altra parte della strada ed eventuali danni o mancanze sono da riportare al Comune di Perugia e non a quello di Piegaro.
12) Alla ennesima interpellanza della Lista Civica ( dopo la prima ed originale richiesta fatta dal M5S nel primo Consiglio Comunale) sulla possibilità di devolvere i proventi dei consiglieri ed un eventuale obolo anche del Sindaco a favore di studenti o quant'altro, con meno possibilità economiche attraverso pseudo borse di studio, la risposta è sempre la medesima e cioè non viene avallata tale possibilità e non si comunica da parte della maggioranza (tranne l'assessore Emore Ranocchia che già dal primo consiglio comunale aderì all'iniziativa). Al momento non possiamo relazionare chi altro aderirà a questa iniziativa in quanto non vengono dati ne i nomi ne la possibilità effettiva che qualcun altro aderisca a tale progetto.
13) Una 6° interpellanza della Lista Civica denuncia la Perdita di Iscritti nell' Istituto Comprensivo di Piegaro dovuta a poca attenzione . Il Sindaco dichiara che provvederà a fare chiarezza su questo punto specifico .
Finisce il Consiglio Comunale
Ai prossimi aggiornamenti Cittadini di Piegaro
A riveder le Stelle ... #nullasarapiùcomeprima
M5S PIEGARO
SECONDO CONSIGLIO COMUNALE 05 agosto 2014
Ecco il resoconto del consiglio comunale del giorno 5 Agosto 2014 ore 21:00
presso la sala consiliare del comune di Piegaro.
Come primo punto all'ordine del giorno c'e' l'approvazione del consiglio
precedente il voto a favore della maggioranza e l'astensione del M5S aprono
questo consiglio.
Come secondo punto c'e' la questione dell' affidamento incarichi della
amministrazione verso terzi esterni.
A parte la richiesta della Lista Civica
di preferire eventualmente personale già esistente all'interno del comune e la
puntualizzazione del M5S che si persegua una collaborazione autonoma nel limite
del possibile di spesa da parte del comune, per eventuali studi necessari al
comune che vengano dati incarichi di COCOCO COCOPRO' per indagini
statistiche ed incarichi
vari che non peserebbero sulle casse e sul bilancio
del comune, che le collaborazioni esterne per eventuali convegni o seminari che
alcuni dipendenti dovessero seguire, non devono mai oltrepassare la soglia
del semplice rimborso spese, che eventuali Incarichi saltuari extemporanei
che vanno a coprire per esempio incarichi che i dipendenti comunali se ammalati
devono essere sostituiti siano di fatto possibili e immediati, si va verso il
voto e tutta la giunta e le opposizioni votano FAVOREVOLE.
Al terzo punto c'e' lo scoglio IMU TASI e la votazione del suo
regolamento.
Il M5S prende la parola e porta a conoscenza le proprie
diffidenze a tale proposito, in effetti nell' Articolo 29 del piano finanziario
si recepisce che la determina della tariffa avviene fatta da GEST che lo
trasmette al comune almeno 2 mesi prima del bilancio di
previsione. Il Programma degli investimenti finanziari, specifica i beni, il piano degli
investimenti e il piano della gestione a terzi. Il piano finanziario deve essere
sempre corredato con tutti gli allegati del modello
finanziario.
I livelli di qualità del servizio, ricognizione impianti esistenti, indicazione scostamenti
dall'anno precedente e motivazione non soddisfano una esigenza di trasparenza
dovuta ai cittadini per cui non è possibile per il M5S dopo attenta analisi dare
voto favorevole e vota L'ASTENSIONE.
Il punto seguente è l'applicazione del regolamento TARI nel quale il M5S vota
ASTENENDOSI, in quanto riconosce che non è altro che applicare quello che è
necessario per ricoprire i costi di gestione del servizio.
C'e' poi un intervento del Portavoce consigliere del M5S riguardo alla richiesta di
delucidazioni portata in comune giorni addietro che richiede specifiche sulla
situazione che si è creata al distretto sanitario di Tavernelle, con la
paventata chiusura e delocalizzazione di servizia a favore vuoi di Città della
Pieve vuoi di Castiglione del Lago ma che lascerebbe la comunità della
Valnestore priva di molti servizi sanitari essenziali alla normale sopravvivenza
quotidiana. Il sindaco risponde che dopo la delibera resa pubblica anche dal
nostro sito www.m5spiegaroinforma.weebly.com
ci sono state dua altre riunioni una tra tutti i sindaci del comprensorio
trasimeno ed una con la Presidentessa MARINI. A tal proposito egli (il sindaco)
garantisce che mai e poi mai nulla verrà toccato da Tavernelle e che rimarrà
tutto come è sempre stato. Staremo a vedere, la risposta se vera accoglie la
nostra richiesta di chiarimenti, e ringraziamo per avercela data in tempi cosi
brevi e solerti.
UN INTERVENTO DEL CONSIGLIERE M5S SULLA TARI è il momento successivo del
consiglio, lo riportiamo qui di seguito in maniera integrale:
TASSA SUI RIFIUTI (TARI) – Approvazione piano finanziario e
determinazione tariffe perl’anno 2014 (Art. 1 comma 683, legge 147/2013)
Signor Presidente, Signori Consiglieri, Signor Sindaco
Con la proposta inserita al n° 7 dell’ordine del g iorno di questa seduta del Consiglio
Comunale, ci si chiede di approvare, oltre alla determinazione
delle tariffe della TARI per l’anno 2014, il piano finanziario del servizio di gestione dei
rifiuti predisposto dal soggetto gestore del servizio rifiuti GEST srl.
Premetto che per il sottoscritto, la navigazione tra contratti,
articoli di legge, di regolamenti e soprattutto di numeri è tutt’altro che agevole.
Spero pertanto che le cose che dirò non contengano inesattezze o errori di interpretazione.
Qualora ciò dovesse accadere sarò lieto se verranno evidenziati ed eventualmente
corretti purché sulla base di dati oggettivi ed esaustivi.
Per quanto concerne il piano finanziario predisposto da GEST –
TSA e allegato alla proposta di deliberazione, molto articolato per quanto riguarda
molteplici aspetti del servizio, vorrei porre l’attenzione su alcuni aspetti.
Trend evolutivo della produzione dei rifiuti:
Nella tabella che riporta la quantità dei rifiuti raccolti, per
la parte riferita agli anni 2012-2013 si evidenzia una diminuzione del quantitativo di
rifiuti differenziati ed un incremento di quelli indifferenziati e che la percentuale di
differenziata, a partire dall’anno 2010 è in costante diminuzione. Questo è secondo me un
indicatore allarmante perché indica un arretramento culturale nei confronti del problema
rifiuti e dovrebbe farci porre delle domande sulle motivazioni che portano i cittadini ad
impegnarsi di meno in questa pratica virtuosa.
Customer satisfaction (qualità del servizio):
Viene evidenziato che nel 2008 e nel 2012 è stata commissionata
un’indagine per raccogliere il grado di soddisfazione degli utenti, nella
totalità dei comuni serviti. Dalle tabelle riportate si evidenzia un indice di soddisfazione degli
utenti, sulla qualità dei servizi porta a porta , stazioni ecologiche e relazione, elevatissimo,
con dati, in molti casi, tra il 70% ed il 100%. Per correttezza va anche detto che vi sono
riportate alcune tabelle che evidenziano anche alcune problematiche generali sul servizio ed
altre che indicano possibili miglioramenti. Non risulta tuttavia evidenziato il
metodo ed il campione di cittadini intervistati (numero, tipologia, istruzione, condizione
etc). Costi del servizio in base al D.P.R. 158/1999:
Vengono riportate alcune tabelle con acronimi vari e relativa
spiegazione sintetica di descrizione e contenuto senza che vi sia la possibilità di
collegarvi dettagliati riferimenti economici rapportati o rapportabili alla quota parte del Comune
di Piegaro. Non è dato sapere per esempio i costi riferibili al personale impiegato
(numero di dipendenti, qualifiche etc.) ai mezzi impiegati, agli investimenti, ai
proventi della cessione del materiale proveniente dalle raccolte differenziate compresi i contributi
CONAI, ai costi d’uso del capitale, alla remunerazione del capitale investito. Non vi è
inoltre alcun riferimento alla esistenza di eventuali profitti o di eventuali situazioni
debitorie e alla loro eventuale ripartizione tra i soci pubblici e quelli privati.
Determinazione del costo operativo di gestione:
E’ composto da due tabelle, una riferita al costo complessivo
relativo all’anno 2013, l’altra alla previsione del canone per l’anno 2014, con
riportati i servizi ma riordinati e difficilmente confrontabili nel senso che risultano aggiunte
alcune voci ed altre risultano completamente rideterminate negli importi. Il canone per l’anno
2014, ammontante a 875.188,11 Euro è superiore di di circa 177.000 Euro al costo
complessivo del servizio relativo all’anno 2013. Questa differenza, se ho ben compreso le
informazioni fornitemi con assoluta disponibilità e cortesia dai dipendenti
interessati, dovrebbe riferirsi ai costi amministrativi dell’accertamento, della riscossione e del
contenzioso ed alla costituzione di un fondo di garanzia, previsto per legge, a copertura
dell’eventuale minor gettito della TARI. Come sopra, non è possibile comprendere quali siano le
componenti che nel dettaglio, qualitativamente e quantitativamente, incidono nella
determinazione del costo operativo di gestione. Non vi è inoltre nei documenti allegati
alla deliberazione alcun riferimento ad eventuali controlli effettuati, da parte della
Amministrazione comunale, sui servizi effettivamente espletati dal gestore e sulla rispondenza
con quanto riportato nel piano finanziario e nel contratto di servizio e relativi
allegati. Ripartizione tra quota fissa e quota variabile. Nel piano finanziario viene evidenziato che la tariffa della
TARI è suddivisa in una quota fissa ed in una variabile. Alla
quota fissa si ascrivono le seguenti voci: spazzamento stradale, altri costi, applicazione tariffa TIA,
costi generali di gestione e costi capitale per una quota pari al 72,70%, alla quota variabile si ascrivono le altre seguenti
voci: raccolta e trasporto, raccolta differenziata, trattamento e smaltimento, trattamento e recupero per una quota pari al 27,30%. Tenendo conto di ciò mi sorge spontanea la domanda: “sarà possibile per i cittadini, anche a fronte di
comportamenti virtuosi nella differenziazione dei rifiuti, veder ridotto significativamente
il peso della tassa rifiuti? e, quali saranno le possibilità dell’Amministrazione di intervenire in
modo concreto per ridurre l’impatto dei costi fissi di gestione?” Vorrei ora soffermarmi su un aspetto più prettamente politico che è quello relativo alla costituzione della GEST srl., il soggetto gestore del
servizio rifiuti. GEST srl viene costituita nel 2009 tra quattro società, GESENU,
TSA, SIA ed ECOCAVE, per partecipare alla gara europea prevista dalla legge
regionale. La proprietà di GEST è così suddivisa: GESENU 70%, TSA, SIA ed
ECOCAVE 30%. Inoltre GESENU è proprietaria del 37,92% di TSA (le altre
quote di TSA sono: 52% i Comuni del Trasimeno e 10,08% Vetreria Cooperativa Piegarese) e
del 33% di SIA. La proprietà di GESENU è così suddivisa: SORAIN CECCHINI 55%
(Amministratore delegato Avv. Manlio CERRONI) e 45% COMUNE DI
PERUGIA (Sindaco Vladimiro BOCCALI), quindi GESENU è una società a capitale
misto, pubblico e privato ma a maggioranza privato ed è il privato che nomina
l’Amministratore delegato e che conseguentemente, di fatto, gestisce la società.GESENU, direttamente o attraverso società satelliti ha interessi e gestisce attività nel segmento rifiuti (raccolta, smaltimento, proprietà di
discariche etc) in Italia, in Sardegna, Sicilia (Catania), Lazio (Viterbo e Fiumicino), ed in
varie altre città, all’estero, in Romania, Egitto (Giza e Il Cairo), Polonia, Cile, Abu Dabi,
Bahrain ed Honduras. I dati suddetti sono reperibili sui siti ufficiali di GEST e
GESENU. Alla GEST srl è stato affidato il servizio per la gestione
integrata dei rifiuti urbani per un periodo di 15 anni e precisamente, dal 01.01.2010 al
31.12.2024, ed alla stessa sono stati conferiti in gestione i mezzi di proprietà degli enti ed
anche ovviamente le discariche. Ora appare del tutto evidente che vi è una notevole sproporzione
tra il potere decisionale e quindi di condizionamento delle strategie e degli
indirizzi in materia di rifiuti detenuto dal socio privato e quello detenuto da una singola
Amministrazione comunale o anche da più Amministrazioni comunali che volessero magari
attuare strategie diverse per raggiungere il cosiddetto “obiettivo rifiuti zero”.Inoltre non è dato sapere in che misura questo enorme giro di affari, condizioni (in positivo o in negativo) i costi di gestione, e non solo, che
potrebbero essere posti a carico dei cittadini dei comuni interessati (ATI n. 2) e quindi, anche
del Comune di Piegaro, a fronte di notizie, apparse più volte sulla stampa, di difficoltà
della GESENU e di qualche controllata nell’ottenere i pagamenti per i servizi prestati in
alcune delle realtà sopra menzionate, con possibili conseguenti ritardi nel pagamento
delle prestazioni affidate ad altre (es. TSA) e con relativi squilibri finanziari.
Per quanto esposto sopra vorrei che l’attuale maggioranza del Comune di Piegaro, in quanto espressione delle forze politiche che ininterrottamente dal dopoguerra ad oggi hanno governato i nostri comuni e la quasi totalità dei comuni
umbri, pur non avendone una responsabilità diretta individuale, avesse il coraggio di
assumersi la responsabilità politica della situazione attualmente esistente.
Oggi, da voci di corridoio, sembra che almeno le Amministrazioni comunali di Piegaro e Panicale abbiano intenzione di cominciare a porsi il problema di come rivedere l’attuale sistema. Il sottoscritto in qualità di “portavoce” del Movimento 5 Stelle rivendica il merito, da ascrivere principalmente agli amici di Città della Pieve, e
successivamente anche di quelli di Piegaro, Perugia e Panicale, i quali, a Città della Pieve il
15.07.2013, a Piegaro il 20.02.2014, a Perugia e Panicale in tempi successivi, che in
pubbliche assemblee hanno posto all’attenzione dei cittadini il problema della gestione
del servizio dei rifiuti urbani, fornito da GEST, evidenziandone le incongruenze e le criticità
ed evidenziando inoltre come in altre realtà comunali (es. Capannori (Lucca)) i rifiuti
siano ormai considerati “ricchezza” e la raccolta porta a porta, che noi sosteniamo
convintamente, sia praticata con risultati straordinari e con importanti riduzioni di costi
per i cittadini. Per le ragioni, sia tecniche che politiche, sopra evidenziate e
senza entrare nel merito di come gli Uffici hanno predisposto gli atti per
l’individuazione delle tariffe da applicare, condizionate dall’obbligo di copertura totale dei
costi di gestione del servizio, previsti dal piano finanziario presentato, MI
E’ IMPOSSIBILE ESPRIMERE PARERE FAVOREVOLE ALL’APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO
DI GESTIONE DEI RIFIUTI, PER L’ANNO 2014, PREDISPOSTO DA GEST SRL E
DELLE CONSEGUENTI TARIFFE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI).
Piegaro, 05.08.2014
Il Consigliere Comunale M5S
Olivi Stelvio
Poi, dopo anni di assenza (a detta di molti di quelli che
vivono il Comune come luogo di lavoro non vi è a memoria d'uomo un ricordo che
possa riportare a quanto è successo nel consiglio comunale del 5 agosto 2014, il
portavoce consigliere Stelvio Olivi presenta una MOZIONE.
La mozione che riporteremo qui di seguito integralmente, è un atto al quale la giunta di
maggioranza deve esprimere un voto palese immediato e nella evenutalità di voto
contrario deve esplicare le motivazioni che la portano a tale decisione. E'
questa una arma delle opposizioni democratiche che determina normalmente un po'
di scompiglio in quanto da generazioni le amministrazioni monocolore e
monopensiero non hanno mai avuto a che fare con opposizioni che meritassero
minimante questo appellatico tanto è vero che per preparare un MOZIONE ci vuole
molto lavoro di ricerca, fatica nel reperire tutti i richiami a leggi ecc. ed
una notevole propensione allo studio. Di Seguito la MOZIONE INTEGRALE LETTA DAL
M5S:
Il sottoscritto Olivi Stelvio, in qualità di Consigliere
Comunale del Movimento 5 Stelle, chiede che venga inserita nell’ordine del
giorno del prossimo Consiglio Comunale la seguente mozione:
PREMESSO CHE:
Tra gli obiettivi prioritari della Pubblica Amministrazione
vi è la partecipazione, la trasparenza ed il miglioramento del rapporto tra
cittadini e Amministrazione comunale:
L’art. 3, comma 5 del “Codice della
Pubblica Amministrazione” recita: “Le pubbliche amministrazioni favoriscono ogni
forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione
dei cittadini, anche residenti all’estero, al processo democratico e per
facilitare l’esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che
collettivi” (art. 9 CAD – Dlgs 23/2010);
CONSIDERATO CHE:
Le sedute del Consiglio Comunale, di norma, sono
pubbliche e sono la massima espressione del lavoro istituzionale
dell’Amministrazione comunale;
Tutti i Consiglieri sono pubblicamente eletti
e svolgono una funzione pubblica durante il Consiglio Comunale;
Tutti i
Consiglieri devono rispondere a tutti i cittadini del loro operato. Ne consegue
che i cittadini devono essere messi nelle condizioni di poter venire a
conoscenza dell’attività amministrativa esercitata dalle persone da loro elette
e il controllo da parte del cittadino è un mezzo essenziale per incentivare la
classe politica a rispettare le legalità ed amministrare la cosa pubblica
nell’interesse della comunità;
Viviamo un periodo di grande sfiducia nel
mondo della politica in generale ed un intervento che avvicini l’Amministrazione
alla cittadinanza potrebbe essere utile ad aumentare la partecipazione dei
cittadini alla vita politica;
La trasmissione in streaming delle sedute del
Consiglio Comunale è una di quelle operazioni che possono favorire la puntuale
informazione dei cittadini, in particolare di coloro che per ragioni di salute,
di lavoro, familiari etc. non possono partecipare direttamente a tali
sedute;
Già numerose Amministrazioni locali hanno adottato la decisione di
rendere fruibili in streaming le sedute pubbliche del Consiglio Comunale
testimoniando che nulla osta al rispetto della privacy già garantita dalle
normative vigenti e dal parere favorevole espresso nel 2002 dal Garante della
privacy;
VERIFICATO CHE:
La videoregistrazione, essendo realizzata al solo scopo
documentativo e dovendo essere adattata ad una distribuzione via internet
(quindi con requisiti qualitativi modesti), può essere effettuata da una
postazione fissa, senza la necessità di un operatore specializzato ed
utilizzando uno dei numerosi mezzi che la tecnologia mette ormai a
disposizione;
Le Amministrazioni comunali che hanno adottato tale politica di
diffusione delle informazioni hanno riscontrato un deciso incremento della
partecipazione dei Consiglieri alle sedute ma soprattutto un sensibile
incremento della partecipazione diretta dei cittadini alle attività
dell’Amministrazione comunale;
Dal punto di vista prettamente economico, tale
operazione, se realizzata sfruttando tecnologie open source e le attuali
infrastrutture del Comune (hardware già a disposizione, connessione ad internet
già disponibile all’interno del Municipio….), è uno tra gli interventi meno
costosi che un’Amministrazione comunale possa attuare se rapportata agli indubbi
benefici per tutti quei cittadini interessati a conoscere e seguire l’attività
politico-amministrativa del nostro comune esplicata in assoluta trasparenza;
IL CONSIGLIO COMUNALE:
previa eventuale modifica, in tal
senso, dello Statuto comunale e del Regolamento per la convocazione , le
adunanze ed il funzionamento del Consiglio Comunale ed eventuale adozione di
apposito Regolamento per le riprese audiovisive delle sedute del Consiglio
Comunale, da effettuarsi nel prossimo Consiglio Comunale;
IMPEGNA IL
SINDACO E LA GIUNTA
1 – A garantire, nel più breve tempo possibile, la
pubblica diffusione in diretta streaming delle riprese delle sedute consiliari
sul sito web del Comune di Piegaro, solamente a scopo divulgativo senza che esse
siano considerate in alcun modo documento formale ai fini della
verbalizzazione del Consiglio Comunale stesso, effettuate con telecamera/e
fissa/e inquadrante/i solamente il Consiglio Comunale e non il pubblico;
2 –
Ad avviare tutte le azioni necessarie per garantire l’archiviazione delle
riprese delle sedute del Consiglio sul sito web del Comune di Piegaro, offrendo
così ai cittadini la possibilità di visionarle in qualsiasi momento lo
desiderino tramite un servizio “on demand”. Cordiali
saluti
FINE
A tal proposito dopo dieci minuti per leggere quanto sopra, il
sindaco prende la parola ed esprime parere favorevole, ma si riserva di votare a
favore in modo palese con tutta la maggioranza richidendo tempo per valutare
costi, condizioni tecniche, e possibilità manageriale per poi gestire questa
cosa (che peraltro è una semplice telecamera che registra in una scheda quello
che avviene e poi può essere vista o in diretta o in differita da tutti i
cittadini che ne abbiano necessità anche da casa o dai moderni mezzi di
comunicazione come smartphone o tablet). Il succo è che la mozione viene
momentaneamente ritirata dal M5S (tecnicismo necessario per la sera in
questione) ma con la chiara e palesata intenzione di ripresentare tale MOZIONE
al prossimo consiglio comunale allorché il sindaco si è preso come impegno di
votare a favore o sfavore questa MOZIONE.
IL M5S RITIRA LA MOZIONE
(paventandosi così un niente di fatto concretamente) E LA RIPRESENTERA' IN
MODO IDENTICO ED INTEGRALE ALLA PRESENTE AL PROSSIMO E NON OLTRE CONSIGLIO
COMUNALE.
Al punto seguente dell'ODG viene presentato all'approvazione il Bilancio
Triennale per Lavori Pubblici Il M5S in voto và all' Astensione
perchè sono finanziamenti e mutui gia assunti dalla precedente amministrazione
per i quali la attuale ha poca se non nessuna voce in capitolo.
Punto seguente il Bilancio Previsione del 2014 e pluriennale, Richeista di
chiarimenti da parte del M5S sulla capacità d'indebitamento del comune in tal
senso, per questo si è deciso di votare ASTENENDOSI, e dato anche che
i 7/12 del bilancio sono già impegnati ed i restanti 5/12 sono
obiettivamente pochi per una possibilità di incidere significativamente. In
pratica restiamo schiavi ancora delle scelte e di quanto fatto dalle precedenti
amministrazioni, e della famosa eredità che viene lasciata da chi se ne va,
cantando vittorie effimere al momento di dileguarsi e lasciando persone magari
volenterose a destreggiarsi in mezzo a guai non di propria creazione!
Il punto seguente all'ODG è la regolamentazione per l'assegnazione dei Posti
Alloggio dell'ERS (case ancora in costruzione a Castiglion Fosco) .
Il M5S chiede che vengano evitate incongruenze e che vengano dati gli alloggi a persone
meno agiate a categorie speciali e poco tutelate, richiamando correzioni di
alcune regole che erano precedentemente in essere. Da comunque VOTO FAVOREVOLE a
questo punto con la speranza che una volta terminate le abitazioni (8 in tutto)
verranno date come da regolamento 6 ad Italiani , 1 ad stranieri ma comunitari
ed 1 ad extracomunitari.
Ultimo punto è l'approvazione della "SEGRETERIA ESTERNA" ovvero la
possibilità di continuare a relazioniarsi come comune con una figura esterena
(quella della segretaria comunale) che venga da Fuori Sede.
Viste le capacità
e le congruenze con cui opera fino a questo momento tale figura, il M5S da VOTO
FAVOREVOLE anche a questo ultimo Punto....
Alcune varie ed eventuali.......La Lista Civica incalza la parte
dellamaggioranza che ancora non ha dato parere favorevole affinché (come da
consiglio comunale precedente ad opera del M5S) rinunciasse al proprio
emolumento in favore di non meglio specificate opere scolastiche(noi avevamo
proposto borse di studio ma poi sarà studiata meglio la cosa) ma ancora NESSUNA
RISPOSTA. AD OGGI HANNO ADERITO I TRE CONSIGLIERI DELLA LISTA CIVICA, IL
CONSIGLIERE/ASSESSORE EMORE RANOCCHIA, IL CONSIGLIERE DEL M5S STELVIO
OLIVI....
NOI ATTENDIAMO ANCORA SPERANZOSI, FORSE UN PO' DI MENO MA SIAMO
SEMPRE SPERANZOSI IN UNA RISPOSTA FAVOREVOLE.
Per inciso viene richiesto una
piccola detrazione dagli stipendi sia del sindaco che dei dirigenti del comune a
favore di questa proposta....
Ovviamente vi relazioneremo in seguito se ci
saranno novità in tal senso!
Due Interpellanze (che non sono MOZIONI ma semplici richieste di ragionamento
su alcuni aspetti e non prevedono una votazione ma una mèra presa di ATTO della
giunta di maggioranza con risposta sovente di un "PRENDIAMO ATTO" ma conseguenze
pratiche assai vicine alla nullità) della Lista CIvica, Una sulla Possibilità di
avere nuovamente il Tribunale non a Terni ma o a Orvieto o a Perugia (cosa
ovviamente condivisibilissima) e l'altra interpellanze anch'essa sulla
situazione della USL di Tavernelle chiudono il CONSIGLIO COMUNALE.
Nel Ringraziare tutti della eventuale attenzione a queste righe ribadiamo che
#nullasaràcomeprima...... :-)
A RIVEDER LE STELLE!!!
M5S PIEGARO
presso la sala consiliare del comune di Piegaro.
Come primo punto all'ordine del giorno c'e' l'approvazione del consiglio
precedente il voto a favore della maggioranza e l'astensione del M5S aprono
questo consiglio.
Come secondo punto c'e' la questione dell' affidamento incarichi della
amministrazione verso terzi esterni.
A parte la richiesta della Lista Civica
di preferire eventualmente personale già esistente all'interno del comune e la
puntualizzazione del M5S che si persegua una collaborazione autonoma nel limite
del possibile di spesa da parte del comune, per eventuali studi necessari al
comune che vengano dati incarichi di COCOCO COCOPRO' per indagini
statistiche ed incarichi
vari che non peserebbero sulle casse e sul bilancio
del comune, che le collaborazioni esterne per eventuali convegni o seminari che
alcuni dipendenti dovessero seguire, non devono mai oltrepassare la soglia
del semplice rimborso spese, che eventuali Incarichi saltuari extemporanei
che vanno a coprire per esempio incarichi che i dipendenti comunali se ammalati
devono essere sostituiti siano di fatto possibili e immediati, si va verso il
voto e tutta la giunta e le opposizioni votano FAVOREVOLE.
Al terzo punto c'e' lo scoglio IMU TASI e la votazione del suo
regolamento.
Il M5S prende la parola e porta a conoscenza le proprie
diffidenze a tale proposito, in effetti nell' Articolo 29 del piano finanziario
si recepisce che la determina della tariffa avviene fatta da GEST che lo
trasmette al comune almeno 2 mesi prima del bilancio di
previsione. Il Programma degli investimenti finanziari, specifica i beni, il piano degli
investimenti e il piano della gestione a terzi. Il piano finanziario deve essere
sempre corredato con tutti gli allegati del modello
finanziario.
I livelli di qualità del servizio, ricognizione impianti esistenti, indicazione scostamenti
dall'anno precedente e motivazione non soddisfano una esigenza di trasparenza
dovuta ai cittadini per cui non è possibile per il M5S dopo attenta analisi dare
voto favorevole e vota L'ASTENSIONE.
Il punto seguente è l'applicazione del regolamento TARI nel quale il M5S vota
ASTENENDOSI, in quanto riconosce che non è altro che applicare quello che è
necessario per ricoprire i costi di gestione del servizio.
C'e' poi un intervento del Portavoce consigliere del M5S riguardo alla richiesta di
delucidazioni portata in comune giorni addietro che richiede specifiche sulla
situazione che si è creata al distretto sanitario di Tavernelle, con la
paventata chiusura e delocalizzazione di servizia a favore vuoi di Città della
Pieve vuoi di Castiglione del Lago ma che lascerebbe la comunità della
Valnestore priva di molti servizi sanitari essenziali alla normale sopravvivenza
quotidiana. Il sindaco risponde che dopo la delibera resa pubblica anche dal
nostro sito www.m5spiegaroinforma.weebly.com
ci sono state dua altre riunioni una tra tutti i sindaci del comprensorio
trasimeno ed una con la Presidentessa MARINI. A tal proposito egli (il sindaco)
garantisce che mai e poi mai nulla verrà toccato da Tavernelle e che rimarrà
tutto come è sempre stato. Staremo a vedere, la risposta se vera accoglie la
nostra richiesta di chiarimenti, e ringraziamo per avercela data in tempi cosi
brevi e solerti.
UN INTERVENTO DEL CONSIGLIERE M5S SULLA TARI è il momento successivo del
consiglio, lo riportiamo qui di seguito in maniera integrale:
TASSA SUI RIFIUTI (TARI) – Approvazione piano finanziario e
determinazione tariffe perl’anno 2014 (Art. 1 comma 683, legge 147/2013)
Signor Presidente, Signori Consiglieri, Signor Sindaco
Con la proposta inserita al n° 7 dell’ordine del g iorno di questa seduta del Consiglio
Comunale, ci si chiede di approvare, oltre alla determinazione
delle tariffe della TARI per l’anno 2014, il piano finanziario del servizio di gestione dei
rifiuti predisposto dal soggetto gestore del servizio rifiuti GEST srl.
Premetto che per il sottoscritto, la navigazione tra contratti,
articoli di legge, di regolamenti e soprattutto di numeri è tutt’altro che agevole.
Spero pertanto che le cose che dirò non contengano inesattezze o errori di interpretazione.
Qualora ciò dovesse accadere sarò lieto se verranno evidenziati ed eventualmente
corretti purché sulla base di dati oggettivi ed esaustivi.
Per quanto concerne il piano finanziario predisposto da GEST –
TSA e allegato alla proposta di deliberazione, molto articolato per quanto riguarda
molteplici aspetti del servizio, vorrei porre l’attenzione su alcuni aspetti.
Trend evolutivo della produzione dei rifiuti:
Nella tabella che riporta la quantità dei rifiuti raccolti, per
la parte riferita agli anni 2012-2013 si evidenzia una diminuzione del quantitativo di
rifiuti differenziati ed un incremento di quelli indifferenziati e che la percentuale di
differenziata, a partire dall’anno 2010 è in costante diminuzione. Questo è secondo me un
indicatore allarmante perché indica un arretramento culturale nei confronti del problema
rifiuti e dovrebbe farci porre delle domande sulle motivazioni che portano i cittadini ad
impegnarsi di meno in questa pratica virtuosa.
Customer satisfaction (qualità del servizio):
Viene evidenziato che nel 2008 e nel 2012 è stata commissionata
un’indagine per raccogliere il grado di soddisfazione degli utenti, nella
totalità dei comuni serviti. Dalle tabelle riportate si evidenzia un indice di soddisfazione degli
utenti, sulla qualità dei servizi porta a porta , stazioni ecologiche e relazione, elevatissimo,
con dati, in molti casi, tra il 70% ed il 100%. Per correttezza va anche detto che vi sono
riportate alcune tabelle che evidenziano anche alcune problematiche generali sul servizio ed
altre che indicano possibili miglioramenti. Non risulta tuttavia evidenziato il
metodo ed il campione di cittadini intervistati (numero, tipologia, istruzione, condizione
etc). Costi del servizio in base al D.P.R. 158/1999:
Vengono riportate alcune tabelle con acronimi vari e relativa
spiegazione sintetica di descrizione e contenuto senza che vi sia la possibilità di
collegarvi dettagliati riferimenti economici rapportati o rapportabili alla quota parte del Comune
di Piegaro. Non è dato sapere per esempio i costi riferibili al personale impiegato
(numero di dipendenti, qualifiche etc.) ai mezzi impiegati, agli investimenti, ai
proventi della cessione del materiale proveniente dalle raccolte differenziate compresi i contributi
CONAI, ai costi d’uso del capitale, alla remunerazione del capitale investito. Non vi è
inoltre alcun riferimento alla esistenza di eventuali profitti o di eventuali situazioni
debitorie e alla loro eventuale ripartizione tra i soci pubblici e quelli privati.
Determinazione del costo operativo di gestione:
E’ composto da due tabelle, una riferita al costo complessivo
relativo all’anno 2013, l’altra alla previsione del canone per l’anno 2014, con
riportati i servizi ma riordinati e difficilmente confrontabili nel senso che risultano aggiunte
alcune voci ed altre risultano completamente rideterminate negli importi. Il canone per l’anno
2014, ammontante a 875.188,11 Euro è superiore di di circa 177.000 Euro al costo
complessivo del servizio relativo all’anno 2013. Questa differenza, se ho ben compreso le
informazioni fornitemi con assoluta disponibilità e cortesia dai dipendenti
interessati, dovrebbe riferirsi ai costi amministrativi dell’accertamento, della riscossione e del
contenzioso ed alla costituzione di un fondo di garanzia, previsto per legge, a copertura
dell’eventuale minor gettito della TARI. Come sopra, non è possibile comprendere quali siano le
componenti che nel dettaglio, qualitativamente e quantitativamente, incidono nella
determinazione del costo operativo di gestione. Non vi è inoltre nei documenti allegati
alla deliberazione alcun riferimento ad eventuali controlli effettuati, da parte della
Amministrazione comunale, sui servizi effettivamente espletati dal gestore e sulla rispondenza
con quanto riportato nel piano finanziario e nel contratto di servizio e relativi
allegati. Ripartizione tra quota fissa e quota variabile. Nel piano finanziario viene evidenziato che la tariffa della
TARI è suddivisa in una quota fissa ed in una variabile. Alla
quota fissa si ascrivono le seguenti voci: spazzamento stradale, altri costi, applicazione tariffa TIA,
costi generali di gestione e costi capitale per una quota pari al 72,70%, alla quota variabile si ascrivono le altre seguenti
voci: raccolta e trasporto, raccolta differenziata, trattamento e smaltimento, trattamento e recupero per una quota pari al 27,30%. Tenendo conto di ciò mi sorge spontanea la domanda: “sarà possibile per i cittadini, anche a fronte di
comportamenti virtuosi nella differenziazione dei rifiuti, veder ridotto significativamente
il peso della tassa rifiuti? e, quali saranno le possibilità dell’Amministrazione di intervenire in
modo concreto per ridurre l’impatto dei costi fissi di gestione?” Vorrei ora soffermarmi su un aspetto più prettamente politico che è quello relativo alla costituzione della GEST srl., il soggetto gestore del
servizio rifiuti. GEST srl viene costituita nel 2009 tra quattro società, GESENU,
TSA, SIA ed ECOCAVE, per partecipare alla gara europea prevista dalla legge
regionale. La proprietà di GEST è così suddivisa: GESENU 70%, TSA, SIA ed
ECOCAVE 30%. Inoltre GESENU è proprietaria del 37,92% di TSA (le altre
quote di TSA sono: 52% i Comuni del Trasimeno e 10,08% Vetreria Cooperativa Piegarese) e
del 33% di SIA. La proprietà di GESENU è così suddivisa: SORAIN CECCHINI 55%
(Amministratore delegato Avv. Manlio CERRONI) e 45% COMUNE DI
PERUGIA (Sindaco Vladimiro BOCCALI), quindi GESENU è una società a capitale
misto, pubblico e privato ma a maggioranza privato ed è il privato che nomina
l’Amministratore delegato e che conseguentemente, di fatto, gestisce la società.GESENU, direttamente o attraverso società satelliti ha interessi e gestisce attività nel segmento rifiuti (raccolta, smaltimento, proprietà di
discariche etc) in Italia, in Sardegna, Sicilia (Catania), Lazio (Viterbo e Fiumicino), ed in
varie altre città, all’estero, in Romania, Egitto (Giza e Il Cairo), Polonia, Cile, Abu Dabi,
Bahrain ed Honduras. I dati suddetti sono reperibili sui siti ufficiali di GEST e
GESENU. Alla GEST srl è stato affidato il servizio per la gestione
integrata dei rifiuti urbani per un periodo di 15 anni e precisamente, dal 01.01.2010 al
31.12.2024, ed alla stessa sono stati conferiti in gestione i mezzi di proprietà degli enti ed
anche ovviamente le discariche. Ora appare del tutto evidente che vi è una notevole sproporzione
tra il potere decisionale e quindi di condizionamento delle strategie e degli
indirizzi in materia di rifiuti detenuto dal socio privato e quello detenuto da una singola
Amministrazione comunale o anche da più Amministrazioni comunali che volessero magari
attuare strategie diverse per raggiungere il cosiddetto “obiettivo rifiuti zero”.Inoltre non è dato sapere in che misura questo enorme giro di affari, condizioni (in positivo o in negativo) i costi di gestione, e non solo, che
potrebbero essere posti a carico dei cittadini dei comuni interessati (ATI n. 2) e quindi, anche
del Comune di Piegaro, a fronte di notizie, apparse più volte sulla stampa, di difficoltà
della GESENU e di qualche controllata nell’ottenere i pagamenti per i servizi prestati in
alcune delle realtà sopra menzionate, con possibili conseguenti ritardi nel pagamento
delle prestazioni affidate ad altre (es. TSA) e con relativi squilibri finanziari.
Per quanto esposto sopra vorrei che l’attuale maggioranza del Comune di Piegaro, in quanto espressione delle forze politiche che ininterrottamente dal dopoguerra ad oggi hanno governato i nostri comuni e la quasi totalità dei comuni
umbri, pur non avendone una responsabilità diretta individuale, avesse il coraggio di
assumersi la responsabilità politica della situazione attualmente esistente.
Oggi, da voci di corridoio, sembra che almeno le Amministrazioni comunali di Piegaro e Panicale abbiano intenzione di cominciare a porsi il problema di come rivedere l’attuale sistema. Il sottoscritto in qualità di “portavoce” del Movimento 5 Stelle rivendica il merito, da ascrivere principalmente agli amici di Città della Pieve, e
successivamente anche di quelli di Piegaro, Perugia e Panicale, i quali, a Città della Pieve il
15.07.2013, a Piegaro il 20.02.2014, a Perugia e Panicale in tempi successivi, che in
pubbliche assemblee hanno posto all’attenzione dei cittadini il problema della gestione
del servizio dei rifiuti urbani, fornito da GEST, evidenziandone le incongruenze e le criticità
ed evidenziando inoltre come in altre realtà comunali (es. Capannori (Lucca)) i rifiuti
siano ormai considerati “ricchezza” e la raccolta porta a porta, che noi sosteniamo
convintamente, sia praticata con risultati straordinari e con importanti riduzioni di costi
per i cittadini. Per le ragioni, sia tecniche che politiche, sopra evidenziate e
senza entrare nel merito di come gli Uffici hanno predisposto gli atti per
l’individuazione delle tariffe da applicare, condizionate dall’obbligo di copertura totale dei
costi di gestione del servizio, previsti dal piano finanziario presentato, MI
E’ IMPOSSIBILE ESPRIMERE PARERE FAVOREVOLE ALL’APPROVAZIONE DEL PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO
DI GESTIONE DEI RIFIUTI, PER L’ANNO 2014, PREDISPOSTO DA GEST SRL E
DELLE CONSEGUENTI TARIFFE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI).
Piegaro, 05.08.2014
Il Consigliere Comunale M5S
Olivi Stelvio
Poi, dopo anni di assenza (a detta di molti di quelli che
vivono il Comune come luogo di lavoro non vi è a memoria d'uomo un ricordo che
possa riportare a quanto è successo nel consiglio comunale del 5 agosto 2014, il
portavoce consigliere Stelvio Olivi presenta una MOZIONE.
La mozione che riporteremo qui di seguito integralmente, è un atto al quale la giunta di
maggioranza deve esprimere un voto palese immediato e nella evenutalità di voto
contrario deve esplicare le motivazioni che la portano a tale decisione. E'
questa una arma delle opposizioni democratiche che determina normalmente un po'
di scompiglio in quanto da generazioni le amministrazioni monocolore e
monopensiero non hanno mai avuto a che fare con opposizioni che meritassero
minimante questo appellatico tanto è vero che per preparare un MOZIONE ci vuole
molto lavoro di ricerca, fatica nel reperire tutti i richiami a leggi ecc. ed
una notevole propensione allo studio. Di Seguito la MOZIONE INTEGRALE LETTA DAL
M5S:
Il sottoscritto Olivi Stelvio, in qualità di Consigliere
Comunale del Movimento 5 Stelle, chiede che venga inserita nell’ordine del
giorno del prossimo Consiglio Comunale la seguente mozione:
PREMESSO CHE:
Tra gli obiettivi prioritari della Pubblica Amministrazione
vi è la partecipazione, la trasparenza ed il miglioramento del rapporto tra
cittadini e Amministrazione comunale:
L’art. 3, comma 5 del “Codice della
Pubblica Amministrazione” recita: “Le pubbliche amministrazioni favoriscono ogni
forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione
dei cittadini, anche residenti all’estero, al processo democratico e per
facilitare l’esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che
collettivi” (art. 9 CAD – Dlgs 23/2010);
CONSIDERATO CHE:
Le sedute del Consiglio Comunale, di norma, sono
pubbliche e sono la massima espressione del lavoro istituzionale
dell’Amministrazione comunale;
Tutti i Consiglieri sono pubblicamente eletti
e svolgono una funzione pubblica durante il Consiglio Comunale;
Tutti i
Consiglieri devono rispondere a tutti i cittadini del loro operato. Ne consegue
che i cittadini devono essere messi nelle condizioni di poter venire a
conoscenza dell’attività amministrativa esercitata dalle persone da loro elette
e il controllo da parte del cittadino è un mezzo essenziale per incentivare la
classe politica a rispettare le legalità ed amministrare la cosa pubblica
nell’interesse della comunità;
Viviamo un periodo di grande sfiducia nel
mondo della politica in generale ed un intervento che avvicini l’Amministrazione
alla cittadinanza potrebbe essere utile ad aumentare la partecipazione dei
cittadini alla vita politica;
La trasmissione in streaming delle sedute del
Consiglio Comunale è una di quelle operazioni che possono favorire la puntuale
informazione dei cittadini, in particolare di coloro che per ragioni di salute,
di lavoro, familiari etc. non possono partecipare direttamente a tali
sedute;
Già numerose Amministrazioni locali hanno adottato la decisione di
rendere fruibili in streaming le sedute pubbliche del Consiglio Comunale
testimoniando che nulla osta al rispetto della privacy già garantita dalle
normative vigenti e dal parere favorevole espresso nel 2002 dal Garante della
privacy;
VERIFICATO CHE:
La videoregistrazione, essendo realizzata al solo scopo
documentativo e dovendo essere adattata ad una distribuzione via internet
(quindi con requisiti qualitativi modesti), può essere effettuata da una
postazione fissa, senza la necessità di un operatore specializzato ed
utilizzando uno dei numerosi mezzi che la tecnologia mette ormai a
disposizione;
Le Amministrazioni comunali che hanno adottato tale politica di
diffusione delle informazioni hanno riscontrato un deciso incremento della
partecipazione dei Consiglieri alle sedute ma soprattutto un sensibile
incremento della partecipazione diretta dei cittadini alle attività
dell’Amministrazione comunale;
Dal punto di vista prettamente economico, tale
operazione, se realizzata sfruttando tecnologie open source e le attuali
infrastrutture del Comune (hardware già a disposizione, connessione ad internet
già disponibile all’interno del Municipio….), è uno tra gli interventi meno
costosi che un’Amministrazione comunale possa attuare se rapportata agli indubbi
benefici per tutti quei cittadini interessati a conoscere e seguire l’attività
politico-amministrativa del nostro comune esplicata in assoluta trasparenza;
IL CONSIGLIO COMUNALE:
previa eventuale modifica, in tal
senso, dello Statuto comunale e del Regolamento per la convocazione , le
adunanze ed il funzionamento del Consiglio Comunale ed eventuale adozione di
apposito Regolamento per le riprese audiovisive delle sedute del Consiglio
Comunale, da effettuarsi nel prossimo Consiglio Comunale;
IMPEGNA IL
SINDACO E LA GIUNTA
1 – A garantire, nel più breve tempo possibile, la
pubblica diffusione in diretta streaming delle riprese delle sedute consiliari
sul sito web del Comune di Piegaro, solamente a scopo divulgativo senza che esse
siano considerate in alcun modo documento formale ai fini della
verbalizzazione del Consiglio Comunale stesso, effettuate con telecamera/e
fissa/e inquadrante/i solamente il Consiglio Comunale e non il pubblico;
2 –
Ad avviare tutte le azioni necessarie per garantire l’archiviazione delle
riprese delle sedute del Consiglio sul sito web del Comune di Piegaro, offrendo
così ai cittadini la possibilità di visionarle in qualsiasi momento lo
desiderino tramite un servizio “on demand”. Cordiali
saluti
FINE
A tal proposito dopo dieci minuti per leggere quanto sopra, il
sindaco prende la parola ed esprime parere favorevole, ma si riserva di votare a
favore in modo palese con tutta la maggioranza richidendo tempo per valutare
costi, condizioni tecniche, e possibilità manageriale per poi gestire questa
cosa (che peraltro è una semplice telecamera che registra in una scheda quello
che avviene e poi può essere vista o in diretta o in differita da tutti i
cittadini che ne abbiano necessità anche da casa o dai moderni mezzi di
comunicazione come smartphone o tablet). Il succo è che la mozione viene
momentaneamente ritirata dal M5S (tecnicismo necessario per la sera in
questione) ma con la chiara e palesata intenzione di ripresentare tale MOZIONE
al prossimo consiglio comunale allorché il sindaco si è preso come impegno di
votare a favore o sfavore questa MOZIONE.
IL M5S RITIRA LA MOZIONE
(paventandosi così un niente di fatto concretamente) E LA RIPRESENTERA' IN
MODO IDENTICO ED INTEGRALE ALLA PRESENTE AL PROSSIMO E NON OLTRE CONSIGLIO
COMUNALE.
Al punto seguente dell'ODG viene presentato all'approvazione il Bilancio
Triennale per Lavori Pubblici Il M5S in voto và all' Astensione
perchè sono finanziamenti e mutui gia assunti dalla precedente amministrazione
per i quali la attuale ha poca se non nessuna voce in capitolo.
Punto seguente il Bilancio Previsione del 2014 e pluriennale, Richeista di
chiarimenti da parte del M5S sulla capacità d'indebitamento del comune in tal
senso, per questo si è deciso di votare ASTENENDOSI, e dato anche che
i 7/12 del bilancio sono già impegnati ed i restanti 5/12 sono
obiettivamente pochi per una possibilità di incidere significativamente. In
pratica restiamo schiavi ancora delle scelte e di quanto fatto dalle precedenti
amministrazioni, e della famosa eredità che viene lasciata da chi se ne va,
cantando vittorie effimere al momento di dileguarsi e lasciando persone magari
volenterose a destreggiarsi in mezzo a guai non di propria creazione!
Il punto seguente all'ODG è la regolamentazione per l'assegnazione dei Posti
Alloggio dell'ERS (case ancora in costruzione a Castiglion Fosco) .
Il M5S chiede che vengano evitate incongruenze e che vengano dati gli alloggi a persone
meno agiate a categorie speciali e poco tutelate, richiamando correzioni di
alcune regole che erano precedentemente in essere. Da comunque VOTO FAVOREVOLE a
questo punto con la speranza che una volta terminate le abitazioni (8 in tutto)
verranno date come da regolamento 6 ad Italiani , 1 ad stranieri ma comunitari
ed 1 ad extracomunitari.
Ultimo punto è l'approvazione della "SEGRETERIA ESTERNA" ovvero la
possibilità di continuare a relazioniarsi come comune con una figura esterena
(quella della segretaria comunale) che venga da Fuori Sede.
Viste le capacità
e le congruenze con cui opera fino a questo momento tale figura, il M5S da VOTO
FAVOREVOLE anche a questo ultimo Punto....
Alcune varie ed eventuali.......La Lista Civica incalza la parte
dellamaggioranza che ancora non ha dato parere favorevole affinché (come da
consiglio comunale precedente ad opera del M5S) rinunciasse al proprio
emolumento in favore di non meglio specificate opere scolastiche(noi avevamo
proposto borse di studio ma poi sarà studiata meglio la cosa) ma ancora NESSUNA
RISPOSTA. AD OGGI HANNO ADERITO I TRE CONSIGLIERI DELLA LISTA CIVICA, IL
CONSIGLIERE/ASSESSORE EMORE RANOCCHIA, IL CONSIGLIERE DEL M5S STELVIO
OLIVI....
NOI ATTENDIAMO ANCORA SPERANZOSI, FORSE UN PO' DI MENO MA SIAMO
SEMPRE SPERANZOSI IN UNA RISPOSTA FAVOREVOLE.
Per inciso viene richiesto una
piccola detrazione dagli stipendi sia del sindaco che dei dirigenti del comune a
favore di questa proposta....
Ovviamente vi relazioneremo in seguito se ci
saranno novità in tal senso!
Due Interpellanze (che non sono MOZIONI ma semplici richieste di ragionamento
su alcuni aspetti e non prevedono una votazione ma una mèra presa di ATTO della
giunta di maggioranza con risposta sovente di un "PRENDIAMO ATTO" ma conseguenze
pratiche assai vicine alla nullità) della Lista CIvica, Una sulla Possibilità di
avere nuovamente il Tribunale non a Terni ma o a Orvieto o a Perugia (cosa
ovviamente condivisibilissima) e l'altra interpellanze anch'essa sulla
situazione della USL di Tavernelle chiudono il CONSIGLIO COMUNALE.
Nel Ringraziare tutti della eventuale attenzione a queste righe ribadiamo che
#nullasaràcomeprima...... :-)
A RIVEDER LE STELLE!!!
M5S PIEGARO
PRIMO CONSIGLIO COMUNALE 13 GIUGNO 2014
RESOCONTO PRIMO CONSIGLIO
COMUNALE DOPO ELEZIONI DI PIEGARO ORE 18:00 SALA CONSILIARE PIEGARO
13/06/2014
Come promesso sia in campagna elettorale che dopo
ecco il "Resoconto dell'odierno consiglio comunale" :
Alle ore 18:00 ci siamo ritrovati nella Sala
Consiliare con un nutrito gruppo di cittadini che sono venuti a seguire
l'insediamento Ufficiale del Sindaco della sua Giunta e delle Opposizioni.
Iniziato con un buon clima di euforia mista a nervosismo del primo giorno di
scuola, si inizia e si parla delle procedure obbligatorie con le nomine dei vari
assessori (3 facenti parte della giunta, 1 rimasto in sospeso e rimandato
allorché il sindaco accerterà la sua eventuale necessità e sarà esterno al
gruppo PD e MASCHIO).
Le dichiarazioni di intenti tra la Lista Civica
ed il M5S si scostano di poco le una dalle altre cosa che rispecchia anche il
programma elettorale molto simile in tanti punti come per altro quello del PD (
ai posteri l'ardua sentenza di poter dire un giorno chi copiò chi). La linea
espressa dal M5S è quella di essere propositivi ma non accondiscendenti , ma
oltre al fatto di fare opposizione intransigente allorché se ne presentino gli
estremi, sarà soprattutto una opposizione PROPOSITIVA, con proposte al Governo
di quello che il M5S ritiene opportuno sia fatto per il miglioramento delle vite
di qualsiasi cittadino (risparmi economicità ecc.) ricalcando passo passo quello
enunciato e promesso (unica cosa promessa dal M5S in campagna elettorale) ai
cittadini di Piegaro.
Segue il Giuramento del Sindaco sulla
Costituzione e poi nomina di tutte le cariche necessarie per il giusto
svolgimento di tutte le dinamiche consiliari, capigruppo, presidente del
consiglio, commissioni presidenti effettivi e supplenti, clima di massima
cordialità tra tutti ( e ci mancherebbe il contrario almeno così di primo
acchito ). Un "piccolo scivolone" della Lista Civica allorché ( presumibilmente
a causa dell'emozione ) VOTA A FAVORE del programma che ha enunciato per 15
minuti buoni il Sindaco. Dicesi scivolone in quanto di buona norma in un
insediamento del Consiglio le opposizioni non votano a favore del programma, ma
se proprio non vogliono votare CONTRO (dato che ci vorrebbe una spiegazione del
perché di tale voto con conseguente apporto di documentazione) si vota
ASTENENDOSI, (cosa fatta puntualmente dal Portavoce del M5S) ma non a favore il
che può far supporre che l'opposizione di fatto non esista in quanto votando a
favore del programma di un Sindaco che si insedia, si annulla qualsiasi
discrepanza tra il proprio programma e quello di chi ha vinto che in campagna
elettorale era un tuo acerrimo nemico, poco male così è se vi pare e così ormai
resta agli atti.
Al momento della richiesta di votazione sugli
emolumenti dei consiglieri e delle altre cariche il M5S nella voce del proprio
Portavoce Consigliere Stelvio Olivi chiede la parola per primo e propone (per
cui la prima proposta viene fatta nel primo consiglio comunale) di non RICEVERE
GLI EMOLUMENTI DOVUTI ( circa 90/100 euro lordi annui ricalcando i passi del
movimento nazionale che rifiutò, ci teniamo a ricordarlo il rimborso elettorale
di 42 milioni di euro) ma di devolverli a destini sociali non meglio specificati
(borsa di studio per bambini meno abbienti, o fondo sociale per persone che ne
abbiano bisogno) che la Segretaria si prende la briga di studiare per renderlo
facilmente praticabile ( IN ITALIA E' DIFFICILE SUL PUBBLICO NON PRENDERE I
SOLDI CHE TI DANNO PER LEGGE PERCHE' INNESCHI MECCANISMI MAI USATI E
PARTICOLARMENTE DESTABILIZZANTI) e si rimanda la decisione del fondo a cui
apportare tali piccoli introiti di una decina di giorni. La Lista Civica accetta
di Buon Grado ( per precisione di informazione era gia stato deciso in modo
informale tra le opposizioni di fare questo passo), mentre nella maggioranza
solo un Consigliere/Assessore prende la parola e ringraziando della proposta
accetta immediatamente di rinunciare al proprio compenso di Consigliere a favore
di questa proposta. C'e' da dire che è più un gesto che una soluzione economica,
perché dei 90 euro da tassare in un anno un consigliere può restituire poco, ma
se visto in un periodo di cinque anni e moltiplicato per tutti i consiglieri,
si possono racimolare (conto della serva) sui 3000/3500 euro da destinare a chi
ne ha più bisogno. Un piccolo segnale che sicuramente verrà accettato anche
dagli altri componenti del PD, perché il contrario delineerebbe un "piccolo
scivolone" anche per il Governo del paese. Ma al momento (detto dal Capogruppo
PD) i restanti componenti della giunta del PD si riservano di pensarci avendo
la libertà decisionale in questo senso. Osiamo sperare che daranno sicuramente
risposta favorevole nel più breve tempo possibile, anzi ne siamo assolutamente
certi... (vi rendiconteremo sicuramente su questo aspetto).....
Nello stesso clima di cordialità si chiude così
il PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI PIEGARO con la presenza del M5S per la prima
volta, ma ci sentiamo di dire che se il buon giorno si vede dal mattino,
#nullasaràpiùcomeprima......
Ai prossimi aggiornamenti cari Cittadini di
Piegaro
A Riveder le Stelle
M5S PIEGARO
COMUNALE DOPO ELEZIONI DI PIEGARO ORE 18:00 SALA CONSILIARE PIEGARO
13/06/2014
Come promesso sia in campagna elettorale che dopo
ecco il "Resoconto dell'odierno consiglio comunale" :
Alle ore 18:00 ci siamo ritrovati nella Sala
Consiliare con un nutrito gruppo di cittadini che sono venuti a seguire
l'insediamento Ufficiale del Sindaco della sua Giunta e delle Opposizioni.
Iniziato con un buon clima di euforia mista a nervosismo del primo giorno di
scuola, si inizia e si parla delle procedure obbligatorie con le nomine dei vari
assessori (3 facenti parte della giunta, 1 rimasto in sospeso e rimandato
allorché il sindaco accerterà la sua eventuale necessità e sarà esterno al
gruppo PD e MASCHIO).
Le dichiarazioni di intenti tra la Lista Civica
ed il M5S si scostano di poco le una dalle altre cosa che rispecchia anche il
programma elettorale molto simile in tanti punti come per altro quello del PD (
ai posteri l'ardua sentenza di poter dire un giorno chi copiò chi). La linea
espressa dal M5S è quella di essere propositivi ma non accondiscendenti , ma
oltre al fatto di fare opposizione intransigente allorché se ne presentino gli
estremi, sarà soprattutto una opposizione PROPOSITIVA, con proposte al Governo
di quello che il M5S ritiene opportuno sia fatto per il miglioramento delle vite
di qualsiasi cittadino (risparmi economicità ecc.) ricalcando passo passo quello
enunciato e promesso (unica cosa promessa dal M5S in campagna elettorale) ai
cittadini di Piegaro.
Segue il Giuramento del Sindaco sulla
Costituzione e poi nomina di tutte le cariche necessarie per il giusto
svolgimento di tutte le dinamiche consiliari, capigruppo, presidente del
consiglio, commissioni presidenti effettivi e supplenti, clima di massima
cordialità tra tutti ( e ci mancherebbe il contrario almeno così di primo
acchito ). Un "piccolo scivolone" della Lista Civica allorché ( presumibilmente
a causa dell'emozione ) VOTA A FAVORE del programma che ha enunciato per 15
minuti buoni il Sindaco. Dicesi scivolone in quanto di buona norma in un
insediamento del Consiglio le opposizioni non votano a favore del programma, ma
se proprio non vogliono votare CONTRO (dato che ci vorrebbe una spiegazione del
perché di tale voto con conseguente apporto di documentazione) si vota
ASTENENDOSI, (cosa fatta puntualmente dal Portavoce del M5S) ma non a favore il
che può far supporre che l'opposizione di fatto non esista in quanto votando a
favore del programma di un Sindaco che si insedia, si annulla qualsiasi
discrepanza tra il proprio programma e quello di chi ha vinto che in campagna
elettorale era un tuo acerrimo nemico, poco male così è se vi pare e così ormai
resta agli atti.
Al momento della richiesta di votazione sugli
emolumenti dei consiglieri e delle altre cariche il M5S nella voce del proprio
Portavoce Consigliere Stelvio Olivi chiede la parola per primo e propone (per
cui la prima proposta viene fatta nel primo consiglio comunale) di non RICEVERE
GLI EMOLUMENTI DOVUTI ( circa 90/100 euro lordi annui ricalcando i passi del
movimento nazionale che rifiutò, ci teniamo a ricordarlo il rimborso elettorale
di 42 milioni di euro) ma di devolverli a destini sociali non meglio specificati
(borsa di studio per bambini meno abbienti, o fondo sociale per persone che ne
abbiano bisogno) che la Segretaria si prende la briga di studiare per renderlo
facilmente praticabile ( IN ITALIA E' DIFFICILE SUL PUBBLICO NON PRENDERE I
SOLDI CHE TI DANNO PER LEGGE PERCHE' INNESCHI MECCANISMI MAI USATI E
PARTICOLARMENTE DESTABILIZZANTI) e si rimanda la decisione del fondo a cui
apportare tali piccoli introiti di una decina di giorni. La Lista Civica accetta
di Buon Grado ( per precisione di informazione era gia stato deciso in modo
informale tra le opposizioni di fare questo passo), mentre nella maggioranza
solo un Consigliere/Assessore prende la parola e ringraziando della proposta
accetta immediatamente di rinunciare al proprio compenso di Consigliere a favore
di questa proposta. C'e' da dire che è più un gesto che una soluzione economica,
perché dei 90 euro da tassare in un anno un consigliere può restituire poco, ma
se visto in un periodo di cinque anni e moltiplicato per tutti i consiglieri,
si possono racimolare (conto della serva) sui 3000/3500 euro da destinare a chi
ne ha più bisogno. Un piccolo segnale che sicuramente verrà accettato anche
dagli altri componenti del PD, perché il contrario delineerebbe un "piccolo
scivolone" anche per il Governo del paese. Ma al momento (detto dal Capogruppo
PD) i restanti componenti della giunta del PD si riservano di pensarci avendo
la libertà decisionale in questo senso. Osiamo sperare che daranno sicuramente
risposta favorevole nel più breve tempo possibile, anzi ne siamo assolutamente
certi... (vi rendiconteremo sicuramente su questo aspetto).....
Nello stesso clima di cordialità si chiude così
il PRIMO CONSIGLIO COMUNALE DI PIEGARO con la presenza del M5S per la prima
volta, ma ci sentiamo di dire che se il buon giorno si vede dal mattino,
#nullasaràpiùcomeprima......
Ai prossimi aggiornamenti cari Cittadini di
Piegaro
A Riveder le Stelle
M5S PIEGARO